Continua il forcing nerazzurro per arrivare a İlkay Gündogan. Il nazionale tedesco rappresenta la prima scelta per il centrocampo dell'Inter. I contatti sono già stati avviati da tempo, come vi abbiamo raccontato in anteprima qualche settimana fa (LEGGI QUI). La soluzione italiana intriga il calciatore, che ritene concluso il suo ciclo in Premier League con il Manchester City. D'altronde l'Italia è nel suo destino e l'ha già sfiorata più volte con le tre big storiche (Juventus, Milan e Inter appunto) che negli anni scorsi si sono fatte avanti più volte. 

INGAGGIO - Per un Top Gun serve un Top ingaggio. I famosi 9 milioni a stagione su base triennale sono la richiesta in caso di accordo a parametro zero. Soluzione prospettata inizialmente dal club di Suning, ma difficilmente percorribile in quanto il numero 8 dei Citizens punta a cambiare aria già questa estate e non nel 2020. Servirà quindi uno sforzo da parte dell'Inter per alzare la prima proposta da 6 milioni annui fino al 2023. I contatti proseguono e la partita appare ancora tutta giocare, con il City che punta a incassare 25 milioni dalla cessione del suo metronomo. 

CONCORRENZA - Il Bayern Monaco, non è un mistero, lo apprezza da anni. Anche prima del passaggio al City la società bavarese aveva provato a portarlo in Baviera. Da mesi il diesse Hasan Salihamidžić è in pressing, pronto a offrire a Gündoğan un ricco quadriennale per accaparrarselo. Ipotesi da tenere d'occhio, anche se l'ex Dortmund, che è grande amico di Mats Hummels e Robert Levandowski, ha ricevuto feedback differenti dai suoi due ex compagni e continua nelle sue riflessioni. Si è parlato anche di Real Madrid in questi giorni, ma per Florentino Perez l'opzione Gündoğan è una seconda/terza scelta. Scenario che non entusiasma per nulla il classe 1990, che vuole sentirsi leader e protagonista nella nuova avventura che andrà a intraprendere. Per questo le chance nerazzurre di arrivare a Top Gun restano alte.

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 03 maggio 2019 alle 18:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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