"Il genio ha bisogno di follia. Tutti i geni devono essere folli". Una frase esemplare quella scelta da Olivier Dacourt per descrivere il talento di Zlatan Ibrahimovic. I due sono stati compagni di squadra all'Inter tra il 2006 e il 2009. "È una capacità innata, difficile da definire. E Ibra - dice Dacourt - è un vincente, la sua personalità può inibire gli avversari. È uno di quelli a cui piace assumersi le sue responsabilità e per cui l'indossare la fascia di capitano è una seconda natura. Ma è anche un leader dotato di grande tecnica, magari non è il giocatore che segna il gol del 4-0 ma quello che apre il punteggio. E se non parla tanto è perché lui non ne ha bisogno. Sicuramente è fra i tre migliori giocatori con cui sono cresciuto", ha assicurato il francese ai microfoni de La Dernière Heure.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 23 ottobre 2013 alle 19:16
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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