L'Inter prima della sosta e di concentrarsi a pieno sul derby, fa visita al Benevento. Partita sulla carta semplice perché i padroni di casa le hanno perse tutte finora, segnando un solo gol. La semplicità però è solo teorica, perché la squadra di Spalletti scende in campo in un Vigorito che è pieno di entusiasmo. Tra i titolari torna Nagatomo, che conferma la staffetta a sinistra con Dalbert, che dopo aver giocato contro il Genoa siede in panchina. In mezzo al campo invece c'è una conferma: quella del duo Vecino-Borja Valero, con Gagliardini ancora eslcuso. Conferma anche per Brozovic, che gioca nuovamente alle spalle di Icardi, Perisic e Candreva. I padroni di casa invece si presenta con un 4-3-3 che diventa 4-5-1 in fase di non possesso, con Iemmello unico riferimento offensivo. D'Alessandro e Lombardi hanno il compito di provare a impensierire la difesa interista.
PRIMO TEMPO - L'Inter scende in campo determinata e con un buon piglio: un avvio che ricorda quello della sfida interna contro il Genoa, con Candreva che prova subito ad imbeccare Perisic, questa volta con meno efficacia della settimana passata. Il Benevento si chiude subito a difesa del proprio portiere, l'ex Inter Belec, difendendo con 11 uomini nella propria metà campo. L'Inter ne approfitta e alza la pressione, cercando di far girare la palla velocemente per trovare spazi. La squadra di Spalletti è molto attenta, tanto che è sempre la prima ad arrivare sui palloni vaganti, impedendo di fatto agli uomini di Baroni di imbastire ogni forma di contropiede. Candreva spesso lascia la sua fascia destra per accentrarsi e cercare scambi stretti con Vecino e Borja Valero, liberando la corsia per D'Ambrosio. Anche Icardi prova a togliersi dalla marcatura di Costa e Djimsiti venendo a cercare palla anche fuori dall'area di rigore. La pressione alta dell'Inter porta addirittura alla conclusione Skriniar, che dopo aver rubato palla si trova praticamente già al limite dell'area, prima di calciare malamente. Al 19' l'Inter passa in vantaggio con quello che nelle precedenti 6 partite era quasi totalmente mancato: l'inserimento del centrocampista. Perisic becca Nagatomo che è rapido a tenere in gioco una palla altrimenti lunga; arriva per primo Candreva, che proprio perché al centro riesce ad agire anche sul centro sinistra. La finta che lo libera al cross è ottima, così come il tempo di inserimento di Brozovic che, arrivando da dietro, è indisturbato nel momento di insaccare di testa. Il croato non fa in tempo a finire di esultare che deve ricominciare da capo, dato che 2 minuti dopo sigla il raddoppio con una bella punizione. L'Inter al 21' del primo tempo mette in archivio la pratica Benevento. Peccato però che ci siano ancora 69 minuti da giocare. La squadra di Spalletti, fin dal gol del 2-0, inizia ad abbassare il ritmo, smettendo di giocare come fatto fino a quel momento. Ne seguono una serie di leggerezze che denotano come quella di Spalletti non sia ancora una squadra matura. Prima Borja Valero si fa ammonire per fermare una ripartenza, Nagatomo fa uno scellerato passaggio all'indietro. Perisic prova un cambio di gioco in orizzontale, errore da matita rossa. Il Benevento prende una traversa, D'Alessandro prima sfiora il gol e poi lo trova. Assolutamente da condannare l'atteggiamento difensivo nel gol del 2-1: in una ripartenza 5 contro 2 a favore dei nerazzurri, la difesa permette a Iemmello di servire D'Alessandro. Miranda cerca di chiamare il fuorigioco invece di preoccuparsi di coprire correttamente la linea di passaggio. Il risultato è il gol dei padroni di casa e una botta di nuovo entusiasmo per il Benevento.