Milano, 9 agosto 2019
Ore 9.00
L'Inter annuncia: Romelu Lukaku è il suo nuovo numero 9. Lukaku è not for everyone, come lo slogan recita. Non per tutti. E infatti, dopo più di una semplice manovra di disturbo da parte della Juventus che ha tentato il belga e il Manchester United (in uno scambio con Dybala), l'attaccante nativo di Anversa veste la casacca nerazzurra, assecondando quelle che da principio erano le sue volontà. A ribadirlo è l'agente Federico Pastorello che, con il sorriso, sottolinea la soddisfazione di aver portato a compimento quelli che "erano i desideri del ragazzo". A sorridere quel giorno era anche e soprattutto Antonio Conte, mai espressosi pubblicamente sulla forte e pretesa di puntellare la sua rosa con quella che a suo avviso era più di una semplice punta e che oggi, trecentosessanta-sei giorni dopo, è insindacabilmente di diamante.
Da quel 9 agosto 2019 Big Rom ha messo a segno la bellezza di 30 gol tra campionato e coppe, posizionandosi un gradino sotto quell'altro figlio del continente nero che a Milano ha lasciato più di una banale impronta. Di quel nativo africano, il cui soprannome era ed è tuttora "il Re Leone" si ricorda la classe, la velocità, la tecnica, il sorriso e soprattutto le coppe. Ma questa è un'altra storia ed è giusto narrarla per quel che è: dagli albori. Sì, perché malgrado dal suo arrivo sia passato un anno solare, di concluso al momento non c'è nulla, specie in questa che è l'annata più straordinaria a rimanere negli annali del calcio. Trenta i gol messi a segno da Big Rom, ma una stagione non ancora conclusa e in cui in ballo c'è ancora un potenziale trofeo.
Intanto, però, i numeri: in una stagione non ancora finita, il 9 nerazzurro ha già messo a segno 23 reti e servito 2 assist in 36 partite disputate in campionato, 2 gol e altrettanti assist in 5 gare di Champions League, 2 gol in Coppa Italia e 3 reti e 1 assist in Europa League. Numeri mai collezionati fino a questo momento in carriera. Facile però dirlo adesso, e allora c'è chi ricorderà tutti coloro che all'alba di quel 9 agosto di un anno fa lo bollavano con epiteti e sentenze alquanto grossolani: sovrappeso, addirittura grasso; arrugginito, forse finito. Dovrà adeguarsi al nuovo calcio, dovrà imparare i meccanismi di Conte, la Serie A non è la Premier, ha già dimostrato di non valere Icardi. E invece... Romelu se la ride in silenzio e di gusto, nella stessa misura in cui lo faceva nei mesi addietro, quando al primo match sotto tono era costretto a spalare critiche, piovute a dirotto alla prima occasione.
“Se un viandante arrivato da Marte avesse visto la partita di ieri con l’Inter di Lukaku, avrebbe detto che questo non ha mai giocato a calcio e si sarebbe domandato da dove l’abbiano preso" disse qualcuno.
Eppure quel qualcuno un'intuizione l'aveva avuta, sì perché Romelu probabilmente da Marte ci è venuto davvero. Mai una parola fuori posto, mai uno sfottò, mai malumori con i compagni, né atti di intolleranza nei confronti di chi, periodicamente, lo attaccava anche solo per noia. Mentre nelle edicole pullulavano i 'black title', l'unica vera mancanza di rispetto in grado di turbarlo, Rom teneva la testa bassa e pedalava - come da diktat di Conte lo scorso anno, ancor prima del suo arrivo -, in campo e fuori. E alle critiche rispondeva giocando per la squadra, muovendosi per i compagni, lasciando il dischetto agli altri, regalando la via della porta ai compagni e qualche volta segnando. Segnando però contro le piccole, mai con le grandi (altra citazione, fuori luogo).
