In Spagna non hanno dubbi. Mauro Arambarri, centrocampista del Getafe, è nuovamente finito sul taccuino dell’Inter. Una notizia riportata anche qui in Italia, dove si sottolinea come il giocatore fosse stato visionato anche nelle passate stagioni. Per sapere cosa ci sia di vero FcInterNews ha intervistato, in esclusiva, Tito Sierra, l’agente che insieme a Edmundo Kabchi cura gli interessi del giocatore.

Come è la situazione col Coronavirus in Uruguay?
“Come in tutti gli altri Paesi, qui abbiamo adottato la stesse azione preventive degli altri. Siamo un po’ nervosi e auspichiamo che ci colpisca il meno possibile”.

Lei lavora con Mauro da quando era piccolino. Che tipo di ragazzino era? E che tipo di persona è fuori dalla cancha?
“Lo conosco da quando lui era davvero piccolo. Con mio figlio Gonzalo lo abbiamo scoperto in un paesino piccolissimo facendogli compiere il salto a Montevideo, al Defensor Sporting. È un ragazzo umile e un lavoratore”.

In Spagna è uscita la notizia, riportata poi in Italia, di un interessamento dell’Inter su di lui. Sarebbe pronto per giocare in un club così blasonato come quello nerazzurro?
“È totalmente pronto per giocare in qualsiasi squadra del mondo. Tanto fisicamente, come mentalmente. Su questo non c’è il minimo dubbio. È un profilo internazionale e ciò è avallato dalla chiamata del maestro Oscar Tabarez nella selezione Nazionale. Ha temperamento, disciplina, classe. E soprattutto umiltà e qualità da persona eccezionale”.

Pare che l’Inter fosse interessata a lui due stagioni fa e lo possa essere nuovamente adesso.
“Quello che lei dice corrisponde a verità. Ma per adesso prudenza su tutto, si deve aspettare”.

Quanto potrebbe chiedere il Getafe per venderlo?
“Preferisco non parlare di condizioni economiche in questo momento. Data la situazione attuali si deve essere prudenti”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 20:25
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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