Stasera l'Inter vuole chiudere il cerchio e aprire marzo mettendo alle spalle un febbraio tutt'altro che favorevole. Il mese scorso era iniziato con la beffa nel derby e proprio un altro derby arriva ad aprire quello attuale. Dal Milan al Milan: i campioni d'Italia cercano di rimettersi in carreggiata, dimostrando che quanto accaduto nelle ultime quattro settimane sia stata solo un'illusione ottica. D'altronde, quando si tratta di Inter, si fa presto a utilizzare la parola 'crisi'. Eppure, fino al match contro il Liverpool, i commenti erano di tenore totalmente diverso da quelli che ascoltiamo ora. Adesso si fa un gran minestrone, buttando nel calderone gare diversissime e prestazioni altrettanto differenti. Il motivo? Analisi pigre, elaborate da persone pigre e fatte per menti pigre. Questa è la verità.
"L'Inter non vince da quattro partite" oppure "L'ultima vittoria in campionato risale al match con il Venezia". E quindi? Cosa ti dicono questi dati, a parte l'ovvio? Abbastanza inutili. Banalmente, basta osservare il calendario per capirne le difficoltà oggettive: Milan, Roma, Napoli e Liverpool prima di Sassuolo e Genoa. Addentrandoci nelle prestazioni, si può dire poco fino alla sfida di Champions con i Reds, se non che il calcio resta uno sport prevalentemente episodico. Il primo tempo con il Sassuolo è chiaramente il vero buco nero di questa stagione, forse l'unico assieme al primo tempo di Firenze e al primo tempo ancora con il Sassuolo a Reggio Emilia. Il pari di Genova, invece, è un risultato che ci può stare contro una squadra ben diversa da quella (non) vista fino a un mesetto fa.
E allora? In soccorso arriva l'analisi. Che diventa interessante per chi ama il calcio e per chi vuole andare al di là dell'esito di una singola partita, senza ridurre tutto a crisi, problema psicologico o calo fisico. L'Inter ha problemi? Certo che ne ha, come tutti. Più che problemi, anzi, bisognerebbe parlare di caratteristiche, positive e negative. Si sa, per esempio, che è possibile che l'avversario segni al suo primo tiro in porta: non c'è nulla di male ad ammettere di avere un portiere non più sicuro tra i pali come lo è con i piedi. L'altro grosso neo della squadra campione d'Italia è quella di non avere cecchini davanti: il reparto offensivo è composto da grandi calciatori, ottimi sotto tanti punti di vista, che però certamente non hanno nell'essere spietati la loro virtù più spiccata. Dunque, per fare gol, l'Inter ha bisogno di creare tantissimo (e a volte nemmeno basta). Ma, appunto, sono caratteristiche ben note, già sottolineate in maniera evidente in tutto l'arco della stagione.
Lecito parlare di crisi? Solo in apparenza. Per l'Inter, vista com'è stata costruita e ideata, sarebbe vera crisi il non comandare il gioco, il non creare nell'area avversaria. Ma questo, sinceramente, non è accaduto a febbraio. Non è accaduto nel derby perso, ad esempio. E neppure al cospetto dei mostri sacri del Liverpool. A guardar bene, neppure con il Genoa, considerando le chance per Calhanoglu, Dzeko, Dumfries, D'Ambrosio e Lautaro, tanto per citare quelle più chiare. Si può invece sottolineare come siano mancate alternative valide nel periodo di maggior congestione del calendario, assenze pesanti soprattutto per la gestione delle energie e delle letture tattiche. Ma la squadra di Inzaghi non sembra proprio avere un deficit di condizione fisica: chi lo asserisce ha visto il secondo tempo con il Sassuolo?
Ricapitolando: approfondendo le performance dei campioni d'Italia, non si scorgono reali problemi, di alcun tipo. Ci sono le caratteristiche di una squadra – per lo più positive e altre negative – ben note a chi guarda le partite non con la tv spenta o limitandosi a commentare il tabellino finale. Altri club vanno in soccorso del proprio tecnico rovesciando milioni di euro nel mercato di gennaio; l'Inter da un po' è costretta a fare come può con quel che ha (poco). Ricordiamo molto distintamente tutti i commenti di luglio/agosto, quando questa squadra veniva considerata allo sbando, per alcuni addirittura fuori dai primi quattro posti. Inzaghi e i suoi stanno facendo una stagione molto positiva, pochissimi i rimpianti. Diffidate delle analisi Pac-Man, quelle in cui l'ultimo avvenimento fagocita tutto ciò avvenuto precedentemente.
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:04 videoAtalanta-Inter 0-1, Tramontana: "Finalmente un big match vinto. E la non 'risposta' di Chivu a Conte..."