In silenzio e a testa bassa con tanto di inchino post gol, Lukaku cresceva ogni giorno di un pezzetto, facendo crescere anche chi lo circondava, in particolare Lautaro Martinez. Non è un caso che l'argentino si è consacrato adesso come uno degli attaccanti in prospettiva più forti del continente e non solo e non è un caso che insieme hanno formato quella che oggi è una delle coppie più belle d'Europa. Quarantanove gol insieme, la coppia più prolifera dell'Europa League, quella stessa coppa che oggi è un obiettivo anche e soprattutto grazie alle reti del gigante buono di cui si tessono le lodi soltanto oggi. In un anno costellato da Lukaku 'pacco' e fallimento Inter, nel mezzo di una crociera europea che ha lasciato pochi superstiti, il ciccione in questione alza la testa e invita tutti giù dal carro: un anno dopo Big Rom è più Big di quanto non fosse lo scorso 9 agosto, continuando tuttavia a mantenere la sua unicità.
Lukaku is not for everyone, chi non lo capiva prima, non lo applauda ora. Chi se lo godeva prima, gioisca ora.
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 liveIl POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"
- 18:38 Ajax U19, Nuijten: "Meritavamo di vincere più dell'Inter, questo pareggio è come una sconfitta"
- 18:24 San Siro, Giunta favorevole alla vendita: nella nota del Comune i dettagli su prezzo, clausole, opere e capienza dello stadio
- 18:10 Condò: "Inter, passo avanti netto in attacco rispetto all'anno scorso. Esposito pronto, spero esordisca stasera"
- 17:57 San Siro, via libera alla cessione a Inter e Milan. Ma i club dovranno tenere conto di vari parametri: il punto
- 17:52 videoCerpelletti: "Nel secondo tempo entrati con un altro spirito. Taho è stato bravissimo. Mi ispiro a Calha"
- 17:42 GdS - Con l'Ajax Sommer in porta per evitare sassate, ma Chivu pensa all'alternanza campionato-Champions
- 17:28 videoCarbone commenta l'1-1 con l'Ajax: "Pari giusto, siamo contenti. Prima gara in Youth League, era importante la prestazione"
- 17:14 Youth League - Ajax-Inter, Up&Down - Taho eroe di Amsterdam, Marello pennella. Zarate macchinoso
- 17:03 UFFICIALE - San Siro, via libera della giunta alla vendita dell'area a Inter e Milan. Scavuzzo: "Lavoro importante"
- 16:52 Youth League, l'Inter strappa il pari (1-1) ad Amsterdam: Iddrissou replica a Unuvar, al resto pensa Taho
- 16:46 Rocchi: "Il gol di Adzic è regolare. Nel contatto tra K. Thuram e Bonny non c'è fallo né il bisogno di OFR"
- 16:31 Lucarelli: "Per allenare l'Inter ci vuole un percorso importante, ma spero Chivu possa risolvere i problemi"
- 16:16 Salvini: "San Siro, persi tempo e miliardi. Mi dispiace per i milanesi, ma senza trasparenza..."
- 16:00 Tabù vittoria all'esordio in Champions: dal 2009 unica gioia in Inter-Tottenham. Il dettaglio
- 15:45 Primavera 1, domenica mattina altro test importante per l'Inter con l'Atalanta: designato l'arbitro
- 15:31 Oblak avvisa le avversarie: "Vogliamo vincere la Champions. Ma dobbiamo crederci tutti"
- 15:17 Savicevic ripensa al gol di Adzic nel derby d'Italia: "Non è una sorpresa, ne ha segnati di simili in passato"
- 15:03 Il City aspetta il Napoli, Guardiola: "L'anno scorso il pari con l'Inter alla prima giornata, vogliamo iniziare meglio"
- 14:49 Donnarumma chiarisce: "Il City era la mia unica opzione". Poi senza nascondersi: "La Champions è un obiettivo"
- 14:35 Turci sentenzia: "Non esiste un caso Sommer. Si può criticare la prestazione ma non il valore"