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa l'Inter scende in campo non per chiudere la partita ma per gestirla. L'idea è quella di controllare il possesso palla, cercando di tenere il ritmo basso e magari sfruttare lo spazio che il Benevento può concedere. Se è vero che l'Inter dà la sensazione di poter fare male ogni volta che verticalizza, lo è altrettando il fatto che adesso sia il Benevento a schiacciare l'Inter nella propria metà campo. D'Alessandro prende un altro palo, l'Inter fatica a ripartire. Perisic pian piano si eclissa dalla partita, scivolando prepotentemente in una di quelle giornate in cui risulta impalpabile. La regia di Borja Valero cade di lucidità, dato che anche lui si rende protagonista di leggerezze che possono costare care, come l'errore in impostazione che porta all'ammonizione di Vecino, costretto al fallo per bloccare la ripartenza dei padroni di casa. L'Inter del secondo tempo trasmette un'immagine di sè a due facce: se da una parte dimostra qualità nelle ripartenze, dall'altra spesso si macchia di arroganza, facendo con sufficienza alcune giocate che la sua storia recente gli impedirebbe di fare. Aumentano le distanze tra i reparti, i giocatori offensivi smettono di aiutare i difensori, che spesso devono chiudere singolarmente alle ripartenza del Benevento. Spicca ancora una volta Skriniar, davvero impeccabile, mentre Miranda torna a essere il giocatore distratto e assente visto troppo spesso l'anno scorso. Spalletti mette prima Joao Mario per Candreva: il portoghese, nonostante gli elogi nel post partita di Spalletti, non entra con la voglia di chi si vuole riconquistare una maglia da titolare. Trova spazio anche Gagliardini, che come al solito dà il cambio a Borja Valero non appena scatta l'ora di gioco. Anche l'italiano entra male, sbagliando molti appoggi e non dando la freschezza che l'ex allenatore della Roma sperava. E' vero che blocca un contropiede con un bell'intervento da dietro, ma spesso rallenta la manovra e sbaglia totalmente la scelta del passaggio. Da un suo cross debole, parte una ripartenza che solo l'ottima diagonale di Dalbert, entrato al posto di Nagatomo, vanificia. Il terzino brasiliano entra bene, fornendo una prestazione attenta in una partita dove era richiesta precisione difensiva. Alla fine l'Inter vince, fa 6 su 7 e arriva al derby con una classifica che permette di lavorare con serenità. Quello che non convince ancora è l'atteggiamento, che troppo presto si è seduta sugli allori, quando invece avrebbe bisogno come il pane di trovare confidenza e magari gol. Andare sul 2-0 dopo 20' era lo scenario adatto per farlo, invece ha tenuto aperta la partita fino al triplice fischio. La crescita passa anche se non soprattutto da partite del genere.
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 08:00 GdS - Bonny all'Inter: affare già chiuso, restano da decidere i dettagli. Subito negli Usa?
- 00:00 Consiglio alla proprietà: per guadagnare servono i risultati
- 23:50 Inzaghi e il record curioso all'esordio sulla panchina dell'Al Hilal: interrotto il filotto mondiale del Real
- 23:36 Di Chiara: "Bonny-Inter? Acquisto che può fare comodo. Chivu lo conosce"
- 23:22 videoSinistro a giro sotto l'incrocio: super gol di Berenbruch in allenamento
- 23:07 Prodezza dell'eterno Messi, colpaccio dell'Inter Miami: Porto sconfitto in rimonta
- 22:52 Mutti: "Dzeko alla Fiorentina può fare come all'Inter. Kean potrà fare come Lukaku e Lautaro"
- 22:38 Pizarro crede in Dzeko e pronostica: "Secondo me alla Fiorentina andrà in doppia cifra"
- 22:24 Inter, l'unica sfida contro l'Urawa Red Diamonds nella 'Saitama City Cup'... con mezza rosa a disposizione: il precedente
