Sotto le loro presidenze, Inter e Milan sono tornate a scrivere pagine di storia del calcio a livello mondiale. Massimo Moratti, ex patron dell'Inter, ricorda così Silvio Berlusconi in un'intervista rilasciata a Calciomercato.it: "È stato un avversario leale, sotto tutti i punti di vista. Non ha mai preso posizione contro, ha sempre parlato di Milan e Inter come due squadre di Milano a cui lui teneva, pur essendo milanista. È sempre stato un avversario leale e anche spiritoso e simpatico. Il ricordo di Berlusconi non si ferma solo lì, si ferma a tutta la sua attività che ci ha invaso la vita per tanti perché aveva una personalità fortissima e ha inciso sulla storia del Paese e non è da sottovalutare". 

Quanto è stato importante Silvio Berlusconi per la città di Milano?
“Credo sia stato molto importante. Dal punto di vista della mentalità, della crescita e di quello che ha portato con le vittorie della sua squadra di calcio, che non è una cosa da poco. È stato un trascinatore, che ha inciso ottimamente nella storia e nella vita di tutti".

Quale colpo di mercato le ha invidiato maggiormente quando è stato Presidente del Milan?
"No, non c’era invidia. C’era ammirazione per la capacità di cercare di essere sempre al top e mi faceva piacere perché era una gara tra due società che cercavano di far contenta la gente e aveva anche lui lo stesso scopo". 

Sezione: Focus / Data: Lun 12 giugno 2023 alle 14:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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