Quante fotografie possono raccontare uno Scudetto? Tante, tantissime se c'è voglia di andare nei dettagli. Ma ce ne sono alcune che più di altre indicano i momenti chiave che hanno portato l'Inter alla conquista del suo 19esimo tricolore. Eccone alcune tra le più significative:
INTER-TORINO, 22/11/2020: IL BLITZ DI HAKIMI NELL'AREA GRANATA
Partita senza senso, che rischia di gettare l'Inter nel baratro spingendola a -8 dal Milan primo in classifica. Il Torino è avanti 2-0 a inizio ripresa dopo il rigore dell'ex Cristian Ansaldi, ma poi si scatena la reazione nervosa dei nerazzurri che con Alexis Sanchez e Romelu Lukaku nel giro di pochi minuti acciuffano il pareggio. La spinta aumenta, c'è bisogno di vincerla e al minuto 82 un deludente fino a quel momento Achraf Hakimi toglie il pallone dalla disponibilità di Nicolas Nkoulou che invece di colpirlo rinvia la gamba del marocchino. Check del Var, non c'è fuorigioco ed è rigore per i padroni di casa: Big Rom dal dischetto completa il sorpasso, che poi verrà arricchito dal quarto gol di Lautaro Martinez.
SASSUOLO-INTER, 28/11/2020: CONTE TORNA AL PASSATO
La pesante sconfitta interna contro il Real Madrid convince definitivamente Antonio Conte ad archiviare il progetto di dominio del gioco, rinunciando al trequartista e al 3-4-1-2. L'Inter torna al classico 3-5-2 che tanto bene aveva fatto nella stagione precedente, con buona pace di Christian Eriksen che ha già sprecato diverse occasioni. A Reggio Emilia, contro un avversario che invece ama tenere il pallone e senza Lukaku, il tecnico salentino propone una squadra corta e attendista, brava a mantenersi compatta dietro e a ripartire velocemente: Sanchez, un'autorete e la voléè di Roberto Gagliardini firmano un rumoroso 0-3 che darà la carica necessaria per vincere tre giorni dopo a Moenchengladbach.
INTER-NAPOLI, 16/12/2020: INSIGNE INVENTA, HANDANOVIC SVENTA
Partita complessa contro i partenopei, sembra una scacchiera dal punto di vista tattico e ogni episodio può essere decisivo. Al minuto 68' Lorenzo Insigne devia di tacco all'improvviso un pallone calciato da Piotr Zielinski, trovando un riflesso strepitoso di Samir Handanovic che gli sbarra la strada (ripetendosi al minuto 81 su Matteo Politano). Cinque minuti dopo, sfruttando un fallo di David Ospina su Matteo Darmian, Lukaku trasformerà il rigore della vittoria e il Napoli rimarrà in dieci proprio per l'espulsione di Insigne. Azzurri a -3, Milan distante appena un punto dopo il 2-2 contro il Genoa.
INTER-JUVENTUS, 17/01/2021: LA CRESTA DI VIDAL PORTA ALLA SVOLTA
Il derby d'Italia può emettere verdetti per l'una e per l'altra squadra. E a interpretarlo nel modo migliore è l'Inter, che lo prepara nei minimi dettagli e già al 17' si trova a condurre nel punteggio. Cross mancino di Nicolò Barella (che firmerà il raddoppio) e inserimento aereo di Arturo Vidal, il più atteso considerando i trascorsi bianconeri: Wojciech Szczesny immobile, pallone in rete e strada spianata contro una Juventus incapace della minima reazione. Vittoria pesante che trasmette consapevolezza al gruppo di Conte, dopo un solo punto raccolto nelle due trasferte contro Sampdoria e Roma e con il Milan in testa a +4.
INTER-MILAN, 26/01/2021: ERIKSEN LA METTE ALL'INCROCIO DEI PALI
Il derby di Milano ha un peso specifico enorme anche quando si tratta di Coppa Italia. Gara secca, quarto di finale, tensione ad alto livello come si evince dal fragoroso scontro verbale tra Lukaku e Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese porta avanti i rossoneri, poi si fa espellere. Il belga trova il pari dal dischetto in una ripresa che vede il Milan semplice spettatore. Bisogna arrivare al 97' (maxi recupero per l'infortunio dell'arbitro Paolo Valeri) per assistere, incantati, alla magia di Christian Eriksen: punizione dal limite e palla nel sette, con Ciprian Tatarusanu vittima della sindrome di Stendhal. Una rete che regala la vittoria ai nerazzurri e restituisce il danese alla sua dimensione. Per lui da quel momento sarà tutto diverso.