- 22:10 Ambrosini: "Ricostruzione Inter? Ecco come si riparte dopo una delusione enorme"
- 21:55 Europeo U21, la Germania batte 2-1 l'Inghilterra e arriva prima nel girone: ai quarti la sfida con l'Italia
- 21:41 GdS - Inter pronta a salutare Los Angeles. L'ultimo allenamento e poi partenza per Seattle: il punto
- 21:27 Spal esclusa dalla Serie C 2025/26: la nota della FIGC. Gravina: "Interesse dell'Inter, c'è tempo fino al 18 luglio"
- 21:13 Yamal: "Al futuro chiedo i titoli che mi mancano". Poi assicura: "La Champions tornerà a Barcellona"
- 20:58 Mondiale per Club, l'allerta meteo non ferma il Palmeiras: 2-0 all'Al Ahly
- 20:43 GdS - Thuram e altri cinque lavorano a parte. Buone notizie da Pio Esposito: viaggia verso una maglia dall'inizio
- 20:28 GdS - 'Derby' tra fratelli Esposito: scenari opposti per Sebastiano e Pio. Le idee dell'Inter
- 20:14 Bookies - Chivu chiede aiuto al mercato: sempre più vicino Hojlund, in quota avanza Nico Paz
- 20:00 Sky - Bonny, distanza sottilissima tra Inter e Parma. Accordo praticamente a un passo: in ballo solo i bonus
- 19:45 Toni: "Il Napoli con la conferma di Conte può aprire un ciclo, Chivu dovrà dimostrare tutto"
- 19:30 Serie A 2024/25, il gol dell'anno è di Yildiz: superati McTominay e Barella
- 19:15 CF - Ricavi da sponsor tecnico, Inter-Nike è al terzo posto in Italia. Juventus in vetta
- 19:00 Rivivi la diretta! BONNY vicinissimo, ma l'ATTACCO resta un REBUS. Il GALATASARAY nega tutto su CALHA. Gli ESPOSITO...
- 18:54 UFFICIALE - Lazio-Vecino avanti insieme: rinnovo fino al 2026 con opzione per un'ulteriore stagione
- 18:40 Transfermarkt - Dimarco il laterale sinistro più prezioso della Serie A. Anche Carlos Augusto e Zalewski nella Top 10
- 18:25 UFFICIALE - Il Parma sceglie l'erede di Chivu: panchina al giovane Cuesta
- 18:10 Mondiale per Club globale: 66 i Paesi rappresentati finora, è già un record per una competizione FIFA
- 17:56 UFFICIALE - La Roma ha un nuovo ds: torna in carica Massara
- 17:42 Gravina conferma: "Con l'Inter U23 avremo la quarta seconda squadra in Serie C"
- 17:27 Serie A 2025/26, anticipi e posticipi delle prime tre giornate: l'Inter apre con il Monday Night, sfida alla Juventus sabato alle 18
- 17:14 Adriano: "Durante la depressione l'Inter mi propose di curarmi in una struttura. Moratti stava malissimo se mi vedeva giù"
- 17:00 Juventus, Weah dopo la visita a Trump: "Ci hanno detto che dovevamo andare e non avevamo scelta"
- 16:45 Vannucchi: "Chivu all'Inter non è un azzardo, ecco perché"
- 16:31 Adani: "La scelta di Chivu non l'ho capita, mi è sembrata improvvisata. Manca un percorso logico"
- 16:17 PSG, Luis Enrique: "Siamo campioni d'Europa dopo un percorso difficile, nessuno può togliercelo"
- 16:03 Real Madrid, Kylian Mbappé ricoverato in ospedale per gastroenterite acuta
- 15:49 Mancini su Dzeko: "Al City lo volemmo a tutti i costi, Firenze è la piazza giusta"
- 15:35 Matri: "Inter e Napoli ancora davanti alla Juve. Ma col ritorno di Bremer..."
- 15:21 DAZN, evento in palio per gli interisti: Watch Party in occasione della partita contro il River. I dettagli
- 15:07 Bookies - Mondiale per club, Inter e Juventus vedono il passaggio del turno. Per la vittoria finale favorito il PSG
- 14:48 Zanetti: "Il River ha moltissima storia, contro l'Inter sarà una bella partita per gli amanti del calcio"
- 14:34 La Russa: "A Monaco non c'era l'Inter, ma 11 figuranti. Mondiale per Club? Giocatori disamorati, non l'avrei fatto per prudenza"
- 14:20 Llorente: "L'Inter ha buttato via lo scudetto. E a Monaco non c'è stata partita. Ma con Marotta..."
