Lunga chiacchierata di Paul Ince ai canali di SempreInter.com e The Italian Football Podcast durante la quale l'ex Inter riavvolge il nastro del suo passato in nerazzurro tra rimpianti e dolci ricordi. "Lasciare l’Inter è stato il mio rammarico più grande - ammette -. A volte nella vita si prendono decisioni che non hanno nulla a che fare con il calcio.I tifosi erano assolutamente fantastici. Io adoravo loro e loro amavano me. Era una di quelle situazioni in cui tutto era perfetto per me. Anche quando ho giocato una partita schifosa i tifosi dicevano che avevo fatto una buona gara. Non avevo motivo di lasciare l’Inter. Stavo giocando davvero bene, stavo già prendendo familiarità anche con la lingua. Ma mia moglie ha contratto la paralisi di Bell e questo era il motivo principale per cui volevamo tornare a casa. Quindi è stata una decisione familiare, non calcistica. Ad oggi penso che sarei dovuto rimanere, ma la famiglia viene sempre prima di tutto" ha raccontato.
"Ma se fossi rimasto all’Inter sarei rimasto lì per tutta la vita. Amavo l'Inter, amavo il Paese, anzi lo amo ancora. Guardo Javier Zanetti e adesso è il vicepresidente, chissà magari potevo essere io. Quindi sarei dovuto restare. È stata una decisione difficile. Mi restavano due anni di contratto. Sono andato da Massimo Moratti e gli ho comunicato la decisione e lui era sconvolto, in lacrime - continua -. Eravamo entrambi in lacrime, infatti, e lui mi ha detto: 'Ascolta Paul, qualunque denaro tu voglia, qualunque durata del contratto tu voglia, abbiamo Ronaldo per la prossima stagione, puoi averlo". Ma io ho detto che avrei voluto poterlo fare, ma non potevo. Non è mai stata una questione di soldi, ma di felicità della famiglia. Questa è la decisione di cui mi pento di più".
Sul rapporto con Massimo Moratti:
"È stato assolutamente fantastico. Moratti per me è stato davvero come una figura paterna. All’epoca non credo che fosse Ottavio Bianchi l’allenatore a volermi, ma Moratti. éerché gli piaceva il modo in cui giocavo. Si è sempre preso cura di me. Ricordo quell’anno, non iniziammo bene la stagione e mi trovai fuori posizione. Non riuscivo a capire perché Bianchi mi avesse messo fuori posizione. Soprattutto perché avevo trascorso gli ultimi sei anni al centrocampo del Manchester United. Quindi penso che stavamo perdendo 2-0 all'intervallo, penso che sia stato il Siena. Moratti è sceso all'intervallo ed era assolutamente arrabbiato. Così ho chiesto al mio migliore amico dell'Inter, Massimo Paganin, di tradurmi in italiano.Gli ho detto 'Sto giocando nella posizione sbagliata, non mi piace come gioco'. E devo giocare da centrocampista centrale, altrimenti non ha senso che io stia lì. Così ho giocato centrale di centrocampo nel secondo tempo, e alla fine abbiamo pareggiato 2-2. Penso che già la settimana successiva Bianchi fu licenziato e arrivò Roy Hodgson".
Ince ha poi raccontato come è nato il passaggio all'Inter e come ne è venuto a conoscenza.
"Il mio passaggio all’Inter è avvenuto in quella famigerata partita del Crystal Palace con la situazione Cantona. Alla partita c’era Moratti, cosa che allora non sapevo. Penso che stavo giocando a golf con il mio migliore amico Giggsy, Ryan Giggs, e ho ricevuto una telefonata da Sir Alex che diceva che era al golf club e che aveva bisogno di parlare con me. Il che sembrava un po’ strano in quel momento. Sono saltato sulla sua macchina e lui mi ha detto che avevano appena ricevuto un’offerta dall’Inter per 7,5 milioni di sterline e che era stata accettata. 'Stiamo costruendo un nuovo campo di allenamento e abbiamo Nicky Butt in arrivo' aveva detto. Una volta che un club accetta un’offerta per te, significa che non ti vuole più. Ero al Manchester United da sei anni. In realtà all’epoca stavamo negoziando un altro contratto quadriennale, quindi l’intera faccenda è stata un po’ una sorpresa per me. Ma una volta compresa la cosa, mi sono reso conto che era stata una mossa fantastica".
