Dal prato dello stadio di un San Siro già ribollente di entusiasmo, l'ad dell'Inter Beppe Marotta si presenta ai microfoni di Sky Sport per parlare di questa importantissima sfida contro il Barcellona, che può valere l'accesso agli ottavi di finale con tutti gli influssi positivi che l'approdo alla fase ad eliminazione diretta può comportare: "Questo è un esame difficilissimo da superare, perché il Barcellona ha una rosa di altissimo livello nonostante le assenze e chi non gioca spesso gioca con motivazioni particolari. Sappiamo che l'avversario è difficile ma affrontiamo questa gara con una forte motivazione, perché da tanti anni l'Inter non supera il girone; arrivare agli ottavi sarebbe un'impresa storica".

Come ha visto Antonio Conte, che deve fare i conti con le assenze?
"Siamo in emergenza anche noi, anche se per motivazioni diverse rispetto al Barcellona, chi c'è deve dare sicuramente il massimo. Conte l'ha preparata come sempre, dal punto di vista tattico e motivazionale; in certe partite l'aspetto psicologico e dell'approccio agonistico è importante".

Si aspettava di arrivare a questi livelli dopo un anno all'Inter?
"Dietro al management c'è una società forte, con una proprietà forte che ha facilitato l'inserimento mio, di Conte e degli altri dirigenti. Stiamo creando un modello vincente, inteso come ottenere il massimo dalle risorse a nostra disposizione; abbiamo trovato un grande allenatore che sa valorizzarle. Non dobbiamo comunque cullarci su quello che è un traguardo parziale, dobbiamo godere di questo a fine stagione. Dobbiamo guardare avanti e impegnarci come abbiamo fatto in questi mesi".

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 20:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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