Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Felipe Melo conferma la sua voglia di tornare in Italia e il feeling che c'è tra lui e Roberto Mancini. "Mancini mi voleva all'Inter appena tornato? Con Roberto c’è stato uno scambio di sms, l’in bocca al lupo, nulla più. Ma, a parte l’amicizia che ci lega, con lui mi piacerebbe lavorare ancora. È un grandissimo, ha vinto ovunque, ed essere allenato da un big come lui è il massimo", ammette il brasiliano del Galatasray, già ex Fiorentina e Juventus. 

Mancini è un grande allenatore perché… 
"Perché prima è stato un gran giocatore, e chi ha giocato e vinto ad alto livello sa come si fa. E poi perché è serio e meticoloso in tutto, a differenza di tanti altri, e a livello tattico è scrupolosissimo". 

Lei in Italia tornerebbe? 
"Dipende da chi mi vuole, ma in generale sì. Ho ancora casa a Torino, vengo spesso per shopping a Milano, la mia famiglia sarebbe contentissima". 

Sette anni fa, quando arrivò lei, era un’altra A... 
"Il livello è sceso. Tante stelle sono andate via, e il campionato era molto più “tirato”. La Juve passava quello che sta passando il Milan ora, poi si è rinforzata in tutti i campi e domina. Dal prossimo anno però vedo una bella lotta. Al Napoli metti 2-3 rinforzi e può aspirare allo scudetto, ed è lo stesso per l’Inter. Il Milan invece deve cambiare tanto ma vedo che stanno arrivando soldi nuovi". 

Ne parla con entusiasmo... 
"È che io con la Serie A sono cresciuto. Da bambino guardavo solo quella. I miei idoli erano Simeone e Veron. Di Veron però ho solo i capelli...". 

 

Sezione: Focus / Data: Mar 05 maggio 2015 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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