JUVENTUS-INTER, 09/02/2021: FUORI DALLA COPPA ITALIA, CON DITO MEDIO
La Juventus, dopo il fortuito 1-2 dell'andata, riesce a mantenere la propria porta inviolata contro l'Inter allo Stadium e guadagna l'accesso alla finale di Tim Cup. Ma al di là di ciò che avviene sul rettangolo di gioco, è quello che succede tra panchine e tribuna a macchiare la serata. Conte è bersaglio di insulti da parte della panchina e dei dirigenti avversari (con l'impianto vuoto non è difficile sentire), la squadra arbitrale fa poco o nulla (e non inserirà alcunché a referto), a fine partita il tecnico salentino si lascia scappare un dito medio rivolto ad Andrea Agnelli, autore di parole piuttosto forti nei suoi confronti. C'è chi giura che in quel momento, per Conte, togliere lo scudetto alla Juventus sia diventata una questione personale. In stile Clint Eastwood.
INTER-LAZIO, 14/02/2021: UN TRENO INVESTE IL MALCAPITATO PAROLO
Nel giorno di San Valentino, l'Inter ospita al Meazza la Lazio consapevole che una vittoria la porterebbe in testa dopo il rumoroso capitombolo del Milan a La Spezia. Il primo tempo è incoraggiante, la doppietta di Lukaku manda i nerazzurri a riposo sul 2-0. La squadra di Simone Inzaghi però non demorde e in avvio di ripresa, in modo casuale, trova la rete con Sergej Milinkovic-Savic. Evento che rischia di rovinare la serata, fino a quando al minuto 65' Lukaku parte palla al piede, travolge in velocità il povero Marco Parolo e serve Martinez per il più facile dei gol. Risultato nuovamente in ghiaccio, sorpasso sui rossoneri e +5 su Juventus e Napoli. La cosa si fa davvero interessante.
MILAN-INTER, 21/02/2021: I NERAZZURRI BALLANO LA RUMBA SULLA TESTA DEL DIAVOLO
Terzo derby stagionale, primo con il Milan alle spalle dell'Inter. Entrambe hanno molto da perdere e poco da guadagnare. Lautaro la sblocca subito, la squadra di Conte è in controllo. Ma in avvio di ripresa servono tre grandi interventi di Handanovic per impedire agli uomini di Stefano Pioli di pareggiare. Vissuto intensamente quel minuto di terrore, al 57' inizia a sentirsi idealmente una musica latino-americana che accompagna un'azione spettacolare dell'Inter, a cui partecipano ben 9 giocatori e che viene conclusa ancora da Martinez. Giocata battezzata sul web come rumba, per il modo in cui i nerazzurri fanno ballare i rossoneri. Lukaku chiuderà il conto con una giocata personale, Milano torna a essere proprietà della Beneamata e la classifica recita +4 sui rivali cittadini. Questo è l'inizio della fuga.
INTER-ATALANTA, 08/03/2021: DEA BENDATA, LA RISOLVE SKRINIAR
L'Inter è sempre rigorosamente in testa, alle spalle ci si augura che prima o poi i ragazzi di Conte perdano terreno. Al meazza arriva l'Atalanta show di Gian Piero Gasperini, quale miglior occasione per uno scivolone della capolista? Invece, in un match tatticamente complesso, i padroni di casa concedono poco agli avversari ma non riescono a concretizzare gli spazi nell'altra metà campo. Tipica gara che promette scintille tra i migliori attacchi della Serie A ma che alla fine ha bisogno dell'episodio per sbloccarsi. E l'episodio arriva nell'area bergamasca, dopo nel pieno di un mischione arriva la conclusione di Milan Skriniar che batte Marco Sportiello e poi va a inviare un bacio alla telecamera, regalando materiale dal valore inestimabile ai fotografi. Reazione atalantina quasi nulla, l'Inter controlla il misero vantaggio e vola a +6 sul Milan. Qualcuno inizia già a parlare di partita scudetto.
