Dopo il debutto positivo in Champions League, l'Inter di Cristian Chivu torna a San Siro per la sfida della quarta giornata di Serie A. Impegno non di poco conto, anche perché arriva al Meazza quello che rappresenta una sorta di 'spauracchio' storico dei nerazzurri, ovvero il Sassuolo di Fabio Grosso che due anni fa fu capace di imporre gli unici due stop alla cavalcata verso la seconda stella. Chivu che nella sala conferenze del BPER Training Centre ha presentato il match di domani in conferenza stampa. Ecco le sue parole proposte da FcInterNews.it:
Dopo l'Ajax ha sottolineato la maturità della squadra, ora quanto conterà questo aspetto?
"La maturità abbinata alla concretezza, al gioco, al capire i momenti per portare a casa l'obiettivo".
Lei parafrasando Mourinho ha detto: "Non sono scemo". Mourinho parlava anche di 'rumore dei nemici', quanto le piace come stimolo per i giocatori?
"Ho mille altre cose a cui pensare. Il rumore dei nemici fa parte del gioco, è sempre stato di attualità però tiro avanti per la mia strada. Non guardo in faccia nessuno, sono preso da quello che devo fare per aiutare questi ragazzi, convincerli del fatto che merita di essere difesa perché è forte. Fino a marzo tutto il mondo ne parlava, non solo in Italia; poi c'è stata qualche disgrazia e se ne sono approfittati, ci siamo dimenticati che fossero bravi e forti ma non è giusto. Capisco le delusioni, quello che si deve subire in determinati momenti della stagione ma la squadra ha fatto un'annata della madonna lo scorso anno, ha gli attributi, qualità, mille altri aggettivi che non voglio citare. Ma che mi lascia tranquillo e mi permette di pensare a come tirar fuori il massimo di quello che hanno".
Volevo fare due domande...
"Ne facciamo una, se fa una rispondo alla prima poi se Gigi (Crippa, ndr) ti concede la seconda... Lautaro? Oggi si è allenato e si è messo a disposizione come aveva fatto mercoledì. Un capitano deve fare questo, capire i momenti non semplici. Mi fa piacere che non ha mai provato a tirarsi indietro, mercoledì non camminava nemmeno ma si è messo a disposizione e sono sicuro dalla chiacchierata che ho avuto con lui che sarebbe entrato anche in campo se fosse servito. Poi ha fatto terapie in due giorni, oggi stava meglio e ora è a disposizione".
Giocherà Pep Martinez? Se risponde anche a questa è generoso, una su due è bravo, zero su due è un po' cattivo.
"Visto che fai questi giochini il giochino lo faccio io... Un Martinez giocherà".
Domani partita che nasconde insidie.
"Ogni partita di Serie A nasconde insidie, sappiamo che partite facili non ce ne sono. Il Sassuolo è neorpmosso ma bene organizzato, insidioso, che può metterci in difficoltà con la velocità degli esterni e l'organizzazione in mezzo al campo, coi loro giocatori forti e di esperienza. Bisogna essere pronti".
Se non giocasse Lautaro, Pio Esposito sarebbe il cambio?
"Qualche interrogativo devo lasciarlo, se no è troppo facile... Pio sta facendo bene, ha tanta qualità e voglia ed è consapevole di dove si trova e cosa deve fare. Mi piace come si presenta in allenamento, ma fa quello che fanno Ange, Marcus e Lautaro. Mi fa piacere avere quattro giocatori di questo calibro, sono quattro alternative valide".
I cosiddetti 'vecchi' ti danno risposte migliori rispetto ai nuovi?
"Non parlo di vecchi o nuovi, la meritocrazia è il primo criterio. Ma non solo per i primi undici, sono importanti ma lo sono di più i cambi perché spostano l'andatura e il risultato della partita. È successo a Torino quando l'abbiamo ribaltata, poi le cose finiscono come finiscono. Poi voglio premiare l'atteggiamento di una squadra, sapendo che l'opportunità arriva sempre. Il valore di un giocatore non è dato dal partire titolare, se la giocano così abbiamo problemi perché c'è tanto egoismo, subentrano tante cose rispetto alla normalità. Prima o poi giocheranno tutti dall'inizio o subentreranno, lo sanno; tengo sempre presente questo, perché questa sensibilità ce l'ho".
