Lunga intervista piena di aneddoti rilasciata al quotidiano inglese Guardian dall'ex difensore nerazzurro Zé Maria. Che ricorda anche diversi episodi legati alla sua esperienza all'Inter e ad alcuni suoi compagni di squadra come Adriano: "Ci sono giocatori dei quali hai bisogno, anche se sai che non dormono la notte prima dell'allenamento. L'allenatore passa e vede il ragazzo sdraiato, ma gira la testa dall'altra parte. Non puoi lasciarlo andare tutto il tempo. Lasciare giocatori di quella qualità in panchina poteva creare problemi. Questo è ciò che Roberto Mancini sapeva fare, sapeva quando girare la testa. I giocatori pensano: 'Bene. Lasciamolo stare. Domenica segnerà, vinceremo la partita, vinceremo una coppa o un campionato'. Succede in tutti i grandi club. L'allenatore deve essere intelligente. La forza di Adriano? Ricordo una partita quando ero al Perugia in cui il nostro difensore centrale cercò di tirarlo per il collo e Adriano trascinò il ragazzo per 10 metri, si staccò e segnò. Anche lui era intelligente, quindi era insignificante. Sfortunatamente, quando suo padre morì, ebbe molti problemi alla testa. Anche quando sei un caro amico, è difficile per te trattenere un ragazzo alto 1,90 m, che pesa 90 kg e che vuole uscire e vivere la sua vita. Sfortunatamente, ha finito per perdere un po' di quello che avrebbe potuto dare".

Zé Maria ha anche avuto modo di esaminare da vicino la figura di José Mourinho nel suo corso da allenatore: "È come un allenatore brasiliano che parla molto con i giocatori. Aveva Eto'o, Sneijder e Milito, gente non abituata alla fase difensiva. Ma poiché Mourinho è un grande leader, loro avrebbero fatto qualsiasi cosa per lui. Marco Materazzi non è una persona facile con cui lavorare, ma se Mourinho gli avesse detto di saltare dal trentesimo piano, salterebbe. Mourinho andava da Balotelli a dirgli che se non avesse fatto ciò che gli era stato detto, sarebbe potuto tornare a casa. È un altro modo di gestire". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 06 agosto 2020 alle 02:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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