"L'ho già detto, secondo me il campionato è finito". Intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 1 durante 'Un giorno da pecora', Urbano Cairo non usa mezzi termini quando chiamato ad esprimersi sul futuro della Serie A: "A Wuhan hanno cominciato le misure restrittive il 25 gennaio e le toglieranno credo l’8 aprile, sono due mesi e mezzo di stop – ha precisato il presidente del Torino, come si legge su Calcioefinanza.it -. Per noi, con due mesi di stop, si ripartirebbe a fine maggio, sempre che non serva più tempo".

"Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. Poi dare un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Non si può fare" ha poi aggiunto Cairo, che ha chiuso parlando anche della possibile assegnazione del titolo di Campione d'Italia: "Lo scudetto non andrebbe assegnato perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in fazzoletto. Non ho sentito neanche Andrea Agnelli dire che andrebbe assegnato".

Sezione: Focus / Data: Lun 30 marzo 2020 alle 17:07 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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