Calhanoglu sembra dover giocare per ritrovare quel ritmo che è mancato.
"Mancava a lui, a Bisseck, a Frattesi, ha chi ha avuto problemi in estate e se lo è portato per mesi. Non è mai semplice tornare per chi la preparazione l'ha saltata come Davide o Yann, ma allenandosi ogni giorno qualche minuto, col ritmo di questo calendario, avranno spazio anche loro. Calhanoglu per noi è fondamentale, quello che ci dà in mezzo al campo è fondamentale".
A che punto sono Luis Henrique e Diouf?
"Vedremo anche loro, anche se li abbiamo visti per un po'. Le partite che abbiamo giocato sin qui non ci hanno permesso di fare certi cambi. Mi prendo la responsabilità di ciò che accade, in quel momento loro non rientravano nelle cose che nella mia visione non servivano alla squadra. Ma prima o poi toccherà anche a loro, fanno vedere ogni giorno che meritano di stare in questa squadra".
Ma in che ruolo li vede meglio?
"Diouf è più mezzala, è predisposto a giocare da mediano in un centrocampo a due, come play non l'ho ancora provato. Non credo sia possibile, ma bisogna provarci. Luis Henrique può giocare a destra o a sinistra, non è dispiaciuto nemmeno quando ha fatto la mezzala a Monaco. Col Padova lo abbiamo provato in quel famoso 3-4-2-1 e ha fatto bene. Sa fare anche spalle alla porta, ha superato quel momento di difficoltà iniziale e sta facendo vedere belle cose. Avrà modo di far vedere le sue qualità".
A che punto è la squadra mentalmente e come si allenano le caratteristiche mentali?
"Motivazione e mentalità sono importantissime per me, specie in un gruppo che ha bisogno del nostro sostegno, di certezze e di una Curva che incoraggi la squadra. Quelle cose che danno la motivazione per fornire il livello di prestazione che serve; si può dire che i campioni devono farle in automatico, ma sono esseri umani con problemi e una sensibilità, dei difetti. E bisogna sostenerli, stare loro vicino, convincerli che motivazione e mentalità sono fondamentali. Loro lo sanno, ma possono fare di più".
Quanto ha inciso la tua decisione di tenere Pio Esposito qui? E non c'è il rischio di esporlo a troppa pressione?
"Pio è un ragazzo eccezionale, lo conosco da quando aveva 13 anni e mezzo e già ne capiva tanto di calcio. Nonostante il suo sviluppo fisico non fosse ancora partito esplodendo dopo, a livello mentale c'è sempre stato. Ora è migliorato nel capire il gioco e nel capire anche i suoi limiti e come superarli, come lavorare e migliorare. Di calcio ne sa, lo ha fatto vedere. Il mio pensiero l'ho espresso sempre, poi stava a lui di meritare di stare nell'Inter. Il Mondiale per Club lo ha aiutato, il suo posto se lo è meritato senza che io incidessi; lo ha fatto vedere a tutti, anche ai ragazzi che gli vogliono bene".
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 15:45 Gnonto: "All'Inter ero in mezzo a gente forte. In quei casi non sai mai se sarai tu a farcela"
- 15:31 Il Liverpool fa cinquina in Premier League: superato 2-1 l'Everton nel derby della Merseyside
- 15:16 La gioia di Maye per il rinnovo: "All'Inter da quattro stagioni, un orgoglio proseguire qui"
- 15:02 Chivu 'rassicura' su Luis Henrique e Diouf. E sul ruolo del brasiliano tiene aperte più opzioni
- 14:47 Chivu e il cuore da capitano di Lautaro: "Mercoledì non camminava nemmeno ma avrebbe giocato se fosse servito"
- 14:34 Diritti tv della Champions, la UEFA e Relevent puntano ai colossi dello streaming: due le idee
- 14:19 Toldo difende Sommer: "Dopo la partita in Champions ho chiamato una persona che lo aveva criticato..."
