Ospite in studio a 'La Domenica Sportiva', in onda su Rai 2, il direttore generale dell'Inter Marco Fassone tocca svariati argomenti, partendo dal caso Marko Livaja: "Lo conosciamo bene, è ancora nostro. I ragazzi giovani e dotati di buon talento hanno qualche esuberanza che va gestita". Sul cammino dell'Atalanta: "Parliamo di un'ottima squadra e lo abbiamo sperimentato anche noi sul campo. Colantuono ha fatto molto bene, ma ora spero stia a debita distanza da noi (ride, ndr)". Domanda ironica di Gene Gnocchi: Cambiasso ha iniziato il corso da allenatori, è vero che i compagni lo chiamano già Ryan Giggs? "Non l'avevo ancora sentita, ma può darsi", replica con un sorriso Fassone.

Si parla anche del diverbio fra Conte e Garcia: "Gli allenatori delle grandi squadre si fanno sempre sentire. Una dialettica fra due allenatori di due squadre che si giocano lo scudetto non fa male, il rammarico è che non ci siamo noi fra queste squadre che hanno una dialettica. L'Inter per blasone e tradizione deve avere come obiettivo l'essere fra le prime tre. Ma il calcio sappiamo che non è una scienza esatta, capita che altre squadre passino davanti, soprattutto quando finisce un ciclo come lo è stato quello dell'Inter. Non so dire se l'anno prossimo saremo direttamente lì, di certo vogliamo arrivarci".

Sulle ultime prestazioni: "Perché l'Inter gioca solo un tempo? Non credo ci sia una strategia dietro. Secondo me l'Inter contro il Napoli ha fatto un'ottima partita. Dov'era Icardi? Ha tenuto impegnata la loro difesa". Un giudizio sull'operato di Mazzarri: "Siamo molto soddisfatti del suo lavoro, non dimentichiamoci che abbiamo vissuto un evento traumatico con il passaggio della società nel bel mezzo della stagione. Abbiamo avuto un rallentamento, ora siamo quinti. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto quattro allenatori, non ci troviamo nel nostro miglior momento ma siamo contenti. Moratti su Mourinho? Non posso entrare nel merito delle sue dichiarazioni ma credo si tratti di un futuro lontano, Moratti vuole molto bene a Mourinho. Quando però il presidente Thohir conferma Mazzarri lo fa in piena sintonia con Moratti. Quali indicazioni da Thohir? La prima è quella di far crescere una società sana a livello economico. Stiamo cercando di ripianare e cercheremo di riuscirci entro la fine di luglio. Sul mercato potrebbero esserci due inserimenti che servono". 

Tornando all'operazione Hernanes: "Parte importante dovrà essere pagata il prossimo anno e dobbiamo tenere in considerazione anche questo per i nostri futuri movimenti. È stata un'operazione importante dal punto di vista tecnico, con il suo inserimento la squadra è cambiata e noi siamo soddisfatti. Nilton? Si è parlato di giocatori di qualità, nomi confermati anche dal presidente, e Nilton è uno di questi. Potrebbe ricoprire un ruolo a centrocampo per noi. Vedremo, Ausilio è bravissimo, sta esplorando il mercato e ha tante idee in testa. Ausilio sta creando con Mazzarri un'ipotesi di rosa ideale che consenta al tecnico di esprimersi con due moduli, quello suo classico e l'alternativa con la difesa a quattro. Hamsik? È un ottimo giocatore, a Napoli l'ho conosciuto anche sotto l'aspetto professionistico. Anche il mister sarebbe contento. Un giocatore straordinario ma è del Napoli, è quindi una cosa impercorribile".

E a chi gli chiede una nuova conferma di Mazzarri: "Certamente confermato. Fate bene a domandarlo così chiariamo ogni dubbio. Confermo quanto ha già detto il presidente". Sulle normative del Fair Play Finanziario: "Cominciamo tutti ad andare nella giusta direzione. Le squadre meno virtuose adesso sono sotto l'occhio della UEFA, che ha intenzione di far rispettare questa nuova dinamica". Chiusura su Seedorf e l'intervista rilasciata a Sky senza il permesso del Milan: "Non posso entrare nel merito di ciò che è accaduto. Normalmente ogni società ha le sue regole per i propri tesserati e le sue sanzioni".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2014 alle 23:25
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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