Ex collaboratore tecnico di Roberto Mancini all'Inter, Sylvinho ricorda l'esperienza nerazzurra e la scelta di affidare la fascia di capitano a Mauro Icardi, ceduto oggi ufficialmente al Paris Saint-Germain dopo la rottura con il club nerazzurro e un anno di prestito al club transalpino: "Eravamo una squadra appena rinforzata rispetto ad una rosa da settimo-ottavo posto - le parole di Sylvinho a Sky Sport -. La scelta ricadde su di lui perché anche se era giovane aveva buona personalità, Mancini aveva visto in lui uno che poteva andare avanti con il progetto e per me ha fatto bene. Allora era giovane, ed era già veramente forte. In più c'era il fatto che parlasse spagnolo e nella nostra rosa lo parlavano in tanti. Nel 2014 ricordo che Mancio lo lasciò anche tre-quattro volte di fila in panchina, ma ho un ricordo buono di Icardi. Il 'sì' al PSG? Non saprei, sono questioni personali ed è una sua scelta. Spero che possa essere felice, da appassionato di calcio siamo contenti se un giocatore forte si trova bene".

Un parere poi sul futuro di Lautaro Martinez: "Si tratta di un calciatore forte, che sta facendo molto bene: segna, ma è completo anche nel lavoro lontano dall'area. Non mi sembra che abbia una grande struttura, ma sa mettersi a dare noia tra i centrali. Tecnicamente è buono, per me quelli come lui possono giocare in ogni squadra al mondo, potrebbe fare bene anche al Barcellona".

Sezione: Focus / Data: Dom 31 maggio 2020 alle 20:12
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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