"Napoli la sto vivendo bene, anche se c'è stato il lockdown. E' una bella città che ti dà tanto, c'è il mare, la gente è calorosa. Finché uscivo mi sono trovato molto bene. I tifosi mi chiedono di dare il massimo, loro sono molto attaccati alla loro squadra". Intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, Matteo Politano racconta il suo ambientamento il Campania spiegando anche il suo addio all'Inter: "Il 4-3-3 è il mio modulo? Sì, ma anche nel Sassuolo giocavo col 3-5-2 di Iachini. Viceversa, con Conte all'Inter il suo 3-5-2 prevedeva due punte statiche e per me non era il massimo" spiega il classe '93.

"Siamo un grande gruppo - aggiunge, soffermandosi anche sul possibile ritorno in campo dopo la pausa forzata -. Giocheremo ogni tre giorni, servirà un grandissimo sforzo. Il clima non ci aiuterà. Per noi sarà una bella sfida. In campionato ci sono 12 partite da giocare, il torneo è ancora abbastanza lungo, cercheremo di fare quante più vittorie possibile per arrivare in Europa League o in Champions League. Coppa Italia? Non sarà facile affrontare l'Inter, anche se abbiamo un piccolo vantaggio sarà una partita difficile. Comunque la Coppa Italia resta il nostro obiettivo principale. Dove posso migliorare? Non segno tantissimo e dovrei farne molti di più di gol perché ho le qualità per farli. Devo essere più cattivo negli ultimi 20 metri e migliorare in fase difensiva. 

Sul rapporto con Gennaro Gattuso, Politano ammette: "Con lui ho un bel rapporto, appena arrivato mi ha fatto sentire un giocatore importante. Da tutti chiede il massimo, è molto esigente. Quando sono arrivato non era facile, avevo giocato poco in 6 mesi e avevo perso un po' di luce, adesso sto cercando di recuperarla. Nazionale? Ci spero, devo far bene col Napoli per arrivarci. Sono qui per il progetto e il mister. Gattuso mi ha chiamato per farmi venire. La Nazionale è forte, siamo un bel gruppo.

Sezione: Focus / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 16:09 / Fonte: tuttonapoli.net
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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