- 00:00 Un anno sulle montagne russe e chiuso al primo posto: bye bye 2025
- 23:52 Atalanta, Ederson in conferenza: "L'Inter mi segue? Voci normali, significa che sto facendo bene"
- 23:50 Atalanta-Inter, la moviola - La Penna fischia poco, ma vede bene nei tre gol annullati: giuste le decisioni chiave
- 23:47 Luis Henrique a ITV: "L'Atalanta marca sempre a uomo, è difficile per gli esterni. Ma in squadra c'è tanta qualità"
- 23:43 Zielinski in conferenza: "Mie responsabilità per come è andata l'anno scorso. Scudetto? Non ci interessa ciò che scrivono i giornali"
- 23:42 Atalanta, Palladino in conferenza: "Usciamo con un po' di rammarico, purtroppo gli episodi hanno spostato il risultato finale"
- 23:41 Esposito a ITV: "Cerco di apprendere da questi grandi campioni, fino a poco fa ero in B..."
- 23:36 La convinzione di Zielinski a ITV: "Una squadra come la nostra deve avere grandi obiettivi"
- 23:34 Chivu a ITV: "Semplice parlare quando si vince, oggi contava portare a casa i tre punti"
- 23:30 Zielinski a DAZN: "L'anno scorso il mister aveva i suoi titolarissimi, ora Chivu coinvolge tutti di più"
- 23:29 Chivu in conferenza: "Chi fa casino può farlo, io non lo farò. Vogliamo essere all'altezza delle aspettative"
- 23:25 Atalanta, Palladino a DAZN: "Contro squadre come l'Inter devi essere perfetto. Il gol ci ha fatto male"
- 23:13 Chivu: "Sono contento del risultato, del resto dite che conta molto. Non mi interessa quello che dice Conte"
- 23:07 Lautaro a ITV: "Atalanta squadra dura, ma l'abbiamo affrontata in modo perfetto"
- 23:04 Esposito a DAZN: "Ecco cosa ho pensato appena sono entrato. L'assist a Lautaro? Era la scelta giusta"
- 23:03 Lautaro Player of the Match: "Abbiamo vinto uno scontro diretto. Pio è forte, ma lasciatelo sbagliare"
- 22:50 Atalanta-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:48 Atalanta-Inter, le pagelle - Lautaro versione capitano, Bisseck giganteggia. Calhanoglu si sacrifica
- 22:43 Lautaro chiude un 2025 da 30 e lode: il capitano stende l'Atalanta e regala all'Inter un Capodanno da capolista
- 22:37 Atalanta-Inter, Fischio Finale - Non sarà un trofeo, ma è qualcosa: Chivu chiude il 2025 in testa grazie al solito Lautaro
- 22:35 liveIl POST PARTITA di ATALANTA-INTER: ANALISI, COMMENTI e PAGELLE
- 21:46 Zielinski al rientro in campo: "Stiamo giocando bene, dobbiamo però finalizzare meglio"
- 20:23 Marotta: "Napoli favorito, Conte bravo comunicatore. Frattesi? Non vogliamo trattenere nessuno. E Palestra..."
- 20:13 Atalanta, Percassi a DAZN: "Palestra via a gennaio? Se ci dovesse essere qualcosa di concreto la valuteremo"
- 20:03 Thuram a ITV: "Affrontiamo una grande avversaria, ma vogliamo portare a casa i tre punti"
- 20:01 Derby emiliano senza vincitori: Bologna e Sassuolo si dividono la posta al Dall’Ara, a segno Fabbian e Muharemovic
- 19:54 Atalanta, Zappacosta a DAZN: "Tabù Inter? Oggi non contano le statistiche, giocheremo per vincere"
- 19:49 Thuram a DAZN: "Nel 2025 vissuti con l'Inter momenti bellissimi e altri brutti. Come accade nella vita"
- 19:37 Napoli, Di Lorenzo: "Non volteremo mai le spalle a Conte e lui non le volterà a noi"
- 19:22 Cosmi: "Inter immeritatamente senza titoli, fino ad aprile era la più forte. Il rammarico più grosso..."
- 19:07 Sky - Le ultime di formazione in vista di Atalanta-Inter: Chivu scioglie il ballottaggio a centrocampo
- 18:53 Milan, Nkunku vola basso: "Scudetto? Troppo presto per parlarne, affrontiamo una gara alla volta"
- 18:40 Giannitti: "Atalanta-Inter? Mi aspetto tante azioni offensive. Con Palladino, la Dea ha cambiato marcia"
- 18:26 Facchetti: "Lookman avrebbe fatto comodo all'Inter. Ma Bonny e Esposito non avrebbero avuto tanto spazio"
- 18:11 Bologna, Di Vaio: "Un orgoglio la Supercoppa, peccato per la finale. Fabbian-Lazio? Se ne parla dall'estate"
- 17:55 Conte: "Napoli non ancora pronto per comandare. Inter, Milan e Juve sono squadre diverse dalle altre"
- 17:42 L'Inter punta Muharemovic, Carnevali: "Potremo far andare i nostri ragazzi in qualche grande club, ma prima..."
