Alberto Pomini e Sebastiano Esposito, i due estremi per età del Venezia di Paolo Zanetti. L'attaccante di scuola Inter si racconta insieme al portiere arancioverde in un'intervista per 'La Giovane Italia', nella quale la giovane promessa parla in primo luogo del suo compagno: "Lo ammiro, penso sia una delle persone più importanti del nostro gruppo. Se stiamo facendo qualcosa di importante lo dobbiamo anche alle sue parate. Io sono ancora molto incosciente, a volte faccio le cose e poi ci penso. In campo può essere un pregio, magari fuori dal campo è un difetto".

I suoi riferimenti.
"Danilo D'Ambrosio, che già conoscevo perché mio padre lo allenava alla Juve Stabia. mi ha preso come un suo fratello minore. Devo sempre ringraziarlo".

Il rigore segnato in Inter-Genoa.
"Ho chiesto a Lukaku di calciarlo, essendo io a tirare i rigori in Primavera d'istinto sono andato a prendere il pallone ma c'era questo bestione davanti... Lui ci ha pensato, ha sentito lo stadio che urlava il mio nome, allora mi ha tirato un missile nelle mani e mi ha fatto calciare. Oggi, però, avrei la paura dieci volte maggiore. Da lì, è iniziata la pressione e un rendimento che calava. La strada è iniziata a farsi in salita. Quest'anno mi è servito per crescere e farmi capire che non è tutto bello. Sono stato bravo a sfruttare le occasioni, in altre magari potevo fare di più ma ora bisogna andare avanti. Comunque, spero di tornare lì".

Sull'atteggiamento dei giovani.
"Quando ci sgridano la prendiamo spesso sul personale, se però qualcosa ci viene detto in modo più carino impariamo più in fretta".

Sull'esperienza all'Inter.
"Ho fatto un settore giovanile che pochi frequentano e tanti sognano. All'Inter è tutta un'altra cosa, giocavo tornei internazionali a 10 anni. Questo mi ha dato".

Sui giudizi verso i giovani talenti.
"Un giorno ti fanno sentire un fenomeno, un altro non sai nemmeno palleggiare. Serve una forza mentale fuori dal normale, una persona normale non riuscirebbe ad andare avanti mentalmente".

Una promessa a La Giovane Italia.
"Se farò carriera, metterò a posto il campo vicino casa mia che ho distrutto insieme ai miei fratelli".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 17 marzo 2021 alle 14:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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