Il piano economico dettato da Steven Zhang per l'Inter si può riassumere in due punti: 70 milioni di euro di attivo dal mercato, ovvero la differenza tra entrate e uscite dalla prossima sessione, e il -15% nel costo del lavoro complessivo, il monte ingaggi dei calciatori di proprietà dei nerazzurri. Per quanto riguarda la prima parte - sottolinea la Gazzetta dello Sport - buona parte del malloppo arriverà dalla cessione di Achraf Hakimi che entro 10 giorni dovrebbe dire addio ufficialmente ai milanesi, con ogni probabilità per accasarsi al Psg, nonostante il Chelsea lo abbia già adocchiato. Finora, però, i francesi sono l’unico club ad aver già fatto un’offerta: 60 milioni di euro complessivi tra parte fissa e variabile. Cifra che non accontenta Marotta, in attesa di un rilancio nella speranza realistica di portare il più possibile vicino a quota 70 il fisso. I rapporti con Leonardo sono ottimi, come dimostra l’affare Icardi: un motivo in più per credere che sarà Parigi la destinazione dell’esterno. Nelle casse della Beneamata, inoltre, entreranno anche i soldi della vendita di Joao Mario allo Sporting: 8 milioni di euro, l’affare è ai dettagli, l’ufficialità potrebbe arrivare già in questa settimana. Un capitolo a parte lo merita Valentino Lazaro. L’austriaco non sarà riscattato dal Borussia Moenchengladbach, ma ha un Europeo per mettersi in mostra e attirare proposte dalla Bundesliga. Ultimo nome: Vecino, il giocatore che può avere più offerte (occhio al Napoli di Spalletti).

Andando al secondo capitolo, invece, il taglio agli ingaggi deve raggiungere quota 30 milioni di euro. Ecco perché in Viale della Liberazione si stanno muovendo per trovare acquirenti per Vidal: 6,5 milioni di stipendio netto, pur in presenza delle agevolazioni del Decreto Crescita, è una cifra che l’Inter risparmierebbe volentieri (c'è il Club America dal Messico, ma l’idea fissa del cileno è a oggi quella di restare). Poi c'è Nainggolan, che guadagna 4,5 milioni netti, dal quale l'Inter vorrebbe ricavare qualcosa pur facendo minusvalenza (ora è a bilancio a 9,5 milioni). Il risparmio che sarà garantito anche dall’addio di Kolarov: al serbo non sarà rinnovato il contratto, per l’Inter sono oltre cinque milioni lordi in meno in prospettiva. Tra i giocatori sacrificabili c'è anche Ivan Perisic (4,7 milioni di euro netti), a cui non sarà rinnovato il contratto a scadenza giugno 2022. L’ultimo nome è quello di Alexis Sanchez, destinato a rimanere con Inzaghi: l'Inter gli proporrà un accordo con un anno in più, a cifre evidentemente più basse. 

VIDEO - LA RISOLVE SEMPRE LUKAKU: GIRATA AL VOLO E CROAZIA KO

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 08:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print