"Non chiedete a me". Così la scorsa settimana Guus Hiddink, manager dell'Anzhi, aveva dribblato le domande su Wesley Sneijder. Ma dallo scorso weekend qualcosa è cambiato. L'Inter ha rimesso in discussione il futuro del proprio numero 10, con una proposta secca sul tavolo: o prolunga il contratto e riduce l'ingaggio da 6 milioni netti, altrimenti resta ai margini e la separazione diventa l'unica strada percorribile. In Russia e non solo, scrivono in tanti che proprio la squadra di Makachkala penserebbe a Wesley. Affiancarlo a Eto'o in Daghestan sarebbe il sogno, ma Sneijder non sarebbe entusiasta della destinazione.

Ma l'interesse esiste davvero? Dall'Anzhi, filtra un no secco. Questo quanto filtra dalle dichiarazioni, chiarissime, firmate Ayvaz Kaziakhmedov. Il direttore generale della società russa ha smentito così l'ipotesi Wes: "Di Sneijder si parla tanto - riporta FcInterNews.it -, ma posso garantire che non è nella lista dei giocatori che ci interessano". Proprio Kazi, com'è soprannominato il d.g. dell'Anzhi, ha spiegato che "la politica della società non prevede acquisti a caso, dipende tutto dal budget e dagli obiettivi che decidiamo anche insieme all'allenatore. Vogliamo costruire una squadra importante, ma non vuol dire che si faccia solo con nomi altisonanti. Gli acquisti devono essere ragionati. Per cui, non garantiamo sorprese nel mercato invernale".

Da verificare, naturalmente, che quella dell'Anzhi non sia pretattica. Sneijder però non vivrebbe con particolare interesse l'opzione russa, quindi le strade si restringono. Adesso l'Inter aspetta la sua risposta, intanto si guarda attorno. Tra ipotesi più realistiche e meno (vedi Milan), mentre il numero 10 riflette e resta a casa alla domenica. Tocca a lui. Anche l'Anzhi, ora, è un po' più lontano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 27 novembre 2012 alle 17:42
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
vedi letture
Print