Durante la lunga intervista rilasciata a SkySports, Ashley Young è tornato anche sulla chiacchierata avuta con Ole Gunnar Solskjaer prima dell'addio al Manchester United: "Mi sono seduto con Ole in quel momento e gli ho chiesto quali fossero le mie possibilità di giocare allo United in quella stagione. È una persona sincera, ho capito tutto quello che mi stava dicendo e mi ha detto che sarebbero state limitate - svela l'inglese -. Avrei potuto restare lì, c'era un contratto messo sul tavolo dopo che si è saputo che c'era interesse dall'estero. Non so se per me ci sia stato un ripensamento, ma avevo già deciso".

Da quel momento la scelta di lasciare l'Old Trafford per sposare l'Inter: "Andare a far parte di una delle squadre più grandi come l'Inter e sentirsi dire che giocherai settimana dopo settimana, mi ha portato a dire letteralmente ai miei rappresentanti: 'facciamo l'affare'. Il fatto che Antonio Conte mi abbia voluto anche quando era al Chelsea ha influito, e credo abbia avuto un richiamo anche il fatto che Rom (Lukaku, ndr) abbia continuato a chiamarmi quando ha sentito dell'interesse, dicendomi: 'Vieni qui, vieni qui adesso'. È stata una decisione importante, ma l'ho presa praticamente subito". 

Sul futuro e l'ipotesi di un ritorno al Watford, Young ribadisce quanto ammesso nel recente passato: "Non ho mai detto che non mi sarebbe piaciuto tornare lì. È il club in cui ho iniziato e in cui ho imparato il mestiere da quando avevo 10 anni, ma in questo momento sono solo voci. Non c'è niente che i miei rappresentanti o il club mi abbiano detto su ciò che starebbe accadendo o che starebbe per essere fatto. Sarebbero stati al telefono, mi avrebbero telefonato, ma non credo ci sia niente di concreto. Sarebbe una decisione difficile da prendere".

Sulla possibilità di restare a Milano, l'esperto esterno inglese ammette che "ci sono state delle trattative. Ho passato un periodo incredibile all'Inter, se ci sarà qualcosa da fare sono sicuro che si potrà risolvere. È una partita di attesa perché tutti sono in pandemia, non sappiamo dove siano le finanze. Sono rilassato, mi sto godendo il mio calcio, abbiamo appena vinto il campionato. Ci sono ancora quattro partite, quattro da vincere, e mi concentro su questo. Ci possono essere molti fattori coinvolti nella decisione. Mi assicurerò che sia la decisione giusta per me e la mia famiglia".

Sezione: Copertina / Data: Gio 06 maggio 2021 alle 22:45 / Fonte: SkySports, manchestereveningnews.co.uk, birminghammail.co.uk
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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