China Revolution. Suning cambia l'Inter. Ancora. In tre anni, il club nerazzurro ha già tutto un altro volto, e non solo a livello di proprietà. Dentro e fuori dal campo, ci sono facce nuove un po' ovunque, e ora Steven Zhang ha deciso di diventare sempre più centrale nella vita della società, come sottolinea la Gazzetta dello Sport: "La sede di Porta Nuova, per intendersi, rappresenta un riferimento non solo sportivo ma anche per tutti gli investitori legati a Suning che transitino a Milano - si legge -. E allora aspettiamoci uno Zhang più pubblico e meno privato, sfruttando magari la sponda di Bbc per l’Europa o Cnn per l’America. L’idea è costruire un percorso che lo porti a giocare un ruolo centrale anche nell’Eca, molto più dell’attuale presenze nel Club Competition Committee. Piccolo dettaglio a margine: Zhang vivrà ancor di più a Milano di quanto non faccia già oggi. E sta imparando l’italiano, magari presto ne darà dimostrazione".

Ma il processo di mutazione non finisce al presidente. Anzi. L'Inter continuerà a rinnovarsi in ogni suo ambito. La rosea approfondisce il discorso nel dettaglio.

NUOVO STADIO -  Ormai ci siamo: gli uffici tecnici di Inter e Milan stanno ultimando gli studi. Entro metà luglio, prima della partenza per le rispettive tournée, i due club di Miano presenteranno al sindaco Sala il progetto del nuovo impianto.

ADDIO PIRELLI - Il bilancio al prossimo 30 giugno sarà chiuso con una cifra vicina ai 350 milioni di euro di ricavi, avvicinando il traguardo dei 400. Come raggiungerlo? Con un nuovo sponsor. Ecco il punto quattro. A breve scadrà lo storico accordo con Pirelli, che attualmente frutta alle casse nerazzurre una quota base di 10,5 milioni, più altri 6 legati alla qualificazione Champions, cifra che comunque non può andare oltre i 22 milioni in base al cammino europeo. Logico pensare che l’Inter voglia qualcosa di più e lo cerchi in un marchio internazionale.

TOP-PLAYER - E basta anche con Mauro Icardi: l'Inter vuole andare oltre e cambiare l'uomo copertina. Vuole un altro giocatore che sia un marchio altrettanto riconoscibile e più 'spendibile' dell'ex capitano. È per questo che è logico immaginare l’arrivo, in questo mercato, di un giocatore di livello internazionale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 giugno 2019 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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