Beffa per l'Inter Primavera a Bologna: i nerazzurri hanno giocato una buona gara, mangiandosi diversi gol e sbloccandola con Mosconi al 58'. Poi però la punizione di Lo Monaco al 90' ha regalato il pareggio alla squadra di Morrone, dopo mezz'ora di assoluta gestione per la squadra di Carbone. Ecco chi ha convinto e chi meno tra le fila nerazzurre.

UP

Mosconi - Si procura e non sbaglia il rigore del momentaneo vantaggio. In generale è estremamente vivace, la sensazione è che sia sempre in procinto di creare qualcosa, di realizzare una giocata importante e di rompere gli equilibri.

Bovio - Partita impeccabile per il difensore classe 2008. Si fa sempre trovare pronto, sia quando è chiamato a leggere le azioni del Bologna, sia quando viene sfidato in 1v1 da parte degli avversari. Davvero ottimi segnali da parte sua.

Ballo - Arriva sul fondo con una facilità impressionante, creando parecchi problemi alla difesa di casa. In un primo tempo in cui davanti è mancato qualcosina, è lui a trovare la giocata che avrebbe potuto sbloccare la partita, servendo Mancuso da solo davanti al portiere. Il compagno però spreca e impedisce a Ballo di andare a tabellino.

DOWN

Mancuso - Il centrocampista nerazzurro non riesce a bissare il gol segnato contro il Milan ed è protagonista di una prestazione svagata. Si divora la chance che avrebbe potuto sbloccare molto prima la partita, facilitando le cose alla squadra e magari consentendo poi di trovare un doppio vantaggio che sarebbe stato decisivo. Da matita blu anche l'errore con il quale, allo scadere del primo tempo, mette in porta Armanini. Per fortuna sua e dei compagni l'attaccante del Bologna ha sprecato, colpendo male da ottima posizione.

Pinotti - Quarantacinque minuti anonimi per lui. Non riesce mai a impensierire la retroguardia del Bologna, né con i movimenti senza palla né in dribbling. La scelta di Carbone di sostituirlo all'intervallo è assolutamente condivisibile.

Iddrissou - Un solo lampo nella sua sfida: il passaggio per Mosconi in occasione del rigore procurato. Anche per lui, però, il gol sbagliato da solo davanti alla porta è troppo grave. Inoltre, non incide mai veramente sulla partita, se non in quella singola occasione. Considerando il predominio nel gioco dei nerazzurri avrebbe potuto e dovuto far meglio.

Sezione: Focus / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 15:15
Autore: Alessandro Savoldi
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