Ancora su Javier Zanetti.
"Javier è stato incredibile. Quando le persone mi chiedono quale sia la mia top 11, lui è sempre presente. Che si tratti di terzino destro, di ala destra o di centrocampo, potrebbe giocare ovunque ai massimi livelli. È divertente perché abbiamo firmato per l’Inter lo stesso giorno. Ha firmato dal Banfield dall'Argentina per qualcosa come £ 650.000. Pensa quanto lo hanno pagato e quanto è diventato grande, è incredibile. Era così forte, le sue gambe erano enormi, la sua potenza nella corsa.L’Inter ha giocato contro gli Spurs in Champions League 4-5 anni fa e non vedevo Javier da secoli. L'ho rivisto in campo al Tottenham, è stato bellissimo vederlo. Abbiamo avuto un ottimo rapporto. È uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Non ottiene il credito che merita, davvero, davvero no. Ma giocare con lui e allenarsi con lui, in modo così professionale, gli standard erano davvero alti ogni giorno, entrerà sempre nella mia squadra".
A Ince è stato poi chiesto di commentare quanto visto durante la sua permanenza al club in merito a quanto accaduto tra Roy Hodgson e Roberto Carlos.
"Non so quale fosse la versione della storia di Roberto Carlos o quale fosse quella di Roy Hodgson. Come giocatore cerchi di starne fuori. Quello che so è che era un giocatore incredibile, era di livello mondiale. Uno dei migliori terzini sinistri che il mondo abbia mai visto. Quando perdi un giocatore così ci deve essere un motivo dietro. Giocatori di quella classe e calibro non si lasciano uscire da un club come l’Inter. Quindi deve essere successo qualcosa tra loro due affinché Roy prendesse la decisione di andarsene. Ma ovviamente eravamo tutti scioccati. I fan sono rimasti scioccati. Stiamo parlando di uno dei migliori terzini sinistri offensivi al mondo. Abbiamo perso molto con l'addio di Roberto Carlos. Lui era uno di quei personaggi che tutti noi amavamo. Quindi quando se ne andò fu uno shock totale".
La finale di Coppa UEFA persa ai calci di rigore dai nerazzurri contro lo Schalke 04.
"La partita con lo Schalke è stata dura. Nella prima trasferta io e Djorkaeff non abbiamo giocato perché eravamo squalificati e la squadra già per questo era indebolita. Al ritorno a San Siro però li abbiamo battuti, poi si è passati ai rigori e Aron Winter ne ha sbagliato uno e alla fine l'abbiamo persa. È stato deludente. So quanto Moratti desiderasse vincere un trofeo e vincere lo Scudetto. Vincere lo scudetto era il mio obiettivo quando sono andato all’Inter, ma non ci sono mai riuscito e questo è uno dei miei più grandi rimpianti, insieme ad andarmene quando hanno ingaggiato Ronaldo l’anno successivo".
In conclusione, Paul Ince ha parlato della vita all'Inter e in Serie A di allora definendola il periodo più bello della sua carriera.
"Tutto nel calcio italiano in quel momento era perfetto, lo era davvero. Una volta imparata la lingua, che è stata dura, questa è la cosa più importante. Quando vai in un altro paese devi immergerti nella sua cultura. Non puoi andare in un altro paese e iniziare a sentire la mancanza di casa e di tutte le cose che hai in Inghilterra. Bisogna immergersi nella cultura italiana. E l'ho adorato assolutamente, il tempo, il cibo, tutto. Quando mi chiedono quale sia stato il periodo più bello che ho trascorso in carriera, dico sempre all'Inter. È stato per l'Inter, per la cultura, per i tifosi. Bisogna ricordare che all’epoca la Serie A era il miglior campionato del mondo. Lì hanno giocato tutti i migliori giocatori del mondo. I più grandi giocatori. Il tempismo per me è stato assolutamente perfetto".
