Di rotture tra club e calciatori se ne sono viste tante. E praticamente tutte di sono concluse con addii più o meno turbolenti. E poi c'è Mauro Icardi, che banale non lo sarà mai. Beppe Marotta e Antonio Conte sono stati chiari, l'argentino non indosserà più la maglia dell'Inter in gare ufficiali. Lo hanno capito persino le piante nella sua villa a Como, ma non lui. Dall'alto di un orgoglio smisurato, Mauro ha scelto da sé il proprio destino. Non vuole che gli venga imposto. A costo di rischiare due anni di tribuna che metterebbero probabilmente fine alla sua carriera ad alto livello. Eppure questo pericolo concreto non sembra scuoterlo più di tanto. Ricordargli il precedente di Suning con Ramires serve a poco, perché Mauro evidentemente ha altre priorità.
Per esempio rimanere a Milano, nella nuova casa che ha orgogliosamente presentato sui social, vicino alla moglie e al resto della sua numerosa famiglia. Rifiutando così la corte di un Napoli che, oltre a pagarlo profumatamente, è pronto a idolatrarlo ponendolo al centro di un progetto ambizioso. Niente da fare, il Vesuvio è troppo lontano dal Duomo di Milano e dal recente super investimento immobiliare vicino, beffardamente, alla sede dell'Inter. Meglio la Mole Antonelliana e la Juventus, con cui c'è un accordo da mesi e per cui l'argentino è disposto ad aspettare fino agli ultimi giorni di mercato (dopotutto, la Milano-Torino si fa in fretta). Un'attesa che però potrebbe essere disillusa, per due semplici ragioni: Marotta non farà sconti ai bianconeri, serviranno almeno 70 milioni ora che con l'arrivo di Sanchez un eventuale scambio con Dybala ha perso fascino (anche se...); in secondo luogo, la difficoltà di Paratici a piazzare almeno due degli attaccanti ancora in rosa per fare posto a Maurito e raccogliere una cifra che possa convincere l'Inter. Perché se in passato il piano era arrivare agli ultimi giorni per prenderlo in saldo, nel frattempo la situazione è leggermente cambiata. Al punto che, pur sperando di sistemarlo altrove, la dirigenza nerazzurra non accetterebbe ricatti e sarebbe disposta a lasciarlo serenamente ai margini del progetto. In tribuna, tradotto in parole semplici.
Marotta sta cercando da settimane di reperire una squadra a cui cedere Icardi, ma solo il Napoli non ha ricevuto un secco no. Un nì poco convinto, quasi per educazione a fronte di un corteggiamento così serrato che però non durerà in eterno. Nella testa dell'ex numero 9 (ora numero 7, perché se esiste la possibilità di fare un dispetto...) c'è prima di tutto la voglia di rimanere e giocarsi le residue chance di convincere Conte. Scenario impensabile, così come lo sarebbe un suo reintegro, una sconfitta roboante per la società Inter, che in questa faccenda si gioca ben più della svalutazione di un asset. Passi indietro non sono in programma, è un muro contro muro che rischia di durare ben oltre la scadenza del mercato il 2 settembre, con relative problematiche ambientali (ogni domenica Wanda avrà il megafono della TV per esprimere la propria 'opinione'). Poco importa, l'orgoglio spinge Icardi verso la propria strada: Milano o Torino. E contro ogni senso logico (a Napoli potrebbe persino cullare legittime ambizioni di vendetta sportiva), la sensazione è che non cederà di un millimetro. È una questione d'onore, non più semplicemente professionale. Ma è un onore testardo, quasi masochista, che non bada alle conseguenze pur di tenere il punto. E in questa incresciosa situazione, Icardi dimostra di essere distante anni luce dal calciatore professionista classico che mai accetterebbe di rinunciare a due anni di carriera per ottenere soddisfazione personale. La vera sconfitta, per lui, sarebbe assecondare il suo attuale club.
Per l'Inter, comunque, la notizia positiva è che con o senza la sua cessione il mercato in entrata è stato quasi completato, in barba a chi sosteneva che l'attaccante bloccasse tutto. Certo, una partenza con relativa enorme plusvalenza aprirebbe a scenari più ambiziosi, ma non è più così necessaria. Marotta può prendersi il lusso di rifiutare ogni approccio juventino giudicato insufficiente e assecondare la volontà del classe '93 di non schiodare da Milano.
Ma la domanda da porsi è: senza fascia di capitano, senza posto in squadra, senza più l'affetto dei tifosi, senza più neanche il numero 9 su cui stava costruendo un brand, che senso ha questa resistenza serrata? Davvero l'imborghesimento casalingo indirizza a tal punto ogni scelta? E se diventasse juventino o rimanesse in aperta guerra con il club, come potrebbe mai vivere in una città che non lo ama più e, anzi, oggi prova in sentimento diametralmente opposto? Domande lecite, non ci fosse di mezzo Icardi, che pare possa vivere serenamente anche senza il calcio.
