La partita tra Sampdoria e Inter si è trasformata in un incontro di boxe, dove le due squadre si sono annullate tatticamente e hanno cercato di sfiancarsi, assestando azioni mirate con l’intento di mandare KO l’avversario. Il ritmo è stato lento, compassato, senza grandi sussulti. Giampaolo e Spalletti si sono neutralizzati infarcendo il centrocampo di uomini, senza riuscire a trovar sfogo sulle fasce. Ekdal padroneggia nella metà campo di Giampaolo, mentre Nainggolan e soci arrancano. Nella prima mezzora i doriani sono protagonisti di diverse azioni manovrate che Quagliarella non riesce a finalizzare. Poi l’Inter esce, sistemando le distanze fra reparti, ma non è capace di cambiare ritmo ad una manovra sterile. Risultato: la palla resta molto tra i piedi dei giocatori, a caccia di un’idea. Tutto sembra sbloccarsi grazie ad una magia di Nainggolan, coordinatosi in un fazzoletto per battere a rete, ma gli arbitri si ricordano dell’esistenza del VAR e annullano l’azione per un fuorigioco in partenza di D’Ambrosio. Tutto da rifare.
L’animo della squadra - Nella partita di Marassi e nell’esordio in Champions League contro il Tottenham, è chiara la svolta che Spalletti vuole dare al gioco dell’Inter: Brozovic al centro di tutto come perno fisso, e non più a girovagare a tutto campo. E poi, più verticalità nella manovra, assumendosi anche il rischio di toccare meno il pallone (la Samp ha finito la gara con possesso palla maggiore) ma cercando di essere più incisivi. Si spiegano così le sventagliate di Nainggolan o i continui scatti in profondità di Politano e Candreva. Brozo amministra, dispensa palloni, la tocca ancora più di chiunque altro e lo fa in maniera qualitativamente maggiore e, soprattutto, sempre in avanti. L’Inter di quest’anno non vivrà di possesso palla qualitativamente esaltante, né tantomeno avrà un tiki-taka rivoluzionario. È una squadra solida, capace di accendersi e sta trovando la sua forza nella concentrazione, nel tenere sempre alta la barra della tensione. Due vittorie oltre al 90’ si spiegano solo così. E Brozovic, da comparsa umorale che latitava per larghi tratti della stagione, si è ritrovato al centro di un progetto, con un allenatore che crede in lui senza rinunciarci mai. Il gol in extremis, è l’ennesimo tocco chiave di una stagione in cui sarà lui a dover indicare la via.
Il paradosso di Borja - L’Inter è Brozo-dipendente perché i suoi leader sono ancora in cerca di una via. Mauro Icardi continua a litigare col gol, mentre Perisic non è ancora al meglio. Lo stesso Nainggolan gioca partite in cui fa intravedere uno strapotere fisico fuori dal comune che però si arena troppo presto a causa di una condizione fisica lontana dal suo meglio. Così, per la seconda partita consecutiva, Spalletti si gioca il jolly di Borja Valero. Lo spagnolo, bollato come giocatore compassato, è stato l’enzima che ha fatto svoltare la squadra quando più ce n’era bisogno. Non ha toccato moltissimi palloni nemmeno questa volta, Borja: semplicemente, si è mosso negli spazi giusti, ha dettato il passaggio corretto e ha smosso la difesa, facendo da raccordo e fluidificando la manovra. Pochi minuti contro gli Spurs e altrettanto ieri sera è troppo poco per giudicare l’effettivo impatto dell’ex Viola, ma tant’è: i suoi movimenti sono esemplificativi di quello che l’Inter necessita ma che i suoi big non riescono ancora a produrre. Che sia arrivato il suo momento dal primo minuto?
La calma di Asamoah - È arrivato all'inter in punta di piedi, con l'idea di portare esperienza e intelligenza sulla fascia. Kwawdo Asamoah si sta dimostrando fondamentale per l'equilibrio di questa squadra. Sempre nel vivo del gioco, in sovrapposizione costante, il ghanese ex Juve si è dimostrato fondamentale sia contro gli Spurs sia contro la Samp. Il gol (annullato giustamente, lo ricordiamo) sarebbe stata un'ulteriore certificazione del suo status. In questo momento, la difesa nerazzurra ruota continuamente gli uomini, ma i momenti migliori li ha vissuti con Milan Skriniar e Asa sempre presenti. Un caso? Quando la stagione entrerà nel vivo, sarà forse questa la carta vincente di Spalletti: avere a disposizione una retroguardia di altissimo livello, con giocatori che - a turno, vedi De Vrij contro Kane o il costantissimo Miranda- risultano fondamentali.
L’ira di Spalletti - Dopo le sconfitte contro Parma e Sassuolo si è parlato tanto della gestione del gruppo da parte del tecnico di Certaldo, additando la gestione dei cambi e alcune situazioni tattiche ombrose. In seguito a questa doppia vittoria al foto-finish, Spalletti certifica di essere nel pieno controllo emozionale della squadra, ruotando gli uomini in modo funzionale. Questa Inter, come detto, vivrà di risultati più che di calcio spettacolo. La risalita è cominciata, ma c’è bisogno di un’ulteriore conferma contro la Fiorentina di Pioli, squadra verticale e in formissima: i nerazzurri non vincono a San Siro dall’anno scorso, quando un uno-duo micidiale della Juve arenò parzialmente i sogni di Champions League. E dopo l'istantanea della sua faccia sofferente in seguito al gol di Dimarco, l'esultanza adrenalinica di Spalletti in faccia alla telecamera è senza dubbio il modo migliore di rigenerare entusiasmo e accaparrarsi altri tre fondamentali, pesantissimi punti.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti