Nicola Ventola racconta a Radio Tv Serie A la propria storia e ovviamente un grosso capitolo è dedicato all'Inter. "Sento la mia terra dentro, sento che ho dato poco perché ho giocato poco nel Bari, essendo arrivata l'Inter. Sento l'orgoglio dei miei concittadini di quando mi vedono parlare delle mie origini col cuore", esordisce Ventola.
"Il mio primo gol in Serie A? A Firenze, a Toldo che poi ho ritrovato all'Inter. Il primo da professionista è stato invece in un Torino-Bari del 26 settembre '96 e mio figlio è nato proprio il 26 settembre - dice ancora l'ex attaccante - Capivo che c'era qualcosa di magico intorno a me, in un calcio con tanto talento, io avevo una forza fisica che vedevo in pochi centravanti. Non avevo ancora avuto infortuni. Se tu parli con chi mi ha visto dai 18 ai 22-23 anni tutti ti diranno che ero quasi immarcabile per progressione, velocità, un centravanti moderno e difficile da marcare".
"C'erano tante squadre, avevo la scelta - prosegue -. I vari Moggi, Capello che era al Milan, mi parlavano e volevano ingaggiarmi. C'era Francesco Totti che mi chiamava tutti i giorni perché avevamo fatto le giovanili insieme. Ero il giocatore perfetto per lui. Ma scelsi l'Inter perché l'anno prima avevano preso Ronaldo, che aveva come me Branchini come procuratore. Avevano preso Baggio. Sapevo che avrebbero preso Pirlo e sapevo che era un fenomeno. Vedevo nell'Inter la squadra del futuro. Non è stato così ma feci quella scelta. Un aneddoto: noi non consideravamo ancora tanto l'estero, un giorno squilla il telefono e dice che c'era Vialli. Pensavo fosse uno scherzo e invece era lui e mi corteggiò per andare al Chelsea. Fui onorato della chiamata, ma avevo scelto l'Inter".
"L'Inter era un gruppo bello - dice ancora -. Il primo anno è stato difficile perché da quasi vincere lo scudetto passammo nel '98-'99 a non entrare nelle coppe, cambiando quattro allenatori. Ho legato tanto coi giovani, ma c'era uno spogliatoio incredibile. Ogni volta che vedo Baggio mi scuso con lui. Legai con Ronaldo, con Pirlo, ma ci furono alcune discussioni perché avevano ragione Simeone, Baggio, quelli più maturi. Quando sei giovane fai molti errori. Tornai poi all'annata quasi magica, dove non vincemmo lo scudetto. Eravamo un gruppo cementato, tanti italiani, non partivamo favoriti con Cuper. In tanti l'amicizia è rimasta, con qualcuno si è persa. Con Materazzi, Toldo, siamo ancora legati".
"Ronaldo è il più forte di tutti perché è stato il primo a far vedere tecnica e velocità all'ennesima potenza. Io dico sempre che dovrei vedere anche in allenamento Messi o Cristiano. Quello che ho visto fare, dichiarato, a Ronaldo... Era speciale. Del calcio di oggi ti dico Messi, della nuova generazione Mbappé. Però il calcio è anche magia, istinto. Cristiano è più macchina. Messi è quella magia inaspettata. Un talento che non è sbocciato? Dalmat anche in allenamento vedevi che era un fenomeno, ma il calcio è fatto anche di testa. Molte volte per fare lo step successivo devi avere anche la forza mentale di subire una pressione incredibile che ti danno le grandi squadre".
