Il mercato è entrato nel vivo e l’Inter sta muovendo molto silenziosamente le sue pedine. Tra le situazioni da chiarire una volta per tutte c’è quella relativa a Sulley Muntari. Il ghanese, ora in ritiro con la sua nazionale, si sta avvalendo della consulenza dell’agente Fifa Federico Pastorello, incaricato di trovare una sistemazione al centrocampista, dato che a Milano non trova spazio. Piste italiane, è stato proposto a Fiorentina e Napoli, ma per ora non se ne farà nulla; mentre rimangono aperte le piste straniere con in testa il Borussia Dortmund: ma, data l’indecisione del giocatore, tutto potrebbe decidersi anche l’ultimo giorno di mercato.

In piedi, anche se rimane solo da ufficializzare, la trattativa tra Inter e Cesena per Marko Livaja, attaccante classe ’93, che dovrebbe salire su a Milano con la formula della compartecipazione e allenarsi con il gruppo dei grandi, ma – in mancanza di convocazioni, come ha fatto sapere il suo entourage al nostro sito – potrebbe essere aggregato alla Primavera di Stramaccioni.

Quasi chiusa, almeno per questa finestra di mercato, a meno di clamorosi colpi di scena oggi non preventivabili, il discorso rimasto aperto questa estate con il Genoa per il centrocampista Juraj Kucka: lo slovacco resta alla corte di Preziosi per recuperare uno stato di forma dignitoso dopo aver trascorso i primi sei mesi della stagione a guardare i suoi compagni giocare.

Ultima situazione, anch’essa da monitorare costantemente, è quella relativa a Juan Jesus. Il difensore brasiliano, classe ’91, bloccato da tempo dalla coppia Branca-Ausilio, potrebbe anche non essere tesserato subito, ma potrebbe lo stesso arrivare in Italia via Chievo Verona, o un’altra società vicina ai nerazzurri. Juan, infatti, è extracomunitario e l’Inter potrebbe anche decidere di non tesserarlo subito, per non occupare un posto da extra e aspettare l’evolversi della situazione tecnico/tattica del giocatore, a cui 6 mesi in provincia non farebbero male, per conoscere il calcio italiano e acclimatarsi nel nostro paese. Inoltre, come dicevamo ieri, se fosse tesserato dall'Inter non potrebbe cambiare maglia una terza volta e l'Inter dovrebbe tenerlo in rosa, quindi potrebbe scegliere il "trucco" di farlo ingaggiare da una società amica e poi prenderlo a giugno.

Ausilio sta decidendo se tenere libero lo spot di "extra" o occuparlo subito con Juan, fretta non ce n'è visto che il ragazzo è ormai bloccato. Insomma, tante situazioni aperte che si potrebbero chiudere nel volgere di poco tempo ma che necessitano di un monitoraggio continuo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 gennaio 2012 alle 18:23
Autore: Giuseppe Granieri
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