Mou: "Niente come San Siro. Barça-Inter è..."

MADRID -  José Mourinho domani diventerà il più giovane allenatore a raggiungere le cento partite in Champions League. Un quotidiano portoghese, il Diário Económico, ha intervistato l'ex allenatore dell'Inter al riguardo ed è proprio ai colori nerazzurri che, ovviamente, sono legati alcuni dei suoi ricordi più belli nella competizione. "Mi sarebbe piaciuto che la mia centesima partita fosse stata come la prima, un Real Madrid-Porto, ma anche Manchester City-Real Madrid va benissimo perchè tutti sanno quanto io ami l'Inghilterra e il calcio inglese. Tra l'altro mi sembra ieri che ho giocato la prima partita in Champions, invece sono passati quasi dieci anni".

La partita in realtà si giocò a Oporto e finì 3 -1 per il Real. Una partita a forti tinte nerazzurre perché aveva fra i protagonisti non uno ma ben quattro futuri interisti: oltre a Mourinho sulla panchina dei Dragões, figuravano anche Luis Figo nell'undici titolare madridista e un certo Esteban Cambiasso in panchina, che subentrò a Santiago Solari - autore di uno dei tre gol madridisti - nel recupero. In campo invece in veste di ex, anche Ronaldo e Roberto Carlos. La partita fra l'altro aveva una quaterna arbitrale tutta italiana, con Collina a capo di Puglisi, Ivaldi e Morganti.

Mourinho poi aggiunge: "Mi sento un privilegiato ad essere così giovane e ad avere già due Champions in bacheca, ma proprio perchè sono ancora giovane sono sicuro che non saranno le uniche che rimarranno nel mio palmarés personale". Ma i ricordi legati all'Inter nella Champions non si limitano ovviamente al solo titolo conquistato a Madrid nel 2010, perchè l'attuale tecnico del Real dimostra di avere ancora un legame speciale con i tifosi nerazzurri, specie quando dice che "il mio stadio preferito per giocare in casa rimane sempre San Siro, perchè dà un appoggio unico alla squadra". Parole che faranno gongolare qualsiasi interista quanto quelle di uno dei suoi ricordi migliori della sua storia in Champions: "La partita degli Eroi, quella di Barcellona".

Mou e l'Inter, un legame che non si esaurirà mai.