Un brutto secondo tempo, negativo dal punto di vista dell'attenzione e della tenuta, cancella un primo tempo ottimo per approccio alla gara e scelte tecniche. Stramaccioni opta per un 4-1-4-1 che toglie riferimenti alla Lazio. I terzini appoggiano l'azione con continuità, soprattutto Maicon a destra. Il più incisivo è però Poli che aggredisce Ledesma in fase di non possesso per poi inserirsi in zona d'attacco dando sostegno a Milito. Frequenti anche le incursioni di Guarin e Alvarez. Nel momento migliore però l'Inter non sa chiudere il match, pagando un conto salato nella ripresa. Il giovane tecnico romano chiude questo primo ciclo sulla panchina nerazzurra con due punti a favore ed uno sfavorevole. È riuscito a dare nuove motivazioni trovandogli la collocazione giusta in campo a giocatori importanti come Sneijder ed ha saputo dare molte soluzioni alla fase di possesso palla. Non ha, invece, centrato l'obiettivo di sistemare la difesa, sempre in affanno come nelle gestioni tecniche precedenti. Questo sarà la priorità su cui lavorare da subito già in sede di calciomercato.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Lun 14 maggio 2012 alle 13:48
Autore: Adriano Bacconi
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