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 01:40 GdS - Cancelo rompe con l’Al-Hilal di Inzaghi: ritorno all'Inter più di una suggestione
- 01:24 Moretto: "L'Inter ha già mosso i primi passi per Joao Cancelo"
- 00:00 Continuate a fare meme
- 23:40 Materazzi in versione turista a Napoli: foto di rito al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli
- 23:20 Continua la corsa dell'Arsenal: battuto 4-1 l'Aston Villa. Sorrisi per Arteta anche in vista dell'Inter
- 23:00 GdS - Rotazioni frequenti, cambio di modulo e gestione delle ammonizioni: cosa è cambiato da Inzaghi a Chivu
- 22:40 Gravina: "Vogliamo che il calcio diventi motore di cambiamento. Abbracciate sfide dall'impatto positivo"
- 22:20 Raiola: "Estate intensa per Donnarumma dopo quanto successo a Parigi. Ma oggi ci godiamo il City"
- 21:59 Il calcio italiano un affare sempre più made in USA. Dal 2011 al 2024 investimenti per quasi 5 miliardi
- 21:38 Il Secolo XIX - Non solo Valentin: nuova avventura per Franco Carboni? C'è la Samp
- 21:07 Accordo tra FIFA e Dubai Sports Council: dal 2026 sarà lanciato un nuovo award per squadre e calciatori
- 20:47 Sabatini avvisa Inter e Napoli: "Roma forte candidata al titolo. Con Zirkzee e Raspadori sarebbe fulminante"
- 20:27 Guida per Inter-Bologna: gettone numero 33 per l'arbitro di Torre Annunziata coi nerazzurri
- 20:12 Acerbi recuperato, Darmian e Bonny ancora no: questa settimana il francese è atteso in gruppo. Il piano
- 19:58 Hojlund snobba l'Inter e gli altri club: "Quando ho saputo del Napoli volevo solo venire qui"
- 19:43 Nuova partnership tra Inter e Nitro Team Snowboard, il CEO Eliassen: "Noi sempre stati fan dei nerazzurri"
- 19:29 Buone notizie per l'Atalanta: escluse lesioni per Zappacosta dopo il problema fisico accusato contro l'Inter
- 19:14 De Pietro (ass. daltonici): "Bene accantonare il pallone arancione, ma anche il giallo crea problemi: serve approccio scientifico"
- 19:00 Rivivi la diretta! La coppia GUIDA-MARESCA per INTER-BOLOGNA, designazione fantascientifica: dove sono i RETROPENSIERI?
- 18:52 Apolloni: "Inter e Napoli le più forti. Però è vero che il discorso delle Coppe inciderà molto"
- 18:38 PSG, Vitinha: "Stagione quasi perfetta. Champions, magnifico regalarla ai tifosi che la aspettavano con ansia"
- 18:23 Udinese, Inler: "Con l'Inter la partita più bella. Padelli è un grande leader, lo apprezzo tantissimo"
- 18:09 Bookies - Capocannoniere, sempre più duello Lautaro-Pulisic. Flessione per Thuram
- 17:55 L'eterna lotta col... braccialetto, la rabbia con Rapuano e lo show finale: Chivu eroe del BordoCam di Atalanta-Inter
- 17:50 Zanetti: "Sono convinto che Chivu meriti di allenare l'Inter. Anche da giocatore era molto intelligente"
- 17:40 FIGC, pubblicato il Bilancio Integrato edizione 2024: il calcio incide sul PIL per 12,4 miliardi di euro
- 17:25 Serie C, prima giornata di ritorno: Leorsini di Trani dirigerà la sfida Inter U23-Novara
- 17:12 Chiamata dall'Inter per un talento dell'Uesse Sarnico: tesserato il classe 2011 Novak Ilic
- 16:58 Parma, Corvi: "Mi piace Sommer per come imposta la parata e per come si muove"
- 16:44 Mauro: "Scudetto? Inter e Napoli ancora nettamente favorite, però la Juve di Spalletti..."
- 16:31 Giudice sportivo: Diego Carlos salta Como-Udinese, due turni di stop per Di Francesco. Bastoni, seconda sanzione
- 16:16 Il pensiero di Baggio: "Non c'è spazio per i nostri giocatori, ci vogliono meno stranieri"
- 16:02 Adani: "Scudetto, Marotta dice che il Napoli è nettamente favorito. Chivu va difeso, se l'Inter arriva seconda"
- 15:48 Rocchi: "Se qualcuno non crede alla nostra buona fede, io domani lascio. Dovreste vedere come mi inc...."
