Il Corriere dello Sport nella propria edizione odierna analizza la strategia per provare a strappare al Chelsea l'attaccante Fernando Torres, vero sogno di Erick Thohir. I dirigenti nerazzurri hanno capito che le strade che portano a Dzeko e Morata sono in salita e hanno iniziato a guardare con sempre più attenzione all’attaccante del Chelsea sul quale il ds Ausilio ha raccolto informazioni nei suoi viaggi oltre Manica. Anche mettere sotto contratto Torres non sarà un’operazione semplice alla luce dell’ingaggio faraonico che percepirà la prossima stagione (quasi 7 milioni di euro netti), ma le complicazioni per arrivare al bosniaco del City e allo spagnolo del Real al momento sono maggiori perché i due club non vogliono farli partire. Mentre Mourinho ha intenzione di liberarsi del suo attaccante per accogliere, oltre a Diego Costa, un’altra punta e confermare Eto’o e Demba Ba. 

Il piano dell’Inter mira a non peggiorare i conti ed è chiaro: avere Torres in prestito con diritto di riscatto prefissato e una parte corposa dell’ingaggio (il 50%) pagata. Per poter contare un appeal maggiore nei confronti dello spagnolo, la qualificazione all’Europa League sarebbe importante, ma la base di partenza c’è ed è rappresentata dalla volontà del Nino di provare un’esperienza in Italia. La Serie A sarebbe un modo per rilanciarsi dopo i numeri non esaltanti dell’ultima stagione (10 reti) in cui ha giocato poco ed è stato considerato da Mourinho una riserva. Ausilio ha sondato con l’entourage dell’ex Atletico che gli ha dato un’apertura alla trattativa rimandando però la discussione dopo la volata per il titolo in Premier. Motivo? Fernando ha ancora la speranza di poter ottenere un biglietto per volare in Brasile con la Spagna nonostante, dopo i 5 gol segnati in Confederations Cup, non sia più stato convocato da Del Bosque. Ecco perché vorrebbe almeno interrompere un digiuno che in campionato dura dall’11 gennaio.

Con il Chelsea l’Inter ha rapporti buoni e questo la mette in una posizione di vantaggio nella definizione della cifra del riscatto: il Nino è stato pagato 58,5 milioni nel gennaio 2011, ma l’investimento dei Blues tra 12 mesi sarà stato quasi completamente ammortizzato. Thohir punta a inserire un diritto di riscatto nell’estate 2015 intorno a quota 10-12 milioni considerando che il trentenne nato a Madrid ha un contratto in scadenza nel 2016. 

Sezione: Focus / Data: Gio 08 maggio 2014 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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