È Alessandro Bastoni il giocatore scelto dall'Inter per presentare in conferenza stampa Inter-Barcellona, semifinale di ritorno di Champions League in programma domani sera a San Siro. FcInterNews.it vi riporta le parole del difensore nerazzurro. 

Domani l'Inter darà il 110%.
"Sì siamo a due partite dalla vittoria della Champions, daremo più del 110%, daremo il 200% perché noi nel nostro griuppo siamo consapevoli di giocare una semifinale, non capita tutti gli anni, dall'esterno può sembrare scontato. Abbiamo tanta voglia di giocare, entusiasmo e fiducia, non vediamo l'ora arrivi domani sera".

La partita di andata cosa vi ha insegnato?
"Abbiamo visto tanti video ma giocarci contro ti insegna molto. Faremo tesoro dell'andata, abbiamo sbagliato diversi passaggi che avrebbero potuto creare delle occasioni da gol ma possiamo migliorare tanto per metterli in difficoltà".

Cosa vi dice il cuore?
"Sono orgoglioso per il cammino fatto, stiamo giocando tanto, ci teniamo tanto a fare felici le persone che ci seguono e fanno sacrifici, mi spiace se all'esterno non si percepisce quello che mettiamo ogni giorno. Non abbiamo un giorno libero da tanto tempo, ci teniamo a fare bene, c'è stata una settimana difficile ma non posso che ringraziare il gruppo per quello che stiamo facendo".

Cosa diresti ai tifosi?
"Ci saranno dei momenti di grande sofferenza perché è il gioco del Barcellona, come è stato all'andata. In quei momenti ci servirà la spinta di tutto il popolo nerazzurro tenendo conto che in campo siamo 11 contro 11. I tifosi dovranno essere caldi, noi dovremo essere freddi per prendere le decisioni migliori".

Avete in testa di poter vincere la Champions?
"Come dicevo siamo a due partite dalla vittoria, abbiamo il 14esimo fatturato e nessuno lo avrebbe pronosticato all'inizio. Sono molto orgoglioso ed è un onore per me rappresentare questa società".

Si affrontano due filosofie diverse. La vostra esperienza in difesa peserà.
"Ci può essere la spensieratezza loro e l'esperienza nostra. Metteremo in campo tutte le nostre possibilità morali e fisiche. La gara di andata ci ha dato una grande idea del Barcellona e proveremo a metterli in difficoltà".

L'Inter è una big d'Europa?
"Per quanto visto in campo sì, non ci nascondiamo, il campo sta dicendo questo".

L'Inter ha anteposto la Champions ad altri obiettivi, è vero?
"Il mister non ha mai detto 'impegnatevi solo in Champions', quindi assolutamente no. Un calo è fisiologico ma non siamo a -20 dalla prima in campionato e siamo anche in semifinale di Champions".

Quanto è importante avere un capitano come Lautaro e quanto sta motivando il gruppo?
"Singolarmente non siamo da prime 4 d'Europa, solo mettendoci insieme possiamo esaltare le nostre qualità. Lauti è il nostro leade fisico e morale. Più che caricare c'è sempre questa grossa tensione dietro le partite ma se ci guardiamo alle spalle il sogno di ognuno è arrivare a giocare queste partite, cerco di godermela e lasciarmi trasportare dalle emozioni".

FcIN - Da Barcellona tacciano l'arbitro Marciniak come madridista. Cosa ne pensi, con voi il suo ruolino non è esaltante. Pensi che l'Inter abbia subito torti arbitrali in Italia?
"Marciniak lo abbiamo avuto tante volte, al di là del risultato lo apprezzo perché ci si può parlare, col polso fermo, mi piace. In Italia non credo che il campionato sia stato falsato, il campo è quello che parla e dice la verità".

Pavard è migliorato molto qui nonostante vanti già diversi traguardi.
"Spero possa arrivare a 42 vittorie in Champions complessive vorrebe dire che abbiamo vinto il trofeo. Ci ha dato grande esperienza, ha vinto Champions, Mondiale, non devo dire io che giocatore è, speriamo possa rientrare presto e darci una mano ancora".

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Sezione: Focus / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 14:50
Autore: FcInterNews Redazione
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