Una vita trascorsa in Italia dietro ad un pallone. Per un ex centrocampista che oggi ha appeso gli scarpini al chiodo. Nel nostro Paese Ondrej Herzan ha vestito, tra le altre, le casacche di Lecce, Hellas Verona e Spezia e ora, grazie alla personale conoscenza dei calciatori del Viktoria Plzen, commenta in esclusiva e con un occhio privilegiato per FcInterNews il match tra i cechi e i nerazzurri.

Nel vostro Paese, come è vista l’Inter?
“Come un top club, ma pure come la squadra con la quale ce la si possa giocare più facilmente nel girone, dato che Barcellona e Bayern sono troppo forti. Il Viktoria cercherà di fare il risultato in casa, battendo i nerazzurri potrebbero così lottare per il terzo posto, che è l’obiettivo di fatto del Plzen”.

È già quindi una partita decisiva.
“Sicuramente è molto importante, soprattutto per il Viktoria. L’Inter può guadagnare punti contro le altre due rivali, il Plzen non credo, anche se in casa lotterà per l’impresa contro tutti. Ma resta difficile, nonostante un ambiente caldo. Il club aveva puntato tutto sulla qualificazione alla Champions, nonostante qualche problema economico hanno comprato qualche giocatore, centrando il proprio obiettivo. Adesso si punta a restare in Europa”.

Che tipo di gara si aspetta?
“Credo una senza molti gol. Il Vikoria si difenderà e proverà a segnare su corner, calci piazzati e ripartenze”.

Giocheranno all’italiana?
“È difficile affrontare rivali così forti in un altro modo (ride, ndr). I nerazzurri hanno sicuramente maggiore qualità. La cosa bella del calcio però è proprio che anche la squadra meno forte può battere quella più quotata. Magari succederà pure in una di queste partite di Champions”.

Cosa le hanno detto i calciatori del Viktoria sulla sfida contro l’Inter?
“Che sono contenti di poter affrontare i nerazzurri. E sono felici di essere stati inseriti in questo prestigioso gruppo. Pensano che in casa possano ottenere qualche punto, che se la possano giocare, soprattutto qualora venissero sottovalutati. Io credo che sia meraviglioso comunque affrontare questi avversari”.

Hanno esultato dopo i sorteggi.
“Sì, confermo. La squadra non è stellare, giocano compatti, sono forti in difesa e hanno conquistato il campionato come sorpresa, davanti ai favoriti dello Slavia, che hanno più qualità. Il gruppo è combattivo, unito e così hanno vinto tante partite 1-0. Sono una squadra che potrei definire rognosa”.

Chi sono le stelle della squadra?
“Il portiere Stanek è molto forte, per tanti è il miglior estremo difensore della Repubblica Ceca. Poi in difesa il capitano Hejda, che è al Plzen da una decina d’anni e che guiderà la difesa. Hanno poi acquistato all’ultimo momento Vlkanova, un calciatore molto interessante che si era distinto nel campionato locale. Infine in attacco occhio a Chory. Si tratta di una punta di più di un metro e 90 cm, non segna tanti gol, ma ha grinta e combatte su ogni pallone. Se è tipo Jan Koller? No, è più magro e punta tutto sul fisico. Se sei un difensore è uno di quei profili con i quali non ti piace scontrarsi”.

Consiglia qualcuno di loro per la Serie A?
“Ci potrebbero stare. Come Kopic e Kliment, l’eroe dei preliminari: prima non li avevo nominati perché sono infortunati e non credo possano scendere in campo contro l’Inter. Sono due defezioni gravi per il Plzen”.

Pure mister Bilek gode della stima di tutti.
“Assolutamente. È l’artefice dei successi del Viktoria. La squadra funziona grazie a lui, ha lavorato tanto e i risultati si vedono. È quel tipo di tecnico che tira fuori il meglio dai suoi ragazzi, quindi complimenti”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 12:43
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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