Otto stagioni allo Shakhtar Donetsk con plurime vittorie di campionati e coppe Nazionali fanno di Oleksiy Hryhorovych Byelik una vera e propria bandiera della squadra ucraina (oltre che della sua Nazionale). In esclusiva per FcInterNews l’ex attaccante classe ’81, analizza l’imminente semifinale di Europa League della sua ex squadra e la fase finale della competizione.

Cosa pensa dell’Inter?
“Una squadra equilibrata, con molta esperienza. Conte ha sfruttato le sue conoscenze in Premier League per individuare per i nerazzurri giocatori esperti, dalle ottime condizioni. Vedi Young, Eriksen, Lukaku, Moses. Inoltre l’Inter utilizza differenti tattiche. Sono pronti per affrontare qualsiasi compagine. Per esempio contro il Getafe hanno puntato l’accento sulla difesa. Agli spagnoli non piace giocare la palla. I nerazzurri hanno concesso loro il possesso e hanno vinto per 2-0. Altresì contro il Bayer Leverkusen gli italiani hanno attaccato dal primo minuto conquistando la vittoria”.

Qual è la squadra favorita?
“È molto difficile dire chi raggiungerà la finale. Le chance sono 50-50. Alle due squadre piace giocare in attacco. Nello Shakhtar militano molti brasiliani con ottime caratteristiche tecniche. L’Inter basa il suo gioco su Lukaku. Lukaku è un mostro. La difesa dello Shakhtar avrà molti problemi con lui. È uno dei migliori attaccanti che ci siano, con un fisico poderoso. Non so se in Europa ci sia un attaccante più forte di Lukaku”. 

Immagino sia lui il pericolo numero uno per gli ucraini. Come si ferma? 
“Domanda da girare all’allenatore dello Shakhtar. Come fermare Lukaku... Lo Shakhtar dovrà giocare con molta astuzia. Castro può creare qualcosa di appropriato per il suo gioco”. 

Quali sono i punti deboli degli ucraini?
“Dovessimo considerare solo la fase finale dell’Europa League, dovremmo dire che lo Shakhtar non ha problemi. Il match contro l’Inter potrebbe darci la risposta. È lo Shakhtar così forte oppure Wolfsburg e Basilea sono squadre deboli per il calcio Europeo”?

Lo Shakhtar può vincere l’Europa League? 
“Sì, ora sono in perfette condizioni. Nella competizione sono rimaste 4 compagini forti. Manca solo uno step alla finale. Quindi può succedere qualsiasi cosa. Il Manchester ha avuto molti problemi in questa stagione. E posso dire lo stesso del Siviglia”.

(Grazie a Vitalii Zverov per la collaborazione)

Sezione: Esclusive / Data: Dom 16 agosto 2020 alle 09:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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