Intervistato a margine del Festival dello Sport da Massimo Arcidiacono assieme al giornalista Gianluca Di Marzio, l’ex difensore Nicolas Burdisso ha analizzato così alcuni dei temi più caldi del momento: “In Europa per fare il direttore sportivo devi avere il patentino, per me è stato bello seguire il corso a Coverciano, ci sono tante cose che da giocatore non sai e che adesso ho imparato. Penso che mi possano dare qualcosa in più oltre al mio bagaglio tecnico”, ha detto l'ex nerazzurro.

Sul calciomercato ai tempi del Covid: “Noi in Argentina siamo un Paese esportatore di talenti, quindi siamo nella posizione di offrire calciatori e di aspettare. L’Italia ha un atteggiamento molto più aggressivo. Il ruolo del direttore sportivo è nato proprio qui in Italia 40 anni fa con i grandi presidenti, adesso sicuramente le operazioni di mercato sono molto diverse”.

Su Messi: “Riportarlo in Argentina e immaginarlo in una squadra che non sia il Barcellona è difficile, sicuramente mi auguro. Noi seriamo che possano venire fuori dei nuovi Messi o Dybala”.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 12 ottobre 2020 alle 04:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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