Uno sguardo sul panorama mondo. Massimo Moratti è sempre stato attento a qualsiasi sviluppo per poter rinforzare le proprie strutture. E adesso che la situazione economica a livello intercontinentale si fa decisamente complessa, è arrivata l'ora della svolta. Quella delle partnership, per l'Inter come per la Saras. Da qui, è nato l'ingresso in società di nuovi soci cinesi e la decisione per la costruzione del nuovo stadio con China Railways Construction, per nuovi introiti in favore della società. Quest'oggi, Tuttosport ha riportato di un'intesa di massima raggiunta dal presidente Moratti per la sua Saras con i russi di Rosneft. Un accordo su possibili cooperazioni con Saras, inclusa la fornitura di grezzo alla raffineria di Sarroch.

In tanti si saranno chiesti: cosa cambia per l'Inter? La situazione va individuata come non del tutto rivoluzionaria per gli investimenti nella società. Da queste operazioni, che prevedono quindi accordi di portata economica importante, il presidente Moratti guadagna di certo in stabilità. Ciò non vuol dire che adesso l'Inter possa investire vagonate di milioni sul mercato, anche perché nessuno è autorizzato a fare i conti in tasca al presidente. Quello che nasce, dunque, è una base che rafforza l'Inter come la Saras in un momento economico difficile a livello planetario.

Di conseguenza, come sottolineato anche da Tuttosport, la situazione può evolversi sul fronte mercato, ma esclusivamente in un discorso ragionevole e futuribile. Il mercato dell'ultimo anno è stato fatto anche di spese sostanziose, da Pereira a Handanovic passando per Palacio e tutti gli altri nuovi arrivati. L'idea quindi è di proseguire su questa strada che consente investimenti di buono spessore, approfittando di eventuali occasioni a prezzi ragionevoli (come lo sarebbe stata Lucas a 25 milioni, prima dell'arrivo del PSG con 42 milioni sul tavolo) e aspettando gli introiti del nuovo stadio dal 2017. Il tutto, mirando a ridurre sempre più il monte ingaggi. Da qui, nasce una società verde sull'aspetto economico con un presidente rafforzato 'alle spalle' da partnership importanti. Dai russi ai cinesi: il futuro è questo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 settembre 2012 alle 14:15
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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