TORINO-INTER, 14/03/2021: INCEPTION NERAZZURRA, IL TORO INCORNA IL TORO
Con il Torino in piena lotta per non retrocedere e fortemente motivato a strappare punti alla capolista, l'Inter fa piuttosto fatica a creare i presupposti per segnare. Poi, all'improvviso, Martinez si guadagna un rigore che Lukaku trasforma. Finita? No, perché al termine del classico mucchio selvaggio Antonio sanabria trova l'insperato pareggio che costringe i nerazzurri a ricominciare da zero. Sembra la solita partita sprecata destinata alla divisione della posta in palio, ma a 5 minuti dal 90' il subentrato Sanchez pesca in area Lautaro, che di testa sfiorando la ionosfera piazza il pallone in buca d'angolo. Urla di gioia, altri 3 punti in tasca in una trasferta molto difficile. La classifica è uno spettacolo: +7 sulla Juventus e +9 sul Milan (sconfitto dal Napoli in serata).
INTER-CAGLIARI, 11/04/2021: CONTE CALA IL JOLLY
Altra partita contro una pericolante, in un perioddo in cui l'Inter sta facendo un po' di fatica. Il Cagliari ha bisogno disperatamente di punti per non retrocedere e gioca una gara ordinata, con baricentro basso e grande cura dei particolari. La tipica che i nerazzurri faticano a sbloccare. Nella ripresa i padroni di casa giocano praticamente a una porta, ma il giovane portiere Guglielmo Vicario si regala un pomeriggio indimenticabile intervenendo su ogni pallone indirizzato verso la sua porta. L'ingresso di Hakimi però dà verve all'Inter e proprio il marocchino, innescato da Lukaku, serve sul secondo palo un pallone che Matteo Darmian, jolly per antonomasia, deposita in rete. Scatola sarda aperta al 77', qualche patema nel finale ma altri 3 punti in saccoccia, sempre più pesanti.
INTER-HELLAS VERONA, 25/04/2021: SE DARMIAN CI PROVA GUSTO...
Due pareggi contro Napoli e Spezia spezzano la striscia di 11 vittorie consecutive ma non privano l'Inter di un rassicurante vantaggio sulle inseguitrici. Bisogna però tornare alla vittoria e al Meazza si presenta un Hellas Verona reduce da 6 sconfitte nelle ultime 7 partite. Tre punti facili? Macché. I ragazzi di Ivan Juric se la giocano a viso aperto, i nerazzurri continuano a manifestare difficoltà in zona gol e dopo il palo su punizione di Hakimi sembra che il pomeriggio sia stregato. Ma quando Conte getta nella kschia il talismano Darmian, sa già quello che sta per succedere: minuto 76, Hakimi taglia il campo e serve l'ex United sulla corsa, piatto destro ben assestato e Inter in vantaggio. Una rete che, nonostante il goffo intervento di Handanovic su Marco Davide Faraoni, rimarrà l'unica al fischio finale. Ormai è solo una questione di matematica.
CROTONE-INTER, 01/05/2021: NON POTEVA CHE ESSERE IL DANESE
All'Inter servono 4 punti per vincere matematicamente lo scudetto, magari 3 potrebbero arrivare a Crotone dove la squadra di Serse Cosmi attende soltanto l'ufficializzazione della retrocessione. Eppure tra imprecisione, interventi di Alex Cordaz e pali (due) gli ospiti non riescono a trovare la via del gol. Ecco che dalla panchina Conte pesca Eriksen, Sanchez e Perisic cambiando così la storia del match. Proprio i primi due, con la sponda di Lukaku, confezionano la rete che vale il tricolore: destro dal limite del danese, deviazione decisiva e pallone nell'angolino. Un vantaggio che verrà certificato nel recupero dal raddoppio di Hakimi. Il giorno dopo, a Reggio Emilia, respingendo il rigore di Luis Muriel sarà Andrea Consigli ad anticipare di una settimana i festeggiamenti in casa nerazzurra. Il resto è storia nota.
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Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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