E' durissima l'analisi fatta durante la 'Bobo Tv' da Lele Adani sullo scarso spettacolo offerto da Inter e Juve nel derby d'Italia di ieri sera: "Quanti Paesi lo hanno visto nel mondo? Centoventi? Ecco, è stato il più brutto spot per la Serie A. Ho visto tanta speculazione e zero protagonismo. Non c'è stato coraggio, passione. Io non so come mai la gente che analizza non è realista come lo siamo noi, non tutti sono stati così duri. Ieri, con un San Siro che chiama calcio, non si offre uno spettacolo così. Si affrontavano la squadra campione d'Italia e quella che ha vinto nove scudetti di fila, l'unica che può andare avanti in Champions. Che spettacolo è? La Juve fa 15 tiri in un mese, il Liverpool in 23 minuti. Si ha paura a parlare di calcio in Italia. Finita la gara ridevano tutti, ma cosa ridete? Inutile aggrapparsi ai dogmi e agli slogan. Come si può dire grande partita dell'Inter? L'ultima mezzora dei nerazzurri è nobile? Vero che Handanovic non ha fatto una parata, ma se ti difendi nella tua area può succedere qualsiasi cosa come nell'episodio del fallo da rigore di Dumfries".

A proposito dell'olandese, l'ex difensore spiega: "Ieri è stato messo al rogo, è entrato e non voleva la palla: ci sta. Dumfries deve essere scolarizzato. Poi basta essere chiari: non può allacciare neanche la scarpa sinistra ad Hakimi né fare la pedicure a Cancelo, gli ultimi due terzini che ha avuto l'Inter prima di lui".
Sezione: Focus / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 22:06
Autore: Mattia Zangari
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