Non c'è fretta e non c'è voglia di fare sconti. L'Hellas Verona sta preparando un rinnovo quinquennale a 1 milione di euro per Marash kumbulla, mossa che oltre a premiare le prestazioni del ragazzo permetterebbe al presidente Maurizio Setti di guadagnare tempo e mantenere una posizione di forza sul mercato, dove a contendersi i servigi del nazionale albanese sono solo Lazio e Inter. Il giocatore non sta neanche forzando la mano per andare via, il legame con l'ambiente e con il tecnico Ivan Juric è forte e il rinnovo soddisferebbe anche le sue aspettative economiche, per quanto a Roma o a Milano andrebbe a intascare di più, un milione e mezzo e oltre. Ci sono i presupposti per attendere un altro anno, dunque. 

Fronte offerte: Lazio ferma a 18 milioni più due giocatori, Claudio Lotito non intende, per adesso, rilanciare e aspetta. Sponda Inter invece non ci sono state mosse ufficiali con il Verona né ulteriori segnali, si continua invece a lavorare sul fronte Kumbulla confermando all'entourage il forte interesse nei suoi confronti. Ad oggi i nerazzurri paiono in vantaggio, forti anche del gradimento di vecchia data da parte del classe 2000 di Peschiera del Garda.

Dal canto suo, comunque, il Verona ha deciso di tenere duro e la richiesta rimane di 30 milioni cash, con possibilità di sconto a 25 milioni se sul piatto venissero aggiunte delle contropartite. E in quest'ottica il club scaligero preferirebbe giocatori subito pronti, piuttosto che ragazzi appena usciti dal settore giovanile. Bene eventualmente la conferma di Eddie Salcedo, bene anche quella di Federico Dimarco (che quando chiamato in causa ha fatto bene), da capire se ancora in prestito o a titolo definitivo (e qui si entra nei meandri dei bilanci). Ma il nocciolo della questione è prettamente economico: si parte da 30 per arrivare a 25 e grazie al rinnovo Setti si rafforza la propria posizione almeno fino a settembre.

Messaggio chiaro dunque a Inter e Lazio: la richiesta per Kumbulla è quella.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 30 luglio 2020 alle 12:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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