In un campionato a 20 squadre, parecchie partite passano in sordina e quasi ci si dimentica che siano state giocate. Altre durano giusto il tempo degli highlights, altre ancora vengono analizzate superficialmente. Poi ci sono alcune gare spettacolari e i big-match decisivi. E poi ci sono le partite dell'Inter, che sono chiaramente una cosa a parte.
L'ultimo esempio è la narrazione che ha accompagnato Atalanta-Inter di domenica sera. Match piacevole, terminato con un pari sostanzialmente corretto, senza rilevanti casi arbitrali. Ma tra domenica sera e lunedì mattina, i 90 minuti del Gewiss Stadium sono diventati la sponda ideale per sottolineare in maniera eccessivamente negativa la prestazione dell'Inter. Abbiamo ascoltato e letto enormi complimenti alla squadra di Gasperini, addirittura maggiori anche rispetto a quelli che lo stesso allenatore dei bergamaschi aveva rivolto ai suoi nel post-gara. Che un tecnico tiri l'acqua al proprio mulino ci sta, è fisiologico e strategico: non c'è da stupirsi o da rettificare. I tesserati non parlano quasi mai in funzione della verità. Ma dagli analisti - specie quelli a mente fredda - ci si aspetterebbero una lucidità e un'accuratezza maggiori nei propri giudizi.
Inter mediocre? Entriamo nella disamina. L'Atalanta da tre anni non faceva registrare un possesso palla così basso: Gasperini, anche a causa di svariate assenze, ha deciso di affrontare Inzaghi rinunciando di fatto a fare la partita solita. Ha mantenuto l'aggressività, ricorrendo a molti falli tattici (arma peraltro consentita troppo da Massa) per non lasciare campo alle avanzate degli avversari. Partita dunque generosa dei padroni di casa, ma fa sorridere che i complimenti sperticati arrivino da chi, fino all'altro ieri, si riempiva la bocca di possesso palla, creazione dal basso, "bellezza" del gioco eccetera. Ora vale il contrario? Non solo.
Passiamo all'analisi delle palle-gol - chiare o potenziali - usata come argomento in favore dei bergamaschi. L'Atalanta ha davvero creato di più? Falso. Due le chance limpide per gli uomini di Gasperini e più o meno altre tre potenziali. Ma l'Inter non è stata da meno, anzi. Andando a memoria, contiamo i tre colpi di testa di Dzeko da posizione ghiotta; un tiro dal limite sempre del bosniaco con lo specchio aperto sparacchiato altissimo; Sanchez solo davanti a Musso; Darmian anticipato di un soffio da Pezzella a porta vuota; tiro di Vidal dal limite; D'Ambrosio sull'esterno rete a 5 metri da Musso. Vorremmo capire dove l'Atalanta "ha fatto qualcosa in più". Fermo restando che poi una partita si analizza nel suo complesso e non vivisezionandola a uso e consumo. Per non discutere dei giudizi sui singoli, compresi quelli della stessa tifoseria nerazzurra: con Dumfries non più attaccabile vista l'ottima stagione dopo un fisiologico periodo di ambientamento, le critiche feroci si sono ultimamente spostate su Correa, già bollato anch'egli come flop. E iniziano ad attecchire pure mugugni su Dzeko, uno che in campo fa tutto e di più. Gli esempi freschi di Sanchez ("bollito"), Calhanoglu ("bidone") e dello stesso Dumfries non insegnano nulla. Mai.
Qualcuno ha pure azzardato che con Zapata e qualche titolare in più, probabilmente l'Atalanta avrebbe vinto. Insomma, non bastassero le esagerazioni, siamo passati alla lettura dei tarocchi. Eppure Atalanta-Roma 1-4 è lì, con la gran parte dei titolari in campo. L'epica di chi gioca contro l'Inter.
L'ultimo esempio è la narrazione che ha accompagnato Atalanta-Inter di domenica sera. Match piacevole, terminato con un pari sostanzialmente corretto, senza rilevanti casi arbitrali. Ma tra domenica sera e lunedì mattina, i 90 minuti del Gewiss Stadium sono diventati la sponda ideale per sottolineare in maniera eccessivamente negativa la prestazione dell'Inter. Abbiamo ascoltato e letto enormi complimenti alla squadra di Gasperini, addirittura maggiori anche rispetto a quelli che lo stesso allenatore dei bergamaschi aveva rivolto ai suoi nel post-gara. Che un tecnico tiri l'acqua al proprio mulino ci sta, è fisiologico e strategico: non c'è da stupirsi o da rettificare. I tesserati non parlano quasi mai in funzione della verità. Ma dagli analisti - specie quelli a mente fredda - ci si aspetterebbero una lucidità e un'accuratezza maggiori nei propri giudizi.
Inter mediocre? Entriamo nella disamina. L'Atalanta da tre anni non faceva registrare un possesso palla così basso: Gasperini, anche a causa di svariate assenze, ha deciso di affrontare Inzaghi rinunciando di fatto a fare la partita solita. Ha mantenuto l'aggressività, ricorrendo a molti falli tattici (arma peraltro consentita troppo da Massa) per non lasciare campo alle avanzate degli avversari. Partita dunque generosa dei padroni di casa, ma fa sorridere che i complimenti sperticati arrivino da chi, fino all'altro ieri, si riempiva la bocca di possesso palla, creazione dal basso, "bellezza" del gioco eccetera. Ora vale il contrario? Non solo.
Passiamo all'analisi delle palle-gol - chiare o potenziali - usata come argomento in favore dei bergamaschi. L'Atalanta ha davvero creato di più? Falso. Due le chance limpide per gli uomini di Gasperini e più o meno altre tre potenziali. Ma l'Inter non è stata da meno, anzi. Andando a memoria, contiamo i tre colpi di testa di Dzeko da posizione ghiotta; un tiro dal limite sempre del bosniaco con lo specchio aperto sparacchiato altissimo; Sanchez solo davanti a Musso; Darmian anticipato di un soffio da Pezzella a porta vuota; tiro di Vidal dal limite; D'Ambrosio sull'esterno rete a 5 metri da Musso. Vorremmo capire dove l'Atalanta "ha fatto qualcosa in più". Fermo restando che poi una partita si analizza nel suo complesso e non vivisezionandola a uso e consumo. Per non discutere dei giudizi sui singoli, compresi quelli della stessa tifoseria nerazzurra: con Dumfries non più attaccabile vista l'ottima stagione dopo un fisiologico periodo di ambientamento, le critiche feroci si sono ultimamente spostate su Correa, già bollato anch'egli come flop. E iniziano ad attecchire pure mugugni su Dzeko, uno che in campo fa tutto e di più. Gli esempi freschi di Sanchez ("bollito"), Calhanoglu ("bidone") e dello stesso Dumfries non insegnano nulla. Mai.
Qualcuno ha pure azzardato che con Zapata e qualche titolare in più, probabilmente l'Atalanta avrebbe vinto. Insomma, non bastassero le esagerazioni, siamo passati alla lettura dei tarocchi. Eppure Atalanta-Roma 1-4 è lì, con la gran parte dei titolari in campo. L'epica di chi gioca contro l'Inter.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Martedì 01 lug
- 00:50 De Vrij a ITV: "Sfortuna? Ci abbiamo messo anche del nostro. Ai tifosi dico che daremo sempre il massimo"
- 00:35 Sky - Genoa in pole position per il prestito di Valentin Carboni: si attende un'apertura dall'Inter
- 00:30 Darmian a ITV: "C'è dispiacere, ci prendiamo le nostre responsabilità. Ma abbiamo dato tutto"
