E’ notizia di oggi, quella che vuole il Manchester United pronto a mettere sul piatto della bilancia nerazzurra ben 25 milioni di sterline per avere Wesley Sneijder. Nonostante il rinnovo appena siglato in questa stagione fino al 2015, l’olandese potrebbe essere uno degli agnelli sacrificabili sull’altare del Fair Play Finanziario. Sir Alex Ferguson ha visto in lui l’uomo che può dare lo sprint ideale al gioco dei Red Devils, grazie alla sua capacità di creare situazioni importanti per l’attacco, la sua classe, la sua tecnica e il suo piede fatato. Sneijder è il primo obiettivo degli inglesi, nonostante in Inghilterra si insista sull’arrivo a Manchester di un altro campione, il croato Luka Modric, centrocampista dal talento puro del Tottenham, appetito anche dai nerazzurri e dalla Juventus, uno dei papabili sostituti dell'olandese, nel caso Moratti accetti la proposta di Sir Alex Ferguson.

Come detto in precedenza l’Inter, per poter ricostruire la sua squadra, ha bisogno di cash. Il denaro viene dalle cessioni illustri. La posizione della società a riguardo è stata sempre chiara: se dovesse arrivare la giusta offerta, il campione dovrebbe partire. Appare normale che il nome di Wesley Sneijder fa gola al club di Manchester, specie se a chiederlo è un vecchio volpone come Sir Alex Ferguson, che ha deciso di ringiovanire il suo Manchester cedendo il posto di uno dei suoi fedelissimi, uno dei grandi della storia dei Red Devils, ovvero Paul Scholes. L’offerta, se dovesse arrivare, verrà valutata e Moratti potrebbe ‘cadere in tentazione’, cosa che non fece lo scorso anno con l’ex Real Madrid, che restò a Milano, nonostante un primo tentativo del manager inglese.

Oltre però ai discorsi economici e di bilancio, la ricostruzione interista deve basarsi anche su un discorso tattico. E ciò si farà solo dopo la scelta dell’allenatore. Ancora non si è deciso se ci sarà la conferma di Leonardo oppure l’arrivo di un nuovo tecnico. La dirigenza in tal senso non ha lasciato trasparire nulla in virtù di un finale da stagione ancora tutto da scrivere, con l’obiettivo del raggiungimento sicuro della Champions e della vittoria della Coppa Italia. Si vuole lasciare lavorare il tecnico in tranquillità, solo dopo si dovrebbe decidere il futuro della guida tecnica interista. L’olandese è un trequartista puro, ruolo che i vari Modric, Sahin e lo stesso Fabregas, non sarebbero in grado di eseguire, in quanto hanno sempre giocato 20-30 metri più indietro al folletto di Utrecht. Un motivo in più per pesare sino all’ultimo una sua eventuale cessione. Di Sneijder in giro, infatti, ce ne sono ben pochi.
 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 aprile 2011 alle 19:25
Autore: Alberto Casavecchia
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