La speranza è che, in una situazione loose loose come quella creatasi, i danni collaterali non siano drammaticamente irreversibili, perché pur ignorando il problema non significa che alla lunga non tornerà a galla. E Conte non gradirebbe una presenza così ingombrante nel gruppo che sta costruendo da inizio luglio. Milano sarà ancora casa nella testa di Mauro, ma una metà di essa, quella nerazzurra, ha deciso di non volerlo più vedere (sull'altra metà, soprassediamo). Che gli piaccia oppure no. E questo dovrebbe essere sufficiente a smuovere il suo orgoglio e cercare di dimostrare, altrove, che l'Inter ha commesso un grave errore. Ma se l'alternativa alla Juve è rimanere a guardare da vicino Lukaku con la 9 e Sanchez con la 11 sulle spalle, no problem: la scelta è già stata fatta.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:50 De Vrij a ITV: "Sfortuna? Ci abbiamo messo anche del nostro. Ai tifosi dico che daremo sempre il massimo"
- 00:35 Sky - Genoa in pole position per il prestito di Valentin Carboni: si attende un'apertura dall'Inter
- 00:30 Darmian a ITV: "C'è dispiacere, ci prendiamo le nostre responsabilità. Ma abbiamo dato tutto"
- 00:10 Sky - Inter su Leoni: possibile l'inserimento di un giocatore della Primavera per convincere il Parma
- 00:03 Il Toro incorna i distratti e gli irrispettosi
- 00:03 Fluminense, T. Silva a DAZN: "Questa vittoria è anche per i tifosi del Milan. Per me è stato un derby"
- 23:54 Marotta a SM: "Inter grande società, vogliamo tutelare il patrimonio. Parole Lautaro? Il capitano coordina la squadra"
- 23:52 videoAnge-Yoan Bonny è arrivato a Milano. Inizia il percorso nerazzurro per il nuovo attaccante dell'Inter
- 23:50 Chivu a DAZN: "Lautaro è competitivo e stasera è venuto fuori. Io prendo anche le cose positive, le analisi dopo"
- 23:49 Marotta a DAZN: "Il richiamo di Lautaro trova condivisione nella società, con Calhanoglu parleremo"
- 23:45 Inter-Fluminense, la moviola - Barton fischia troppo, topica dell'assistente Pupiro
- 23:44 Chivu a SM: "Le parole di Lautaro? Ho detto anch'io certe cose, lui è andato a gamba tesa"
- 23:37 Darmian a DAZN: "C'è rammarico, il passaggio del turno era alla nostra portata"
- 23:31 Lautaro rincara la dose a DAZN: "All'Inter bisogna voler stare. Ho visto tante cose che non mi sono piaciute"
- 23:28 Fluminense, Thiago Silva: "Ho chiesto informazioni sull'Inter ad Allegri. Me ne ha parlato molto bene"
- 23:25 Lautaro duro a SM: "Chi non vuole restare deve andar via, qui lottiamo per una maglia importante"
- 23:20 De Vrij a SM: "Era difficile recuperare il Fluminense senza alzare il ritmo, dovevamo approcciarla meglio"
- 23:14 Carlos Augusto a DAZN: "Sappiamo che possiamo fare meglio, ma è stata una grande stagione"
- 23:10 Inter-Fluminense, le pagelle - Lautaro un vitellino, Thuram senza sorriso. Barella onora il torneo
- 23:08 Nella città della Nascar, è bandiera a scacchi Inter: il Fluminense vince 2-0, fine della corsa al Mondiale per Club
- 23:00 Rivivi la diretta! MONDIALE PER CLUB, il POST PARTITA di INTER-FLUMINENSE: ANALISI e PAGELLE
- 22:00 De Vrij al 45': "Serve più convinzione, dobbiamo alzare i ritmi"
- 20:47 Marotta a DAZN: "Bonny ai dettagli, Leoni piace a tanti". Poi dice la sua sul caso Calhanoglu
- 20:38 Chivu a DAZN: "Thuram si è messo a disposizione quindi gioca. Ai ragazzi ho detto di essere forti mentalmente"
- 20:31 Fluminense, Thiago Silva a DAZN: "Serve una partita perfetta, mai facile affrontare un club italiano"
- 20:27 Acerbi a DAZN: "Siamo sotto pressione, ma vogliamo dare il massimo e qualcosa in più per arrivare in fondo"
- 20:26 Mondiale per Club 2029, entra in gioco anche il Qatar. Con un torneo che si giocherebbe a dicembre
- 20:25 Marotta a SM: "Seguiamo Leoni, profilo interessantissimo. Per Bonny siamo ai dettagli. Lui negli USA? Non credo"
- 20:14 Maicon: "Un consiglio da dare all'Inter? Di vincere la partita, l'importante è quello. Col Fluminense sarà difficile"
- 20:12 Serie A Women, pronto giro di acquisti tra Inter, Juve e Roma: Glionna nerazzurra con Pavan a Torino
- 19:57 UFFICIALE - Karamoh entra nella lista degli svincolati: l'ex Inter saluta il Torino
- 19:45 videoFra poco sarà Inter-Fluminense: la squadra di Chivu lascia l'hotel per arrivare allo stadio
- 19:43 L'agente di Skriniar rivela: "A gennaio parlai con il Napoli, oggi non ci sono contatti. Ha un contratto col PSG"
- 19:29 L'ex allenatore di Bonny: "I tifosi dell'Inter stiano tranquilli, li farà divertire. E odia la sconfitta"
- 19:24 Parma, Cherubini: "Bonny-Inter, manca ancora qualcosa ma la volontà è di chiudere". Poi su Leoni...
