Oggi a Livorno, alle ore 15, con diretta su Rai Sport 1 e con la diretta testuale qui su FcInterNews.it, andrà in scena la finalissima della Coppa Carnevale, che vede di fronte due grandissime squadre, due importantissime realtà del calcio giovanile italiano, ovvero l’Inter e la Fiorentina. Nonostante si giochi a Livorno, lo stadio dovrebbe essere colorato di viola, un qualcosa di strano per i nerazzurri Dell’Agnello e Bardi, livornesi doc, che potrebbero sentirsi stranieri in casa propria. Per questa grande sfida sono attese la massime cariche delle due società: sicura, nelle fila nerazzurre, la presenza dell’ad Paolillo, che ha seguito la squadra di Pea in queste due settimane, come sicura è quella del duo Branca-Ausilio. Qualche dubbio su quella del presidente Massimo Moratti. Non mancherà anche qualche esponente dello staff tecnico di Leonardo, che ieri si è espresso bene nei confronti dei ragazzi di Pea, a precisa domanda dei nostri inviati a San Siro, in conferenza stampa. Dalla parte viola ci saranno Sinisa Mihajlovic e Pantaleo Corvino, che insegue il suo decimo titolo da dirigente nel’ambito giovanile.

Ma i protagonisti saranno i ragazzi, i 22 in campo. Due squadre similari, a cominciare dal portiere. Se Bardi ha di fatto trascinato l’Inter con i suoi tre rigori parati, uno nei Quarti contro il Genoa su Polenta, e due nella serie di sabato contro l’Atalanta, su Almici e Minotti, il suo dirimpettaio Seculin ha salvato la baracca viola, bloccando nel finale della semifinale un’azione pericolosa del Varese, che poteva allungare la sfida sino ai supplementari. A centrocampo, il duello fantasia vedrà contro Carraro, numero 10 che illumina l’offensiva della Fiorentina, e Lorenzo Crisetig, faro della manovra nerazzurra. In avanti Iemmello e Alibec, i due terminali offensivi, si contendono la palma di bomber decisivo.

Pea recupera proprio il romeno, uscito per infortunio nella sfida dei Quarti col Genoa, un infortunio che lo ha costretto a saltare la semifinale di sabato con l’Atalanta. Il capitano nerazzurro farà trio in avanti con Dell’Agnello e Lussardi, vista la squalifica di Thiam. In difesa Pea si basa sulle certezze Kysela-Benedetti, con quest’ultimo cresciuto esponenzialmente nel corso della kermesse. Biraghi e Natalino completano il reparto. In mediana Romanò, Crisetig e Jirasek pronti a distruggere e illuminare. Una squadra tosta, che ricorda la prima, quella di Leonardo, una squadra che vuole vincere per regalare il primo titulo a Pea, un tecnico che vuole replicare all’Inter i grandi successi avuti con la Sampdoria in passato.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 marzo 2011 alle 09:14
Autore: Alberto Casavecchia
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