C'è una parentesi anche sui presidenti dell'Inter. "Moratti era incredibile. Troppo buono, troppo influenzabile, perché sentendo mille voci degli errori li ha fatti. Io ho fatto un anno di inattività con l'Inter, loro dopo sei mesi potevano cancellare il contratto. Mi è stato vicino, mi hanno pagato tutti gli interventi, la riabilitazione. E quando poi dovevo andare a giocare, mi ha lasciato andare a parametro zero. Thohir si avvicinò in quel periodo all'Inter e gli piaceva il cuore che ci mettevo. Specificò che era facile dire Ronaldo o Facchetti. Però mi ha fatto enorme piacere. A Los Angeles mi arrivarono un sacco di messaggi. L'ho incontrato e aveva una testa all'americana. Vedeva delle opportunità in me che vivevo negli Usa, avevamo parlato anche di business e di fare delle cose per l'Inter, anche se poi le cose non andarono in porto. Però lo vedevi che ci sapeva fare. L'Inter è rimasta nel cuore, ho un buon rapporto con la società. Se c'è da fare qualcosa con loro la faccio sempre e poi adesso è bella guardarla".
"Fascetti è stato l'allenatore che mi ha insegnato di più. Magari tatticamente erano altri periodi, ma come uomo e professionista gli devo tanto. E anche Cuper mi è piaciuto tanto perché andava sulla meritocrazia, non guardava i nomi".
"Mi sono ritirato a 32 anni dopo nove operazioni - dice -. Pensavo di smettere già quando avevo 24 anni e avevo problemi alla cartilagine. Chi mi aveva operato mi disse che non se la sentivano di operarmi perché c'era da fare un'operazione che era la prima volta al mondo. Branchini aveva anche Boksic che aveva problemi di cartilagine e io faccio un'artroscopia con il professor Steadman per far vedere com'era il ginocchio. Da Vail arriva a Montecarlo proprio Steadman e andiamo per fargli vedere il ginocchio. Il professore mi dice che c'era il 70% di possibilità di tornare. Rischiai, ma avevo tanta paura. Quando poi ho smesso è stato perché a 31 anni ho cominciato a vedere che la gente andava più forte di me e poi mi stavo rovinando il fegato a furia di antidolorifici. Fare l'allenatore? Nella mia testa sentivo già troppa pressione da calciatore ed è stato forse un mio limite. Immaginarmi a gestire un gruppo di calciatori, lo staff, mille robe. Non avevo la forza di pensarmi allenatore e tuttora la penso così".
A Ventola viene chiesto di schierare due squadre da calcio a 5, una con cui giocare fatta di ex compagni e una da affrontare con giocatori di oggi. "Nella mia prendo Toldo, difensore Materazzi, a centrocampo ho una grande stima per Seedorf e prendo Pirlo. Attaccante se non metto me è troppo facile dire Ronaldo, sono rimasto scioccato in nazionale da Enrico Chiesa, con cui poi ho giocato a Siena. In quella contro, metto Carnesecchi, Bisseck che mi piace tantissimo e penso che avrà futuro, a centrocampo metto Barella e Lobotka, in attacco Thuram. I due allenatori Gigi Simoni che ricordo con affetto e dall'altra parte Gasperini".
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 23:52 Bergomi: "L'Inter è un'altra cosa, fa un calcio differente rispetto alle altre semifinaliste"
- 23:45 Pisa, Inzaghi: "Simone è un esempio, un grandissimo allenatore. Gli auguro il meglio col Barça"
- 23:30 Lazio, il DS Fabiani attacca: "Sondaggi a mercato chiuso per i nostri giocatori, qualche collega si deve vergognare"
- 23:15 Cosmi: "Napoli meraviglioso contro l'Inter, con il Lecce ha faticato. Per lo Scudetto non è finita"
- 23:00 videoBasta Dovbyk, la Roma batte anche la Fiorentina e continua a sognare la Champions: gli highlights
- 22:45 Freuler risponde a Thuram, 1-1 tra Bologna e Juventus: è bagarre per la lotta al quarto posto
- 22:30 Napoli, Rrahmani tiene i piedi per terra: "La nostra solidità parte dal lavoro collettivo. E ora..."
- 22:15 L'Inter a caccia della finalissima: nerazzurri imbattuti nelle ultime 15 gare di Champions a San Siro
- 22:00 Il Monza retrocede in Serie A: niente rinnovo automatico per Gagliardini e D'Ambrosio. La situazione
- 21:45 videoIl poker dell'Atalanta condanna alla retrocessione il Monza: gli highlights
- 21:31 Lo Spezia dei fratelli Esposito proverà a conquistare la promozione attraverso i playoff
- 21:17 Monza-Atalanta, folle lite tra Gasperini e un giornalista nel post partita: la ricostruzione
- 21:04 A San Siro arriva il Barcellona di Flick, incredibile media gol in Champions: la squadra blaugrana ai raggi x
- 20:50 fcinIeri decisivo in campo, ma il futuro di Asllani resta in bilico: c'è movimento in UK e Serie A
- 20:37 L'analisi di Orsi: "Inter, ieri vittoria tranquilla. I cambi hanno dato ragione a Inzaghi"
- 20:23 Il Bayer Leverkusen pareggia e il Bayern Monaco è campione di Germania: primo titolo per Kane. E l'Inter...
- 20:09 Tifoso Atalanta assassinato, Abodi: "Qui non è più una questione di tifo, ma di crimine"
- 19:55 Dovbyk lancia la Roma: 1-0 alla Fiorentina e quarto posto provvisorio per i giallorossi
- 19:41 Atalanta, Bellanova: "Rammarico per la gara contro l'Inter? Loro sono forti, ma qualche punto in casa l'abbiamo perso"
- 19:26 FOTO - Lautaro lavora in palestra: lo scatto social e la didascalia che fa sperare i tifosi verso Inter-Barcellona
- 19:12 Fabbian: "Sono una mezzala alla quale piace segnare, devo affinare le altre qualità. L'obiettivo? Divertirmi"
- 18:58 Sun - Nonostante il rinnovo col Palmeiras, l'Inter e altri due club pressano per il talento Luighi
- 18:44 Dalla Turchia - Icardi può lasciare il Galatasaray: trattativa con un club brasiliano
- 18:29 videoDia firma una vittoria da Champions League per la Lazio: gli highlights
- 18:15 Atalanta, Gasperini: "In casa partite un po' sfortunate, con espulsioni dubbie come quella di Ederson"
- 18:00 Sky - Lautaro sta facendo il possibile per esserci: crescono le possibilità per vederlo titolare contro il Barça
- 17:45 Il Siracusa torna tra i professionisti: ufficiale la promozione in Serie C dopo sei anni. Per la gioia di Walter Zenga
- 17:31 Napoli, carica Raspadori: "Lo Scudetto? Lo stiamo costruendo un pezzetto alla volta"
- 17:17 ll Pisa torna in Serie A, l'Inter dà il bentornato sui social ai toscani: "Vi aspettiamo a San Siro"
- 17:02 C'è un Inzaghi che può fare festa: Filippo porta in Serie A il Pisa dopo 34 anni di assenza
- 16:55 L'Atalanta fa poker all'U-Power Stadium e firma la condanna del Monza: i brianzoli tornano in B
- 16:48 Barcellona, 223 giorni dopo riecco in porta Ter Stegen: "Non vedevo l'ora di giocare"
- 16:34 videoIl Napoli di Conte è corsaro a Lecce, Scudetto all'orizzonte: gli highlights
- 16:19 Champions League, Inter e Barcellona avversarie per la 18esima volta in Europa: precedenti a tinte blaugrana
- 16:05 C'era Marciniak nelle ultime serate europee amare dell'Inter. Col polacco solo due vittorie
- 15:51 Trevisani crede nell'Inter in finale Champions: "Col Barça finisce 2-1". Di parere opposto Callegari: "Però..."
- 15:38 Qui Barcellona - Lewandowski torna ad allenarsi coi compagni: la foto del polacco con Flick
- 15:23 Josep Martinez a Sport TV: "Col Verona noi che giochiamo meno abbiamo dimostrato una cosa"
- 15:10 Farris a Sport TV: "Vogliamo mettere pressione al Napoli fino alla fine. E martedì mi aspetto una grande Inter"
- 14:55 Corsera - Inter, ormai lo scudetto è una parentesi tra la finale di Champions e il rammarico
- 14:40 Stampa catalana scatenata contro Marciniak: "È un madridista". E ce n'è anche per il tandem al VAR
- 14:27 Dia al pronti-via, la Lazio sbanca il campo dell'Empoli e rende elettrica la lotta per il quarto posto
- 14:10 Champions League, l'Inter sogna la finale e ospita il Barcellona: dove vedere il match in diretta tv e in chiaro
- 13:56 Calvarese: "Manganiello non vede il rigore per l'Inter, il VAR sì. E sbaglia a non dare il secondo giallo a Duda"
- 13:42 Champions League, cambiano gli orari di conferenze e allenamenti alla vigilia di Inter-Barcellona: il programma
- 13:28 Semifinale di Champions League alle porte, sale la febbre per Inter-Barcellona: a San Siro sarà tutto esaurito
- 13:14 GdS - Inter, aumenta l'ottimismo per Lautaro: domani rientrerà in gruppo. Pavard verso una maglia da titolare
- 12:59 La rissa tra tifosi di Atalanta e Inter si trasforma in tragedia: giovane ucciso a Bergamo, arrestato un 19enne
- 12:44 Asllani: "Champions, c'è voglia di rivincita per un motivo. Scudetto? Nel calcio non si sa mai. Sul rigore ha deciso Arna"
- 12:29 Sky - Buonissime notizie da Appiano: Pavard 'vede' il Barcellona. Lautaro lavora a parte: sarà convocato se...
- 12:15 TS - Lautaro, recupero non impossibile per Inter-Barcellona: per lui e Pavard le prossime ore saranno decisive
- 12:00 Qui Barcellona - Pessime notizie per Flick: Baldé non recupera. Lewandowski part-time
- 11:46 Repubblica - Inter, vittoria in sordina in un clima surreale: la testa è al Barcellona. Lautaro farà di tutto per esserci
- 11:32 Pagelle TS - Zalewski spina nel fianco: voto 7. Seguono Asllani e Carlos Augusto
- 11:18 TS - Il Comitato 'Sì Meazza': "San Siro sotto vincolo da gennaio 2025". I documenti del Comune dicono altro
- 11:03 Angolo Tattico - L'intraprendenza della catena di sinistra nerazzurra, la mossa di Zanetti che non paga
- 10:49 Polsi fasciati in casa Barça, il medico Scorcu: "Penso più a un giocatore scaramantico"
- 10:35 Serena: "L'attacco ha scarsa autostima, chi gioca deve tentare il dribbling e la giocata"
- 10:20 Champions League, designati gli arbitri delle semifinali: Inter-Barcellona affidata a Marciniak. Higler al VAR
- 10:06 Moviola CdS - Manganiello bocciatissimo: la conferma arriva da Zanetti
- 09:52 Pagelle CdS - Arnautovic si sbatte, De Vrij una garanzia, ma il migliore è Asllani
- 09:38 CdS - Lautaro e Pavard: c'è fiducia in vista del Barcellona
- 09:24 Champions più scudetto, Capello: "Il mio Milan senza turnover, Inter poco umile dopo il Bayern. Barcellona? Mi spaventa una cosa. E Lewandowski..."
- 09:10 Pagelle GdS - Asllani merita i complimenti, Zalewski la conferma. Male Correa-Arnautovic
- 08:56 GdS - Lautaro ci prova, Pavard corre forte: l'Inter spera di recuperare entrambi
- 08:42 Moviola GdS - Manganiello imperfetto: serve il VAR per dare rigore e manca il rosso a Duda
- 08:28 GdS - Scudetto verso Napoli: l'Inter dovrà riflettere su punti persi e mercato flop
- 08:14 Candreva: "Dell'Inter ho un ricordo bellissimo. Volevo un trofeo europeo, ci siamo andati vicinissimi..."
- 08:00 Basta un tassello nerazzurro ad archiviare la pratica Verona: minimo sforzo, massima resa. Ora il sogno Champions