A margine della presentazione dello sponsor Iberostar, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti - tra cui FcInterNews.it con il suo inviato - Esteban Cambiasso. Da Milito al derby, fino al rinnovo del contratto: tantissimi i temi toccati.

Esteban, quanto peserà quel settimo minuto?
"Ora dobbiamo pensare alle partite che abbiamo davanti. Ciò non toglie l'aver sofferto la situazione di un compagno e nel mio caso di un amico e di un fratello. Se lo abbiamo sentito? Sì, sì, anche ieri. E' normale che è amareggiato, dispiaciuto. Non è un infortunio semplice, sono tranquillo e conosco la sua voglia di ripartire. Anche per noi ci sarà più responsabilità, vogliamo portare il nostro uomo Champions nella competizione che merita. Cerchiamo sempre di fare gli straordinari, in una società come l'Inter ci sono tantissime responsabilità".

Diego l'unico insostituibile, come dice Stramaccioni?
"Sono valutazioni sue, non voglio né condividere né andare contro. Sono valutazioni del mister, avrà i suoi motivi per farlo e per me è una situazione difficile anche dal punto personale e umano".

Adesso come si riparte?
"L'infortunio di Diego ha creato una situazione di rammarico, di tristezza che ha lasciato trascurato il risultato e la buona prestazione di tutta la squadra. Dobbiamo essere contenti di quello che ha fatto la squadra in campo. E' difficile separare i sentimenti dal campo".

Un tuo giudizio sull'esordio a San Siro di Kovacic?
"Le virgolette non mi piacciono. Mi sono piaciuti tutti i giocatori, la squadra, anche i più crititcati. Mateo ha potenzialità, ma parliamo di realtà non solo di potenzialità. Ha dimostrato di poter far bene da subito. Mi son piaciuti anche quelli che vedete molto peggio, siamo riusciti a tenere inviolata la porta nonostante voi critichiate i nostri difensori".

Sta tornando la vera Inter?
"Si deve avere continuità, non si può parlare di una vera Inter. Dobbiamo lottare per i traguardi che ci siamo messi in testa all'inizio, dobbiamo avere questa continuità e questo rendimento".

Temete il ritorno di Balotelli?
"Prima di quelle settimane abbiamo due partite. Il derby è lontanissimo, i tifosi lo sentono vicino, è la prossima partita in casa. Noi pensiamo a ogni gara. Balotelli? Non parlo di singoli nostri, figuriamoci di quelli degli altri".

Che ha pensato quando ha letto il messaggio del Milan per Milito?
"Il Milan, anche la Roma. Avversari che nonostante tutto hanno rispetto per lo sport, bisogna anche confrontarsi allo stesso modo. Bisogna rispettare l'avversario, è uno sport".

Anche tu potresti essere soggetto a una spalmatura del contratto. Potremmo rivivere un nuovo caso Sneijder?
"Penso a giocare, il presidente sa che il mio contratto si risolve in 30 secondi come vuole lui. Come è successo tutte le volte, mi chiamano e firmo quello che vogliono. Ho parlato con Moratti, non sarà mai un tormentone anche se vogliono farlo diventare. Io e l'Inter non potremo mai finire male quindi si valuteranno i tempi e tutte queste cose. Non avrò mai problemi con l'Inter".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 febbraio 2013 alle 15:25 / Fonte: dall'inviato alla Bit Christian Liotta
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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