Intervistato da Massimiliano Nebuloni per Sky SportEsteban Cambiasso torna nuovamente sulla sfida pareggiata in casa contro la Sampdoria: "C’è rammarico perché magari avevamo la partita in mano. Non abbiamo giocato come quasi tutte le partite, decisamente migliori. Ma non c’è nessuna tragedia come si dice, sembra quasi che ci siamo presi a botte ma non c’è niente di questo".

Poi il centrocampista argentino parla di mercato: "Daremo tutti il massimo, le valutazioni le fanno allenatore, dirigenti e loro capiranno cosa fare". E Thohir? "Una persona non ti fa impressione perché ti saluta. Ci saranno dei colloqui con noi calciatori più avanti, adesso invece niente". 

Il contratto, in scadenza a giugno, non è nei suoi pensieri: "Vediamo... Sono discorsi secondari. Ogni volta che ho firmato contratti con l’Inter non ne ho mai fatto parlare prima, per cui se rinnoverò con l’Inter lo saprete solo quando il contratto sarà firmato". Da un argentino all'altro. Cambiasso parla così del momento di Icardi: "Sono onorato del fatto che Mazzarri abbia capito come lavoriamo. Ovviamente è giusto far vedere ai più giovani chi sono i giocatori da ‘copiare’. I consigli li do a tutti i ragazzi giovani che arrivano, quindi anche a lui”. Tra i ragazzi giovani anche Mateo Kovacic, che adesso gioca poco: "Le scelte le fa l’allenatore. Quello che accade a Mateo può accadere a me o qualsiasi altro. Se l’Inter ha investito in Kovacic è perché crede nelle sue potenzialità e noi lo sappiamo, potenzialità grandissime". Infine, una battuta su Lavezzi: "Non parlo mai di mercato, qualsiasi cosa dica è fuori luogo. Col tempo ho imparato a non rispondere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 dicembre 2013 alle 21:06
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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