Sylvinho: "Lavoriamo per cambiare la mentalità. Mancini? Imparo da lui"

Serata di Champions League quella di oggi e fra i due ottavid di finale spicca quello stellare fra Manchester City e Barcellona. Ai microfoni di Goal.com parla Sylvinho, doppio ex della gara di Champions che, oltre al match dell'Etihad Stadium, si sofferma anche sulla sua esperienza da assistente di Mancini: "Questa stagione del City è migliore rispetto alla scorsa. La Champions è differente dalla Premier, l'anno scorso i Citizens hanno fatto bene, ma quest'anno sono più in condizione e nel futuro sarà ancora migliore. Sono sicuro che hanno imparato dall'esperienza dell'anno scorso. Non avrei voluto che Barcellona e City si affrontassero perché volevo andassero il più avanti possibile, è una gara apertissima e difficilissima per entrambe le squadre. Il City può creare problemi al Barça, ma credo che i blaugrana sono leggermente favoriti per il ritorno in casa. Io ho ottimi ricordi della mia esperienza al City, quando arrivai c'era molto lavoro da fare per cambiare la mentalità dello spogliatoio e portare giocatori vincenti. Il lavoro fatto fu ottimo e sta continuando tutt'ora".

Dopo l'amarcord sulla sfida di ottavi di finale di Champions League, il brasiliano racconta la sua nuova esperienza all'Inter: "Mi sta piacendo molto. Ho lavorato da allenatore per tre anni in Brasile e poi ho ricevuto l'invito da Roberto (Mancini, ndr). E' un grande allenatore e anche una grande persona da cui sto imparando molto. Il lavoro qui è come quello al City. Di nuovo, non è una cosa che si fa dal giorno alla notte, ma stiamo lavorando per cambiare la mentalità a poco a poco, cambiare il modo di pensare dei giocatori con lo scopo di rendere l'Inter forte a livello internazionale come suggerisce la tradizione di questo club anche nel recente passato".