Pio Esposito si sta prendendo l'Inter. Anzi, forse se l'è già presa. L'esordio da titolare in questa stagione con la maglia dell'Inter è arrivato addirittura nel palcoscenico della Champions League, in un tempio del calcio come la Cruijff Arena. E la prestazione è stata di altissimo livello. Venti anni e non sentirli, si potrebbe dire, avendo giocato come un attaccante esperto.

E l'Inter si gode il suo gioiello. "Qualche mese fa, alla fine del prestito allo Spezia che si era concluso con 19 gol in Serie B, Esposito ha firmato un contratto di cinque anni a un milione netto a stagione - ricorda la Gazzetta dello Sport -. E’ stato gratificato in anticipo, perché ad Appiano in tanti avevano la sensazione che quei soldi sarebbero stati investiti bene. Ma c’è di più: uno dei motivi che hanno spinto l’Inter a rinunciare a Lookman, o comunque a non accontentare le richieste dell’Atalanta, è stato proprio Pio. Spieghiamo: se Chivu avesse ottenuto Lookman, avrebbe cambiato sistema di gioco utilizzando una punta centrale e due trequartisti (se non ali). Esposito sarebbe scivolato dietro nelle gerarchie senza trovare spazio o, peggio, sarebbe stato prestato a un’altra società per consentirgli di completare il processo di evoluzione. Nessuno adesso, a cominciare dal presidente Marotta e dal ds Ausilio, si è pentito della scelta, che ha dirottato invece il mercato sul rafforzamento del centrocampo".
 

Sezione: Focus / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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