- 14:16 Chivu: "Domani un Martinez giocherà. Il rumore dei nemici? Penso ad altro. Pio Esposito di calcio ne capiva a 13 anni"
- 14:05 Chivu vs Grosso, primo incrocio in carriera in panchina. Da giocatori bilancio in perfetto equilibrio
- 13:50 Atalanta, Juric riaccoglie il 'figliol prodigo' Lookman: "A Torino ci sarà, in allenamento ha fatto bene"
- 13:37 Domani a Crema ospite speciale per Pergolettese-Inter U23: assisterà al match lo sceicco Al Mualla
- 13:24 Adani a difesa di Sommer: "Se fa la parata su Yamal è un atto dovuto, ma se sbaglia si invoca la gogna"
- 13:10 GdS - Verso Inter-Sassuolo, convocazione certa per Lautaro e cambio tra i pali: si rivede Josep Martinez
- 12:55 Como, Morata: "Nico Paz è uno di quei calciatori diversi dal resto. Ecco qual è il consiglio che gli ho dato"
- 12:40 Sassuolo, Grosso: "Bei ricordi all'Inter, è una delle più forti in Italia e in Europa. Abbiamo solo due indisponibili"
- 12:26 Lookman reintegrato in squadra, i tifosi dell'Atalanta non ci stanno: "Rimani ingrato"
- 12:13 Sky - Inter, buone notizie da Appiano: Chivu ritrova Lautaro. Il capitano ha iniziato l'allenamento in gruppo
- 11:58 Ospitaletto, Giosa: "Siamo la seconda squadra più giovane del girone dopo l'Inter U23"
- 11:43 Bernardo (FI): "Il mio voto per San Siro sarà ragionato. Ma la chiarezza sui fondi esteri è necessaria"
- 11:29 Toni: "Thuram fa gol da centravanti vero. Ma in area di rigore ce ne sono pochi come Vlahovic"
- 11:14 CdS - Inter letale da corner: già quattro gol di testa su calcio d'angolo. Ben tre portano la firma del solito Thuram
- 11:00 CdS - Inter, Lautaro da valutare per il Sassuolo: nuova chance per Esposito? E Bonny può far riposare Thuram
- 10:45 Repubblica - San Siro, pronta battaglia in Consiglio. Trotta rilancia: "Il Meazza può resistere senza calcio"
- 10:30 Mourinho al Benfica, Materazzi: "Da idolo del Porto non sarà facile, ma lui conosce l'ambiente"
- 10:15 Sassuolo, bilancio favorevole a San Siro contro l'Inter. Il dato sui gol subiti dai nerazzurri è sorprendente: 10 nelle ultime 5
- 10:00 Esordio e prima doppietta in Serie A, Lautaro e il feeling speciale con il Sassuolo: nel mirino c'è Mazzola
- 09:45 TS - Cambi in vista per Chivu col Sassuolo: Pepo verso la prima titolarità dell'anno
- 09:30 TS - Chivu non vuole correre rischi: Lautaro, presenza a rischio col Sassuolo
- 09:15 TS - Frattesi pronto a sedersi per il rinnovo, ma ad una condizione: Davide vuole essere protagonista
- 09:00 GdS - Da un Martinez all'altro. Pepo verso la titolarità e l'avvio ad un periodo di alternanza in porta
- 08:45 GdS - Lautaro ancora in forse, Pio scalpita e va verso la titolarità e Chivu sorride: che switch in attacco!
- 08:30 GdS - Chivu cambia poco e parla ancora inzaghiano. Patto di spogliatoio o bocciature di mercato?
- 00:30 Uno scout dell'Inter presente al Via del Mare di Lecce per monitorare Caprile: i dettagli
- 00:00 Cantiere aperto
- 23:47 Lautaro in dubbio con il Sassuolo, l'Inter si affida alla scaramanzia: nelle ultime 27 senza di lui zero sconfitte. Solo Inzaghi...
- 23:33 Nuova campagna anti-pirateria delle leghe italiane. De Siervo: "Battaglia culturale da combattere ogni giorno"
- 23:18 Lo Slavia Praga perde Holes: lesione al collaterale mediale, destinato al forfait per l'Inter
- 23:04 Ancora Materazzi: "Sono interista, voglio che l'Inter sia la migliore. Calhanoglu è in uno dei club più importanti d'Italia"
- 22:50 Il Cagliari dà continuità: successo in rimonta a Lecce con doppietta di Belotti. Seba Esposito colpisce due pali
- 22:35 Materazzi: "Ben vengano le idee di Chivu. Thuram troppo forte, Esposito più che con l'Ajax mi ha colpito..."
