Marco Bellinazzo è stato ospite di Radio Nerazzurra per parlare di vari temi, dagli effetti del coronavirus sul mercato di Suning al Fair Play Finanziario, fino alle possibilità future dell'Inter di mettere a segno colpi come Ronaldo o Messi. "E' indubbio che quello che sta accadendo in Cina avrà delle ripercussioni di carattere economico - dice Bellinazzo -. Ci sono intere aree del Paese in cui la produzione industriale è stata quasi azzerata. Ce ne accorgeremo sugli scaffali dei supermercati vedendo prodotti a prezzi più alti. Evidentemente tutte le grandi aziende del panorama cinese vedranno ridotti i propri margini. Da questo punto di vista Suning potrebbe risentirne un po' meno perché le attività sono concentrate nel Paese e meno all'estero, perché ci sono meno problemi di esportazioni bloccate, però ne risentirà. Che poi la cinghia di trasmissione possa arrivare fino all'Inter, in questo momento mi sembra poco probabile, soprattutto se già nei prossimi sei mesi la situazione dovesse essere più chiara e tranquilla. Il Fair Play Finanziario impone che il club debba essere ricco, equilibrato e tendenzialmente votato al pareggio di bilancio nel triennio. Questo crea una sorta di autonomia tra club e proprietà. C'è però un settore commerciale che dipende molto dai contratti firmati in Cina e Asia, anche nella galassia Suning. Più di 100 milioni dipendono da questi contratti, che sono però pluriennali e su cui un'emergenza pur così importante non può incidere. Nel caso in cui l'emergenza dovesse prolungarsi possono esserci queste problematiche ma a quel punto ci si potrebbe rivolgere ad altri mercati. Ma è la situazione estrema, a cui è difficile ancora credere o guardare".

Si parla poi delle voci riguardanti un possibile addio di Messi al Barcellona e di chi potrebbe permettersi di entrare in corsa. "E' evidente che parliamo di un ingaggio da 50 milioni, più alto di quello di Ronaldo. E' un affare per pochi club, i grandi inglesi, il Bayern ma non credo farà scelte di questo tipo, il Paris-Saint Germain. In Italia l'operazione Ronaldo e una serie di bonus fiscali potrebbero consentire uno slancio in avanti alla Juventus. Per l'Inter un'operazione come quella sarebbe più rischiosa, in termini di rischio d'impresa, di quanto non sia stata quella per Ronaldo alla Juve. Tra un anno e mezzo o due potrà permettersela, con la stessa solidità della Juve. Non uso il condizionale, ho la certezza che sia così considerando l'andamento di crescita avuto in questi anni, il livello di preparazione della dirigenza. Penso che presto anche lo stadio avrà l'ok definitivo del Comune e quindi sarà un asset spendibile".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 febbraio 2020 alle 11:56
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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