A pochi giorni dallo storico debutto in Champions League, Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, parla ai microfoni del Corriere della Sera. Tanto spazio all'avventura ormai imminente, ma anche un inevitabile ritorno all'amaro 2011, anno dell'esperienza breve e poco redditizia all'Inter. Ma qualora fosse arrivato a Milano col background accumulato in questi anni, la sua storia sarebbe stata diversa? "Non saprei, di certo in quel momento la squadra era in difficoltà e ha continuato ad averne anche dopo il mio esonero. Forse anch’io sono uscito più forte da quella esperienza. Di certo mi ha dato motivazioni per dimostrare che si erano sbagliati sul mio conto. Fu più un passo falso dell’Inter che mio".

Il tecnico di Grugliasco fa anche la sua griglia per lo Scudetto: "La Juve numericamente e qualitativamente resta la squadra più forte. Vorrei sperare che il Napoli e l’Inter le possano creare problemi. Con Maurizio Sarri penso che i bianconeri siano andati alla ricerca di un plus che possa far vincere la Champions. Altrimenti dopo 8 scudetti, sarebbero rimasti con Massimiliano Allegri".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 settembre 2019 alle 23:08
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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