- 22:21 Domenica l'Inter U23 attesa dalla Pergolettese: dirigerà l'incontro Dasso di Genova
- 22:07 Domenica con Inter-Sassuolo parte 'Fuoriclasse', il nuovo format di DAZN condotto da Diletta Leotta
- 21:53 Udinese, Iker Bravo: "Degli attaccanti di oggi mi piace Lautaro, ho scambiato la maglia con lui. Poi anche Dybala"
- 21:38 Vanaken Player of the Match di Club Bruges-Monaco: per lui gli applausi in diretta di Stankovic
- 21:24 Aleksandar Stankovic brilla col Bruges: il club belga bravo ad anticipare 4 concorrenti. La recompra Inter...
- 21:10 Serie A e Champions, avvio folle di stagione per Thuram. Tre gol e un assist nelle prime di campionato: non accadeva da 5 anni
- 20:55 M. Orlando: "Esposito ha tante qualità. Se sei la prima scelta dopo Lautaro e Thuram..."
- 20:41 Marinelli per Inter-Sassuolo: ottavo precedente con i nerazzurri per l'arbitro di Tivoli
- 20:26 Verso il Mondiale 2026, Italia-Norvegia in programma a San Siro il 16 novembre: biglietti in vendita da martedì
- 20:11 Pergolettese, il tecnico Curioni: "Inter U23 con grandi qualità e un mister esperto. Noi però stiamo bene"
- 19:57 Acerbi: "Il 5-0 contro il Psg non mi toglierà l’orgoglio di 2 finali in 3 anni. Il gol al Barcellona? Tutta la mia carriera racchiusa in un secondo"
- 19:42 Sala: "A Milano serve uno stadio da 70mila posti. Lavoriamo perché sia di proprietà dei club"
- 19:29 Schuster: "Il Barcellona subisce troppi gol. Prendete l'ultima semifinale Champions con l'Inter"
- 19:14 Player of the Week di Champions, Rashford batte tutti. Thuram dietro anche a Vlahovic
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso INTER-SASSUOLO, LAUTARO ancora in DUBBIO! Arriva il CAMBIO in PORTA? Le ULTIMISSIME
- 18:52 San Siro, dopo i lavori ecco cosa resterà del Meazza. Lo smaltimento del calcestruzzo costerà oltre 120 mln
- 18:39 Argentina, scelti i giocatori per il Mondiale U20: il Genoa non lascia partire Valentin Carboni
- 18:24 Ajax, Heitinga: "Buone sensazioni dal primo tempo con l'Inter, vogliamo portarle ad Eindhoven"
- 18:10 CF - Champions, arrivano subito i primi premi dalla UEFA: all'Inter spettano quasi 42 milioni
- 17:55 Thuram premiato per la doppietta all'Ajax: il francese inserito nel Team of the Week della Champions
- 17:41 Season Ranking Uefa, Cipro comanda. Italia decima in classifica
- 17:27 Inter, torna il pericolo Berardi: otto gol segnati in carriera ai nerazzurri (quattro a San Siro)
- 17:13 Ajax-Inter, la coppia d'attacco si prende la scena: Thuram anticipa Esposito
- 16:58 Bookies - L'Inter aspetta il Sassuolo da favorita. Un gol di Thuram paga 2,25, golosa la quota di Calhanoglu
- 16:44 Sky - Inter-Sassuolo, si rivede Acerbi. Lautaro o Esposito al fianco di Thuram, Sucic e Frattesi scalpitano
- 16:30 Il 'bucato' con l'Ajax evoca un vecchio slogan pubblicitario: "Igiene sì, fatica no!"
- 16:16 Inter-Sassuolo, biglietti ancora in vendita a partire dal prezzo di 10 euro: tutte le info. Cancelli aperti dalle 18.45
- 16:02 Women’s Europa Cup, presentato il trofeo. L'Inter di Piovani pesca il KFF Vllaznia al secondo turno
- 15:48 Domani Udinese-Milan, Runjaic: "Soddisfatti dei punti raccolti fino qui, ma piedi per terra"
- 15:33 OM, De Zerbi: "Rosa forte con Pavard e gli altri giocatori esperti. Gol su corner? E' un po' la specialità di Benjamin"