Vrsaljko: "Tanti problemi nell'ultimo anno e mezzo. Ma quando finiranno, nessuno mi fermerà più"

Un anno e mezzo, anche di più. Tanto è durato il calvario di Sime Vrsaljko, l'ex terzino dell'Inter oggi in forza all'Atletico Madrid, tra infortuni vari e persino la positività al Covid-19. Intervistato da Jutarnji List, il croato però annuncia che presto potrà tornare a lavorare sul campo: "I medici dicono che da questa settimana posso iniziare l'allenamento, prima lentamente e con attenzione, e poi aumentare gradualmente i miei sforzi". Vrsaljko racconta poi le ultime traversie vissute: "Quando mi sono aggregato all'Atletico per gli allenamenti, ho fatto tutto con tutta la forza. Tutti sanno che la preparazione dell'Atletico è molto impegnativa, ma per me le cose sono andate bene. Però avevo ancora la gamba dolorante e devo ammettere che ne ero stufo. Voglio essere completamente sollevato da ogni difficoltà, essere in grado di correre su e giù, e non pensare a quanto mi farà male, quanto posso o non posso sopportare. Sono davvero stanco di queste sfortune... I medici, però, mi hanno detto che mi serviva solo un intervento di pulizia, perché la cicatrice si era ispessita tanto da graffiare l'osso. Durante gli esami, mi hanno detto che il crociato operato sembrava quello mio naturale, come se non fosse stato operato. Ciò significa che questa operazione è stata eseguita in modo superbo e che i problemi successivi sono solo una sequenza di sfortune legate ad un'infezione".