Ieri sera il Chelsea ha vissuto uno dei momenti più bui di questa stagione, finora più che positiva. I Blues di Josè Mourinho sono caduti al cospetto del Paris Saint-Germain e ora dovranno cercare una difficile rimonta tra 5 giorni a Stamford Bridge. Il percorso in Champions League, però, oggi è assolutamente in salita. Probabilmente davanti alla tv (visto che non era in loco) anche Piero Ausilio ha seguito l’incontro con particolare interesse, soprattutto per osservare con attenzione due calciatori in forza al Chelsea: Fernando Torres e John Obi Mikel. Il nigeriano è rimasto in panchina, mentre lo spagnolo è entrato al 60’ al posto di Schürrle, senza però combinare nulla di utile per la causa in poco più di mezz’ora.
CAPRO ESPIATORIO – Nel dopo gara ovviamente, come usanza angolosassone, la stampa si è letteralmente scagliata contro i Blues, quasi fossero già eliminati e come se in panchina non avessero lo Special One, in grado di qualsiasi impresa come testimonia il suo curriculum. Tra i bersagli più in voga, anche Fernando Torres, colpevole di essere costato ben 58,5 milioni di euro nel gennaio 2011 (investimento più costoso nella storia del club e del calcio inglese) e di non aver reso come in maglia Liverpool. Per lui la miseria di 19 reti in 105 presenze, bottino non certo da centravanti di livello internazionale. Critiche ingiuste, soprattutto perché Torres è ai margini del Chelsea e gli manca da tempo la fiducia del club, così come degli allenatori di turno. Resta il fatto che il suo rapporto con i Blues è ormai agli sgoccioli e la conferma arriva dalle parole di Ray Wilkins, ex vice-allenatore dei londinesi: "Torres non ha futuro al Chelsea, credo che il suo tempo lì sia finito”.
DAL PARCO DEI PRINCIPI AL POST-PRINCIPE – Non a caso, di lui si parla insistentemente di cessione a fine stagione. Un epilogo quasi scontato, constatata la situazione e lo scarso feeling con Mourinho e i tifosi. Bisogna però capire dove lo spagnolo andrà a giocarsi le carte di riscatto e l’Inter è un’ozione da non scartare assolutamente. I nerazzurri cercano il dopo Milito, un attaccante che possa restituire entusiasmo all’ambiente e, desiderio di Thohir, magari riuscire a vendere magliette in Asia e America. Torres potrebbe essere un profilo molto interessante da questo punto di vista, perché ha la maturità per affrontare una sfida di questa portata e le qualità per vincerla. C’è però un aspetto che non può essere trascurato, quello economico.
CONDIZIONI FAVOREVOLI – L’Inter non può permettersi di pagare un cartellino esoso e uno stipendio pari a quello percepito attualmente dal bomber di Fuenlabrada, pari a circa 6 milioni di sterline a stagione. Troppi anche per il salary cap complessivo imposto da Thohir per la sua strategia di contenimento dei costi. L’operazione, pertanto, si potrebbe concretizzare solo a condizioni favorevoli. Non è un mistero che il desiderio principale del club nerazzurro viva a soli 320 km da Londra, nello specifico nella sponda più felice di Manchester: Edin Dzeko. Ma il bosniaco, a differenza di Torres, sta attraversando un momento molto favorevole e i costi dell’operazione sarebbero nettamente più elevati, sempre che i Citizens siano interessati a privarsene. Pertanto, tutto lascia ipotizzare che sia l’ex Atletico Madrid il candidato numero uno per il ruolo di centravanti nerazzurro.
PRECEDENTI SPECIAL – Che la trattativa possa andare in porto a giugno, salvo inserimenti di ricchi club tra Chelsea e Inter, è un’ipotesi concreta grazie soprattutto a due fattori: Josè Mourinho e… Josè Mourinho. Il manager dei Blues infatti non si opporrà a una partenza di Fernando Torres e se l’Inter glielo chiedesse potrebbe agevolare il discorso. In passato è già accaduto con Hernan Crespo, lasciato libero dal portoghese di tornare in Italia, nello specifico all’Inter, in prestito. C’è da essere ottimisti, dunque, anche se lo scoglio economico non si risolverebbe con un prestito secco, visto che servirebbe anche un sacrificio del giocatore (o del Chelsea) sul fronte ingaggio, per andare incontro alle necessità di Thohir. Tutto è in divenire, ma il precedente con Valdanito invita a candidare seriamente Fernando Torres per l’attacco nerazzurro della prossima stagione.