- 14:07 Mondiale per Club, l'Inter cambia maglia: contro Urawa e River Plate in campo con i colori nerazzurri
- 13:52 L'Inter vuole mettersi alle spalle la débâcle di Monaco, C. Augusto: "Calcio dinamico e il gruppo ha esperienza"
- 13:38 FOTO - Thohir a Miami con Ronaldo, Zanetti e Djorkaeff: "Quando ero presidente dell'Inter, che nostalgia"
- 13:24 UFFICIALE - Hernan Crespo ritrova la panchina: è il nuovo allenatore del San Paolo
- 13:10 Al-Hilal, pari prestigioso all'esordio per Inzaghi: "Grande gara contro il Real, avremmo meritato qualcosa di più"
- 12:56 Mondiale per Club, scelta la squadra arbitrale per Inter-Urawa: gara affidata a Dahane Beida
- 12:42 Francesco Pio Esposito, c'è sempre più la fila: una nuova squadra italiana si iscrive alla corsa
- 12:28 Biabiany: "Chivu era già un allenatore in campo, ha l'Inter nel sangue. Il gol al Mondiale per Club per sempre nel cuore"
- 12:16 Calhanoglu-Galatasaray, parla il presidente del club turco: "L'ho incontrato, ma niente mercato. Chi non lo vorrebbe..."
- 12:14 Gattuso: "Non ho parlato con Acerbi, ma farò altre scelte. I 'no' alla nazionale? Penso ci sia un rimedio"
- 12:00 Si ferma anche THURAM, la GRANDE OCCASIONE per PIO? Ballottaggio tra gli ESPOSITO. BONNY ad un PASSO
- 11:45 CdS - C'è anche Asllani nel mirino della Fiorentina di Pioli
- 11:30 TS - Leoni a Milano con Bonny? Non ancora. Tempi lunghi per il centrale: ecco perché
- 11:16 CdS - Rovella con Ederson e Ricci: l'Inter prepara il post-Calhanoglu. Il laziale sarebbe tentato perché...
- 11:02 CdS - Attacco Inter: Bonny non basta. I nerazzurri faranno di tutto per Hojlund
- 10:48 La Repubblica - San Siro, prezzo giusto secondo la perizia di Politecnico e Bocconi. Ddeadline per l'accordo: i nodi
- 10:34 TS - Calhanoglu ceduto al Galatasaray? Chivu ha espresso una preferenza per il successore
- 10:20 TS - Bonny in campo con l'Inter già al Mondiale? C'è un intoppo. Esposito nella trattativa: il prezzo cala
- 10:06 Pagelle TS - Sommer come l'ultimo Handanovic. Per Sucic esordio così così
- 09:52 TS - Ultras, pugno duro della Procura: stop agli abbonamenti in Curva?
- 09:38 Cherubini: "Fortunati ad avere Chivu: ecco cosa ho detto all'Inter. Bonny, offerte in tempi brevi. Ma per Leoni..."
- 09:24 TS - Chivu ha una priorità su tutte. Svolta sui piazzati: i numeri dell'Inter dicono che...
- 09:10 Vittorie nella notte per Juventus e Salisburgo: risultati e marcatori
- 08:56 Benitez: "Mondiale per Club? Giusto allargare gli orizzonti. De Bruyne al Napoli..."
- 08:42 GdS - Chivu sta già cambiando l'Inter: ecco tre cose nuove viste contro il Monterrey. Ma la condizione fisica lasciata da Inzaghi è pessima
- 08:28 GdS - Taremi commuove l'Inter: "Sto bene". Impossibile per adesso lasciare l'Iran
- 08:14 GdS - Thuram in dubbio, Pio sfida Seba per giocare con Lautaro. Infermeria sempre piena