- 00:10 Sky - Inter su Leoni: possibile l'inserimento di un giocatore della Primavera per convincere il Parma
- 00:03 Il Toro incorna i distratti e gli irrispettosi
- 00:03 Fluminense, T. Silva a DAZN: "Questa vittoria è anche per i tifosi del Milan. Per me è stato un derby"
Lunedì 30 giu
- 23:54 Marotta a SM: "Inter grande società, vogliamo tutelare il patrimonio. Parole Lautaro? Il capitano coordina la squadra"
- 23:52 videoAnge-Yoan Bonny è arrivato a Milano. Inizia il percorso nerazzurro per il nuovo attaccante dell'Inter
- 23:50 Chivu a DAZN: "Lautaro è competitivo e stasera è venuto fuori. Io prendo anche le cose positive, le analisi dopo"
- 23:49 Marotta a DAZN: "Il richiamo di Lautaro trova condivisione nella società, con Calhanoglu parleremo"
- 23:45 Inter-Fluminense, la moviola - Barton fischia troppo, topica dell'assistente Pupiro
- 23:44 Chivu a SM: "Le parole di Lautaro? Ho detto anch'io certe cose, lui è andato a gamba tesa"
- 23:37 Darmian a DAZN: "C'è rammarico, il passaggio del turno era alla nostra portata"
- 23:31 Lautaro rincara la dose a DAZN: "All'Inter bisogna voler stare. Ho visto tante cose che non mi sono piaciute"
- 23:28 Fluminense, Thiago Silva: "Ho chiesto informazioni sull'Inter ad Allegri. Me ne ha parlato molto bene"
- 23:25 Lautaro duro a SM: "Chi non vuole restare deve andar via, qui lottiamo per una maglia importante"
- 23:20 De Vrij a SM: "Era difficile recuperare il Fluminense senza alzare il ritmo, dovevamo approcciarla meglio"
- 23:14 Carlos Augusto a DAZN: "Sappiamo che possiamo fare meglio, ma è stata una grande stagione"
- 23:10 Inter-Fluminense, le pagelle - Lautaro un vitellino, Thuram senza sorriso. Barella onora il torneo
- 23:08 Nella città della Nascar, è bandiera a scacchi Inter: il Fluminense vince 2-0, fine della corsa al Mondiale per Club
- 23:00 Rivivi la diretta! MONDIALE PER CLUB, il POST PARTITA di INTER-FLUMINENSE: ANALISI e PAGELLE
- 22:00 De Vrij al 45': "Serve più convinzione, dobbiamo alzare i ritmi"
- 20:47 Marotta a DAZN: "Bonny ai dettagli, Leoni piace a tanti". Poi dice la sua sul caso Calhanoglu
- 20:38 Chivu a DAZN: "Thuram si è messo a disposizione quindi gioca. Ai ragazzi ho detto di essere forti mentalmente"
- 20:31 Fluminense, Thiago Silva a DAZN: "Serve una partita perfetta, mai facile affrontare un club italiano"
- 20:27 Acerbi a DAZN: "Siamo sotto pressione, ma vogliamo dare il massimo e qualcosa in più per arrivare in fondo"
- 20:26 Mondiale per Club 2029, entra in gioco anche il Qatar. Con un torneo che si giocherebbe a dicembre
- 20:25 Marotta a SM: "Seguiamo Leoni, profilo interessantissimo. Per Bonny siamo ai dettagli. Lui negli USA? Non credo"
- 20:14 Maicon: "Un consiglio da dare all'Inter? Di vincere la partita, l'importante è quello. Col Fluminense sarà difficile"
- 20:12 Serie A Women, pronto giro di acquisti tra Inter, Juve e Roma: Glionna nerazzurra con Pavan a Torino
- 19:57 UFFICIALE - Karamoh entra nella lista degli svincolati: l'ex Inter saluta il Torino
- 19:45 videoFra poco sarà Inter-Fluminense: la squadra di Chivu lascia l'hotel per arrivare allo stadio
- 19:43 L'agente di Skriniar rivela: "A gennaio parlai con il Napoli, oggi non ci sono contatti. Ha un contratto col PSG"
- 19:29 L'ex allenatore di Bonny: "I tifosi dell'Inter stiano tranquilli, li farà divertire. E odia la sconfitta"
- 19:24 Parma, Cherubini: "Bonny-Inter, manca ancora qualcosa ma la volontà è di chiudere". Poi su Leoni...
