Ausilio: "Derby giocato con poca intensità. Zanetti stasera gioca, su WM..."

A poche ore dal match contro la Lazio, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ritorna ospite di Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa per Deejay Football Club. Primo commento sull'imminenza del mercato: "Sta iniziando? Perché è mai finito? Va beh non è un problema...". Inevitabile un commento sull'ultima di Javier Zanetti a San Siro: "Oggi è l'occasione per salutare i tifosi che riempiranno lo stadio per dargli il giusto tributo, però ci sarà anche contro il Chievo all'ultima partita. Il ritiro della maglia? Penso di sì, ma di questa faccenda ne parleranno Erick Thohir e lui. E posso dire che stasera giocherà, ne sono certo". 

Si torna a parlare del derby di Milano e della delusione per il risultato: "Sì, non ci nascondiamo: è stato un derby brutto perché non giocato con l'intensità che si chiede in partite così". Ma è stata una questione di rilassatezza dovuta al contesto? "Io posso dire che la partita è stata preparata in maniera diversa, anche per le informazioni trasmesse dal mister. Poi inconsciamente qualcosa è scattato, ma i derby vanno giocati alla morte, sempre". Sulla conferma di Mazzarri da parte del presidente per questioni di contratto: "La traduzione può essere un problema, la gente gli va addosso e chiede... Io so come stiamo lavorando con lui e con Mazzarri, c'è convinzione nel tecnico e nei suoi mezzi". 

Conferma netta sulla permanenza di Mauro Icardi e Rodrigo Palacio, oltre che di Mateo Kovacic: "Dove lo mandiamo a giocare? All'Inter...", risponde a Zazzaroni. Su Samuel alla Fiorentina: "Dovete chiederlo a lui, è in scadenza... Però l'anno scorso l'accordo si trovò in tre minuti, magari succede di nuovo adesso. Poi, indipendentemente da chi andrà via, Vidic darà comunque un grande contributo in termini di personalità". Sull'eventualità di giocare un nuovo modulo: "Stiamo cercando anche noi dei sistemi e dei giocatori per poter giocare anche a partita in corso a quattro, e Vidic è un giocatore perfetto". Si parla di Valon Behrami: "Giocatori e Inter si possono piacere, poi c'è la variabile De Laurentiis; il Napoli non se ne priverà facilmente, non è mai facile".