- 17:28 Inter e Napoli su Valincic, 10 milioni la base di partenza. E un altro club croato monitora la situazione
- 17:13 Spertsyan prende già l'eredità di Mkhitaryan: è lui il calciatore armeno del 2025. "Un onore immenso"
- 16:59 Il ciclone Hojlund si abbatte sulla Cremonese: doppietta del danese, il Napoli scavalca l'Inter
- 16:44 San Siro, tifoso colto da arresto cardiaco prima di Milan-Verona: ricoverato in codice rosso
- 16:30 Mlacic, l'Atletico Madrid prova l'inserimento. Ma l'Inter ha le idee chiare: già offerto contratto fino al 2030
- 16:15 A Bruges tutti pazzi per Stankovic jr.: il figlio d'arte adorato da tifosi e staff. Col timore di un breve idillio
- 16:02 Tomori: "Chi più forte del Milan? L'Inter è una grande squadra, da quando sono qui è sempre prima o seconda"
- 15:48 Il consiglio di Riccardo Trevisani per Cristian Chivu: "Non farti imbarbarire da questo calcio litigioso"
- 15:34 From UK - Muharemovic, nella corsa entra anche il Manchester United: scout entusiasti del bosniaco
- 15:20 Napoli, Manna: "Scudetto e Supercoppa, 2025 importante. Il blocco del mercato? Grandissimo paradosso"
- 15:06 Milan, Allegri fa i conti: "Ecco i punti per la quota scudetto. L'anno prossimo dobbiamo tornare in Champions"
- 14:52 Pulisic va ancora in rete: lui e Lautaro sono gli unici ad aver preso parte ad almeno 50 gol in Serie A
- 14:38 Il Milan scopre i gol di Nkunku: doppietta nel 3-0 al Verona e sorpasso in vetta all'Inter
- 14:23 Anche la Roma su Frendrup, Gasperini: "Al Genoa c'è sicuramente qualche ottimo giovane che sta facendo bene"
- 14:09 Qui Atalanta - Palladino convoca 23 giocatori per la gara con l'Inter. C'è il recupero di Djimsiti
- 13:54 SM - Spalletti sogna Frattesi per la sua Juventus, l'Inter chiede almeno 30 milioni. C'è anche il Fenerbahce
- 13:40 CdS - L'Inter si affida alla cabala: un solo ko nell'ultima dell'anno e c'è anche un successo a Bergamo
- 13:25 Romano: "Palestra, grande attenzione di Inter, Juve e club esteri. L'idea dell'Atalanta: per l'addio a gennaio..."
- 13:10 Krol: "Napoli leggermente davanti all'Inter: è lì pur con tutti gli infortuni. Togliete tre titolari ai nerazzurri e vediamo"
- 12:55 Gravina: "Playoff Mondiale non sia un'ossessione, viviamo l'attesa con molta serenità"
- 12:41 TS - Atalanta-Inter, 'sfida dell'anno zero'. E Chivu torna a parlare di 'cantiere aperto'
- 12:27 Sansone: "Il gol in Bologna-Inter? Ne preferisco un altro segnato con la maglia del Sassuolo"
- 12:13 Corsera - Il vero Calhanoglu, il 'nuovo' Dumfries e la compattezza difensiva: Inter, la svolta passa da qui
- 11:59 Juve, Spalletti: "L'Inter ha sofferto 60 minuti a Pisa, giusto paragonare la nostra partita alla loro"
- 11:44 Repubblica - Chivu apre il 'caso' Frattesi: Juve e Fenerbahçe alla finestra. In caso di cessione...
- 11:30 Moretto: "Frattesi, l'Inter non lo svende: due vie. Voci turche vere, ma la Juve resta il club più interessato"
- 11:16 TS - Acerbi e Darmian da rivalutare in vista di Inter-Bologna: convocazione possibile
- 11:02 GdS - Sliding doors Scamacca: due anni fa lo "scippo" dell'Atalanta. Ma con Thuram...
- 10:48 TS - Inter-Palestra, a gennaio affare difficilissimo: servirebbe una cessione pesante. Su Frattesi piccolo cortocircuito
- 10:34 CdS - Valentin Carboni sulla via Emilia: il Parma prende contatti, c'è anche il Sassuolo
- 10:20 Sky - Inter, novità in attacco: Esposito insidia Thuram per un posto dal 1'. Altri due ballottaggi da risolvere
- 10:06 TS - Inter, Calhanoglu 'finanzia' il ritorno di Stankovic: rispunta il Galatasaray, il turco valutato 15 mln di euro


