FcIN - Oggi a destra c'è Dumfries, ma in estate l'Inter bussò per Molina: ecco perché mollò la presa

L'addio improvviso di Romelu Lukaku la scorsa estate ha sì impoverito la rosa a disposizione di Simone Inzaghi, ma ha dato parecchio ossigeno alle casse dell'Inter. Che, grazie a quella cospicua entrata, ha potuto fiondarsi su Denzel Dumfries per sostituire Achraf Hakimi. L'olandese era infatti la prima scelta per la fascia destra, ma la dirigenza nerazzurra non aveva il budget necessario per accontentare il PSV Eindhoven, disposto a vedere per una quindicina di milioni il suo ormai ex capitano. 

In vista di Udinese-Inter, rimanendo in tema, c'è un giocatore a cui Piero Ausilio e Beppe Marotta avevano pensato per colmare il vuoto lasciato dall'esterno marocchino: Nahuel Molina. Classe '98, il laterale di Embalse è cresciuto in maniera esponenziale a Udine, meritandosi un posto nella Nazionale argentina con cui ha vinto la Coppa America alcuni mesi fa. Un approccio serio da aperte dell'Inter, interrotto di fronte alla valutazione fatta dal club friulano: 25 milioni di euro. Cifra ritenuta eccessiva, a prescindere dalle condizioni finanziarie e capitolo chiuso sul nascere.

Oggi Molina continua a fare bene in bianconero, ma l'Inter può consolarsi con un Dumfries che sta andando oltre le aspettative. A un prezzo decisamente migliore.