- 19:15 SM - Contro la Fluminense è allarme diffidati per l'Inter. Sette giocatori di Chivu a rischio squalifica
- 19:00 Guarin spegne 39 candeline, l'Inter lo festeggia e ricorda: "Potenza, velocità, carattere e un tiro micidiale"
- 18:46 Supercoppa Europea a Udine, Gravina: "Sono molto orgoglioso di poterla ospitare in Italia per la prima volta"
- 18:31 Bookies - Inter-Fluminense, nerazzurri avanti in quota. A 3,50 un nuovo gol di Lautaro
- 18:17 Gold Cup, si interrompe la corsa del Canada di Buchanan: il Guatemala passa ai calci di rigore
- 18:02 CF - Arnautovic e Correa, finisce ufficialmente il contratto con l'Inter: il risparmio a bilancio
- 17:47 Bonny, questa sera l'arrivo a Milano. Domani le visite mediche per il francese (che salterà il CONI)
- 17:34 No alla MLS: Daniele Quieto rimarrà all'Inter per la squadra U23. Decisione presa d'accordo con il club
- 17:19 Cassano, fiducia in Chivu: "Allenare l'Inter è complicato, ma per me farà meglio di quell'altro che è andato via"
- 17:05 fcinNico Paz-Como, il Real Madrid ha ancora tempo fino al 15 luglio per esercitare la recompra. E l'Inter...
- 16:50 Fluminense, Soteldo e Cano pronti per la gara con l'Inter: "Siamo al 100% e il mister lo sa"
- 16:36 Zé Elias: "Chivu ha costruito un'Inter forte. Se il Fluminense gioca d'attesa corre un pericolo"
- 16:22 La Nazione - La Fiorentina insiste per Bernabé e Sebastiano Esposito: l'Inter vuole incassare almeno 7 mln
- 16:07 Marracash fa doppietta di live a San Siro e riceve in regalo la maglia numero 10 nerazzurra: "Grazie Inter"
- 15:53 Gravina spiega: "Le regole legate al blocco del mercato della Lazio sono sancite in modo chiaro da due anni"
- 15:38 Montella rinnova con la Turchia di Calhanoglu fino al 2028: "Sono molto felice"
- 15:23 Cassano avvelenato su Inzaghi: "Ha distrutto l'Inter. L'esperienza all'estero? Prenda per il c..o altri"
- 15:09 Felipe Melo: "Stravedo per due nerazzurri, uno come Pio Esposito tutta la vita titolare". Poi punge De Boer e 'snobba' la Juve
- 14:54 Dalla Turchia - Inter-Galatasaray, la trattativa per Calhanoglu riparte: adesso si aspetta un passo avanti del turco
- 14:39 Calhanoglu-Galatasaray, il presidente Özbek apre: "Non l'ho incontrato, ma tutti vogliono Hakan"
- 14:24 Calhanoglu stuzzicato sul possibile trasferimento al Galatasaray: "Spero che si possa avverare il meglio"
- 14:09 TS - Serie C, attesa per i gironi ufficiali: ecco con chi può finire l'Inter
- 13:55 Guardiola: "Chi critica il Mondiale vorrebbe essere qui a guadagnare questi soldi"
- 13:40 Zoff: "Questo Mondiale non mi sembra un granché. L'Italia? Manca il talento"
- 13:25 Condò: "Mondiale? Dagli ottavi in poi le vittorie contano ma costano anche. Per Pio Esposito spero che..."
- 13:10 Botafogo, ko fatale contro il Palmeiras: arriva l'esonero per l'allenatore
- 12:56 La Repubblica - Causa sui diritti tv, in arrivo 150-200 milioni ai club di A: possono influire sui bilanci
- 12:42 Hernanes: "Thuram non ha fatto una bella stagione, ma annate così possono capitare". Poi approva Esposito e Bonny
- 12:28 Sky - Cambia il futuro di Nico Paz: il Real Madrid non sembra intenzionato ad esercitare la recompra
- 12:14 Chivu a DAZN: "Ho ancora qualche dubbio di formazione. Frattesi via per guarire, vedo Thuram più spensierato"
- 12:00 INTER-FLUMINENSE, da PIO ESPOSITO a THURAM: le ULTIME. Fatta per BONNY: i DETTAGLI. Subito da CHIVU?
- 11:45 Qui Fluminense - Fabio, saracinesca a 44 anni: ha un clean sheet in più di Buffon e punta Shilton
- 11:30 TS - Inter-Fluminense vale quanto una qualificazione in Champions: i numeri
- 11:16 GdS - Lautaro dai "compagni" ai rivali eterni. E il duello con il 44enne Fabio...
- 11:02 Vieri: "Pio Esposito ha tutto per sfondare: bene trattenerlo. Mondiale un'occasione, i presidenti chiederanno..."