- 19:15 SM - Contro la Fluminense è allarme diffidati per l'Inter. Sette giocatori di Chivu a rischio squalifica
- 19:00 Guarin spegne 39 candeline, l'Inter lo festeggia e ricorda: "Potenza, velocità, carattere e un tiro micidiale"
- 18:46 Supercoppa Europea a Udine, Gravina: "Sono molto orgoglioso di poterla ospitare in Italia per la prima volta"
- 18:31 Bookies - Inter-Fluminense, nerazzurri avanti in quota. A 3,50 un nuovo gol di Lautaro
- 18:17 Gold Cup, si interrompe la corsa del Canada di Buchanan: il Guatemala passa ai calci di rigore
- 18:02 CF - Arnautovic e Correa, finisce ufficialmente il contratto con l'Inter: il risparmio a bilancio
- 17:47 Bonny, questa sera l'arrivo a Milano. Domani le visite mediche per il francese (che salterà il CONI)
- 17:34 No alla MLS: Daniele Quieto rimarrà all'Inter per la squadra U23. Decisione presa d'accordo con il club
- 17:19 Cassano, fiducia in Chivu: "Allenare l'Inter è complicato, ma per me farà meglio di quell'altro che è andato via"
- 17:05 fcinNico Paz-Como, il Real Madrid ha ancora tempo fino al 15 luglio per esercitare la recompra. E l'Inter...
- 16:50 Fluminense, Soteldo e Cano pronti per la gara con l'Inter: "Siamo al 100% e il mister lo sa"
- 16:36 Zé Elias: "Chivu ha costruito un'Inter forte. Se il Fluminense gioca d'attesa corre un pericolo"
- 16:22 La Nazione - La Fiorentina insiste per Bernabé e Sebastiano Esposito: l'Inter vuole incassare almeno 7 mln
- 16:07 Marracash fa doppietta di live a San Siro e riceve in regalo la maglia numero 10 nerazzurra: "Grazie Inter"
- 15:53 Gravina spiega: "Le regole legate al blocco del mercato della Lazio sono sancite in modo chiaro da due anni"
- 15:38 Montella rinnova con la Turchia di Calhanoglu fino al 2028: "Sono molto felice"
- 15:23 Cassano avvelenato su Inzaghi: "Ha distrutto l'Inter. L'esperienza all'estero? Prenda per il c..o altri"
- 15:09 Felipe Melo: "Stravedo per due nerazzurri, uno come Pio Esposito tutta la vita titolare". Poi punge De Boer e 'snobba' la Juve
- 14:54 Dalla Turchia - Inter-Galatasaray, la trattativa per Calhanoglu riparte: adesso si aspetta un passo avanti del turco
- 14:39 Calhanoglu-Galatasaray, il presidente Özbek apre: "Non l'ho incontrato, ma tutti vogliono Hakan"
- 14:24 Calhanoglu stuzzicato sul possibile trasferimento al Galatasaray: "Spero che si possa avverare il meglio"
- 14:09 TS - Serie C, attesa per i gironi ufficiali: ecco con chi può finire l'Inter
- 13:55 Guardiola: "Chi critica il Mondiale vorrebbe essere qui a guadagnare questi soldi"
- 13:40 Zoff: "Questo Mondiale non mi sembra un granché. L'Italia? Manca il talento"
- 13:25 Condò: "Mondiale? Dagli ottavi in poi le vittorie contano ma costano anche. Per Pio Esposito spero che..."
- 13:10 Botafogo, ko fatale contro il Palmeiras: arriva l'esonero per l'allenatore
- 12:56 La Repubblica - Causa sui diritti tv, in arrivo 150-200 milioni ai club di A: possono influire sui bilanci
- 12:42 Hernanes: "Thuram non ha fatto una bella stagione, ma annate così possono capitare". Poi approva Esposito e Bonny
- 12:28 Sky - Cambia il futuro di Nico Paz: il Real Madrid non sembra intenzionato ad esercitare la recompra
- 12:14 Chivu a DAZN: "Ho ancora qualche dubbio di formazione. Frattesi via per guarire, vedo Thuram più spensierato"
- 12:00 INTER-FLUMINENSE, da PIO ESPOSITO a THURAM: le ULTIME. Fatta per BONNY: i DETTAGLI. Subito da CHIVU?
- 11:45 Qui Fluminense - Fabio, saracinesca a 44 anni: ha un clean sheet in più di Buffon e punta Shilton
- 11:30 TS - Inter-Fluminense vale quanto una qualificazione in Champions: i numeri
- 11:16 GdS - Lautaro dai "compagni" ai rivali eterni. E il duello con il 44enne Fabio...
- 11:02 Vieri: "Pio Esposito ha tutto per sfondare: bene trattenerlo. Mondiale un'occasione, i presidenti chiederanno..."