RIVEDERE ROSSO – Se nonostante un’esperienza londinese deficitaria il nazionale spagnolo ha ancora tanti estimatori è perché in lui s’intravede ancora il talento che lo ha portato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo solo qualche anno fa. Torres non si sente affatto sul viale del tramonto, ha voglia di cambiare aria e tornare quello dei tempi di Madrid e soprattutto Liverpool, quando segnava gol a raffica (Mancini stesso lo ricorda bene). Andare a rigenerarsi altrove, in un campionato stimolante come quello italiano e all’interno di un progetto di riscatto di una nobile decaduta come l’Inter potrebbe essere un motivo in più per rispondere ‘sì’ alla chiamata nerazzurra. Nelle prossime settimane il quadro sarà più chiaro, Ausilio sta sfogliando la margherita ma in questo momento la candidatura dello spagnolo è molto forte. Non è il preferito, ma può essere quello giusto.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 22:15 Serie A, big chance create e mancate: l'Inter ha una connessione tra due statistiche offensive
- 22:00 Sassuolo, guai per Pinamonti: problemi alla caviglia e Torino a rischio
- 21:45 Bologna vittorioso ai rigori a 30 anni di distanza dall'ultima volta: la statistica clamorosa
- 21:30 Serie A, tiri in porta: c'è un dato significativo per Lautaro. Guida la graduatoria Nico Paz
- 21:15 Inter-Napoli, l'11 gennaio il big match a San Siro: al via la vendita libera. Tutte le info
- 21:00 Braglia critica le seconde squadre: "Che senso hanno? Ci mettono sei mesi per capire dove sono"
- 20:45 GdS - Mercato di gennaio, occhio alla difesa. E per l'esterno destro ci sono tre piste: i nomi
- 20:31 Coppa d'Africa, si cambia: dal 2028 si gioca ogni 4 anni. Nel 2029 nascerà la Nations League continentale
- 20:16 Muharemovic: "Voglio la Champions, la Serie A mi piace ma la Premier è il sogno di tutti. Lautaro e Thuram..."
- 20:01 Lazio-Cremonese, all'Olimpico vince la noia: la 16esima di Serie A si apre con un 0-0
- 19:47 Mostovoy: "Spertsyan sbarca nel calcio europeo? Sento queste voci da tre anni, ma non si è mai verificato nulla"
- 19:32 Bologna, Pobega: "Felici di aver conquistato la finale di Supercoppa. Abbiamo mostrato il nostro valore"
- 19:17 La top 11 della FIFA scatena le ire di Hansi Flick: "Una barzelletta l'assenza di Raphinha"
- 19:03 Cesari: "Bonny-Heggem, Chiffi non era vicino all'azione. E la revisione VAR dura 16 secondi"
- 18:48 Trevisani: "Bologna-Inter una partita pazza. Ai nerazzurri ieri è mancato un Hojlund"
- 18:34 Inter eliminata dalla Supercoppa in semifinale: ecco quanto ha incassato il club nerazzurro
- 18:19 L'analisi di Cruz: "Non ho visto la solita Inter, il pressing del Bologna ha creato problemi alla squadra di Chivu"
- 18:05 Bastoni: "Arrivai all'Inter e volevo andare via, Conte mi convinse. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte..."
- 17:52 Quagliarella: "L'Inter deve chiudere le partite come ha fatto col Como. Ieri bravo anche il Bologna"
- 17:38 Atalanta, Palladino mette in guardia i suoi: "Il Genoa ha giocato molto bene contro l'Inter. Su Zalewski..."
- 17:23 Arsenal, Arteta tra Premier e Champions: "Havertz sta progredendo velocemente, presto sarà con noi"
- 17:09 Sassuolo, Muharemović in orbita Inter? Grosso sui big neroverdi: "Non tarpo le ali a nessuno"
- 16:55 SM - A gennaio sarà rivoluzione per la Fiorentina. Occhio anche a Dodô che piace all'Inter
- 16:40 Adani esalta la vittoria del Bologna contro l'Inter: "L'anima di Italiano è più forte del pronostico"
- 16:27 Bologna, frattura angolata della clavicola sinistra per Bernardeschi: martedì l'intervento
- 16:13 Insulti ad Oriali, nessuna squalifica per Allegri: inflitta al tecnico rossonero multa di 10mila euro
- 16:00 Primavera - Inter-Genoa, gli Up&Down: Bovio impeccabile, El Mahboubi spacca la partita
- 15:50 videoMancuso: "Puntiamo in alto, dove l'Inter merita di stare. Gruppo? Mi sento parte di qualcosa di grande"
- 15:40 videoCarbone: "El Mahboubi incredibile, vederlo così mi fa felice. Se Vecchi pesca qui sono contento"
- 15:30 Caressa: "Inter, non è sfortuna quando calci un rigore in bocca al portiere. Ogni tanto si inceppa"
- 15:15 Spertsyan, l'Inter deve vincere una concorrenza agguerrita. Il procuratore Barbosa: "Anche Juve e Napoli lo monitorano"
- 15:00 From UK - Bastoni idea del Liverpool: "Sta bene all'Inter, ma è tentato da un'avventura all'estero"
- 14:45 Viviano: "Bisseck fa un errore grave. Con un po' d'astuzia avrebbe potuto prendere fallo, Acerbi lo avrebbe fatto"
- 14:30 Marchetti: "L'Inter non agirà a gennaio". Poi ironizza: "Mi spiace per chi non ha risposte da Ausilio"
- 14:30 Primavera - Una gran bella Inter batte il Genoa 3-1: a segno Mancuso, Kukulis e La Torre
- 14:15 Supercoppa Italiana, ascolti non eccezionali per Bologna-Inter: 7,7 di share per Italia 1
- 14:00 Daniel Fonseca dribbla sul futuro del figlio Matias, ex Inter: "Gioca in Argentina. Ed è più bello di me"
- 13:45 Ranocchia: "L'Inter manca un po' di astuzia. Vuole fare gol belli, a volte servono quelli sporchi"
- 13:30 Cassano, elogi al Bologna: "Sfavorito contro l'Inter ma non si è visto. Italiano merita un altro trofeo"
- 13:15 Muharemović: "Sto bene al Sassuolo ma voglio giocare la Champions". Poi su Lautaro e Thuram...