- 15:34 Roma, Gasperini: "Vittoria col Genoa bel segnale, aveva fatto prestazioni notevoli contro Inter e Atalanta"
- 15:20 De Pieri, nuova avventura in Serie C? L'esterno di scuola Inter piace molto al Novara
- 15:06 Qui Bologna - I rossoblu riprendono gli allenamenti verso l'Inter. Domani test col Lentigione
- 14:51 Pjanic: "Scudetto? Classifica corta, sono tutte lì: la Juve non deve porsi limiti"
- 14:36 Cafù: "Milan da scudetto? Tanta concorrenza: ci sono Inter e Napoli, ma occhio anche a..."
- 14:21 DAZN va oltre i 6 mln di spettatori per la 17esima giornata. Atalanta-Inter il match più seguito
- 14:07 Cassano: "L'Inter è la squadra più forte in Italia da cinque anni, questa è un'invenzione di Conte?"
- 13:52 Oaktree, la ristrutturazione continua: Inter Brand incorporata all'interno del club
- 13:38 SM - Inter attenta a Palestra, nonostante le smentite: due vie. Frattesi, non solo Juve
- 13:24 Il buco a destra sbilancia l'Inter a sinistra: prevedibilità e cali anticipati i rischi. Chivu ha bisogno di un upgrade
- 13:10 Adani: "Quello che sta facendo il Napoli non è scontato, ecco perché Conte ha lanciato quel messaggio"
- 12:56 TS - Un nuovo Zielinski: cosa c'è alla base della rinascita con l'Inter
- 12:41 Nemzeti Sport - Si prepara asta europea per il classe 2010 Andrej Vasiljevic, Inter in corsa
- 12:28 Romano: "Cancelo-Al Hilal, possibile addio a gennaio. Al momento i club di Serie A..."
- 12:14 Serie A, arbitri 18esima giornata: Inter-Bologna affidata a Guida, in sala VAR ci sarà Ghersini
- 12:00 ACERBI ok, attesa per BONNY. THURAM è INVOLUTO? ESPOSITO lo insidia: PIO-LA con il BOLOGNA?
- 11:45 Ventola: "Le parole di Conte? Evitabili e inutili, l'allenatore deve parlare di campo"
- 11:30 Il CdS sta con Conte: "Ha scoperto l'acqua calda, giornalisti in fibrillazione. Chivu e Marotta..."
- 11:16 CdS - Attacco Inter: stessi gol della passata stagione. Ma c'è una grande differenza
- 11:02 GdS - Prima dominante e poi dominata: qual è la vera Inter di Chivu? Gasp o Mou?
- 10:48 Qui Bologna - Italiano sorride: solo Bernardeschi out con l'Inter
- 10:34 TS - Palestra-Inter, l'addio di Frattesi può cambiare le cose. E per l'estate sarà assalto a Ederson: quanti indizi
- 10:20 La Repubblica - Ritratto di Lautaro, uno Zanetti più tatuato: il capitano è sempre più nella storia dell'Inter
- 10:06 Corsera - Frattesi guarda al Mondiale: il centrocampista non insensibile alla Juventus, ma...
- 09:52 TS - Conte-Chivu, mix esplosivo. Ma il tecnico del Napoli ha avuto buon gioco a fare polemica
- 09:38 TS - Muharemovic, per l'Inter c'è il pericolo Premier: dall'Inghilterra fanno sapere che...
- 09:24 TS - Frattesi-Juve, l'Inter apre al prestito con obbligo condizionato: le prime cifre
- 09:10 GdS - Zielinski risorge e offre a Chivu una soluzione tattica in più
- 08:56 GdS - Chivu, tentazione Esposito: Pio con Lautaro contro il Bologna? I numeri dicono che...
- 08:42 Zola: "La più forte è l'Inter, ma il 2026 sarà ancora del Napoli. Chivu? Mi sta stupendo, premiato il coraggio di Marotta e Ausilio"
- 08:28 GdS - E ora i conti tornano anche in difesa: a Bergamo è arrivato l'ottavo clean-sheet
- 08:14 GdS - Acerbi sorpassa tutti: pronto per il Bologna. Cautela per Bonny
- 08:00 GdS - Inter, con i 3 punti di Bergamo è tornata l'euforia. E Chivu spera nel mercato...
- 00:00 Chivu vs Conte: la puzza dei nemici