- 13:00 MD - Bastoni anche nel mirino del Barcellona: il prezzo del cartellino dell'interista non spaventa i catalani
- 12:45 Il calcio danese piange Age Hareide. Il saluto di Eriksen: "Grazie per tutto ciò che ci hai dato"
- 12:30 Consiglio FIGC, approvato schema per le licenze nazionali. Gravina: "Svolta definitiva"
- 12:15 Rapporto Howden - Serie A, gli infortuni nel 2024-2025 sono stati 858. Per l'Inter un costo di quasi 11 milioni
- 12:01 Repubblica - Inter, sesto scontro diretto perso su sette: numeri troppo chiari per parlare di sfortuna
- 11:47 Corsera - Coppia Bonny-Thuram rimandata e sulla fascia destra urge intervenire. Pepo unica consolazione dell'Inter
- 11:33 TS - L'Inter pensa a Spertsyan, il 'nuovo Mkhitaryan': il prezzo. Belghali è la prima alternativa a Palestra
- 11:19 Pagelle TS - Bisseck è il peggiore in campo, ma ci sono altre tre insufficienze
- 11:05 Angolo Tattico di Bologna-Inter - Diouf offre una soluzione in più, Odgaard crea superiorità: le chiavi
- 10:50 CdS - Inter, Palestra è la prima scelta per giugno: deroga di Oaktree da non escludere. Belghali e Norton-Cuffy...
- 10:36 CdS - Inter interessata a Spertsyan. Con l'addio di De Vrij a gennaio un nuovo innesto in difesa
- 10:22 Garlando: "L'Inter con i soliti errori, presunzione e sperperi offensivi. Un aspetto sta diventando un vizio cronico"
- 10:08 CdS - Quasi un déjà-vu: ancora un tocco di mano per Bisseck. L'ingenuità macchia di nuovo la sua partita
- 09:54 Theo Hernandez: "Inzaghi mi sfotte per i sei derby di fila persi con l'Inter, lo staff mi ricorda i duelli con Dumfries"
- 09:40 Pagelle CdS - Martinez convince: voto 7, come Thuram. Bisseck parte bene, ma il tocco di mano pesa
- 09:26 GdS - Bisseck, ancora tu: una mano tira l'altra, terzo fallo da calcio di rigore
- 09:12 Moviola CdS - Chiffi, decisioni confuse e sviste pesanti: il VAR lo salva due volte
- 08:57 GdS - Inter, senza lo specialista Calhanoglu i rigori sono un disastro. Zielinski uscito in anticipo per un motivo
- 08:43 Moviola GdS - Bisseck tocca con la mano destra. Heggem-Bonny: il francese cerca il contatto
- 08:29 Pagelle GdS - Martinez tra i migliori, Bisseck e Bonny puniti con un 4,5 per gli errori pesanti
- 08:15 L'equilibrio regna, poi prendono il sopravvento gli orrori dal dischetto: esulta il Bologna e l'Inter torna in Italia
- 00:08 videoBologna-Inter, Tramontana: "Accetto di uscire, ma non di uscire con rigori calciati così"
- 00:02 fcinZielinski sostituito poco prima della lotteria dei rigori: il motivo
- 00:00 Sadismo, masochismo e una morale che Chivu già sapeva
- 23:55 Bologna-Inter, la moviola - Chiffi usa poco il fischietto. Il VAR è decisivo negli episodi in area di rigore
- 23:39 Bologna, Bernardeschi sostituito per un trauma alla clavicola sinistra: la nota del club
- 23:28 Bologna, Italiano in conferenza: "Nel secondo tempo è uscita la qualità dell'Inter. Ora il Napoli, altra squadra fenomenale"
- 23:18 Chivu in conferenza: "Esposito e Calhanoglu non sono entrati per un motivo. Nel calcio piangi, ma poi devi rialzarti"
- 23:10 Chivu a ITV: "Ci abbiamo provato fino in fondo, nella ripresa abbiamo messo in campo qualità e intensità"
- 23:02 Chivu a SM: "I rigori sono una lotteria. Lautaro dalla panchina? Non vogliamo perdere giocatori per strada"


